LA "BESTEMMIA" DI BERGOGLIO

La bestemmia di Bergoglio contro lo Spirito Santo. Ma ha mai letto il Catechismo? È il peggiore nemico di Cristo che abbia mai avuto l’ardire di introdursi nella Chiesa per avvelenare dall’interno la …Altro
La bestemmia di Bergoglio contro lo Spirito Santo. Ma ha mai letto il Catechismo? È il peggiore nemico di Cristo che abbia mai avuto l’ardire di introdursi nella Chiesa per avvelenare dall’interno la sorgente stessa della fede di Francesco Lamendola
La bestemmia di Bergoglio contro lo Spirito Santo
di
Francesco Lamendola
Durante il suo viaggio “apostolico” in Kenya del 2015, Bergoglio tenne un discorso veramente memorabile, anche se non nel senso in cui lo intendono i suoi molti ammiratori, parlando a braccio, nella sua lingua materna, lo spagnolo, ma con la traduzione simultanea per il pubblico, in lingua inglese; e intanto gesticolava e si atteggiava come un avvocato in tribunale o come un teatrante di seconda categoria. A un certo punto tirò fuori dalle tasche due oggetti: dapprima una coroncina del Rosario, facendola svolazzare per aria senza la minima delicatezza, come se stesse maneggiando un accendino o un fazzoletto; poi un astuccio contenente una piccola Via Crucis.
Ebbene, …Altro
lamprotes
Qualificare la croce e la morte di Cristo come un "fallimento" significa non solo ammiccare a quanto i non credenti affermano sul Cristianesimo ma staccare la croce e i patimenti del Salvatore dalla Resurrezione. La seconda, infatti, in alcuni ambienti è definita "evento non storico ma di fede". Se la Resurrezione è un evento di sola fede, rimane solo la crocefissione e la morte come evento storico …Altro
Qualificare la croce e la morte di Cristo come un "fallimento" significa non solo ammiccare a quanto i non credenti affermano sul Cristianesimo ma staccare la croce e i patimenti del Salvatore dalla Resurrezione. La seconda, infatti, in alcuni ambienti è definita "evento non storico ma di fede". Se la Resurrezione è un evento di sola fede, rimane solo la crocefissione e la morte come evento storico (forse!) e quindi il Cristianesimo fondato su Cristo è, in realtà, fondato su un fallimento del suo fondatore, giacché in questa definizione non si può assolutamente conglobare il valore salvifico (e quindi trionfale) di tale morte. Bergoglio purtroppo è così e nella sua voluta superficialità (o vanità) impugna queste definizioni senza rifletterci troppo e senza frenarsi, poiché solo un grande amore per Cristo potrebbe frenare una lingua tentata di tali voli pindarici. E' un bel disastro come credente, vescovo e papa, non c'è che dire! In un secondo solo fa intravvedere un paesaggio desolante in quel suo strano cuore! Tutti quelli che lo hanno voluto e messo in quel posto non devono certo essere meglio di lui....
Maurizio Muscas
Il solito cialtrone..... Se fosse in buona fede il Chanta bonaerense opterebbe per la Prudenza nei discorsi a braccio o meglio a peto.
filippo gurgone
Ma non vi sembra di esagerare con i giudizi? A me sembra una posizione più cattiva che critica. Dal punto di vista materiale e umano l'epopea di Cristo è stata senz'altro un fallimento. La costatazione ufficiale che questo mondo, creato da Dio, appartiene al Suo nemico!
E' in Cielo che invece avviene la vittoria e il riscatto. Ma su questa terra la Via e solo quella della croce. E se qualcuno vuole …Altro
Ma non vi sembra di esagerare con i giudizi? A me sembra una posizione più cattiva che critica. Dal punto di vista materiale e umano l'epopea di Cristo è stata senz'altro un fallimento. La costatazione ufficiale che questo mondo, creato da Dio, appartiene al Suo nemico!
E' in Cielo che invece avviene la vittoria e il riscatto. Ma su questa terra la Via e solo quella della croce. E se qualcuno vuole seguire Cristo, deve mettere senz'altro in conto di essere vilipeso e annientato.
N.S.dellaGuardia
Piccole sfumature per meglio comprendere la gravità di queste parole:
1) "fracaso" non è solo fallimento, che è una traduzione parziale e morbida. Il fallimento in un affare o attività economica è anche "quiebra". La scelta del termine denota la volontà di rimarcare la caduta, sonora e grande ed irrimediabile, senza speranza. In italiano potrebbe essere anche "disastro", "rovina".
2) "me arreglo …Altro
Piccole sfumature per meglio comprendere la gravità di queste parole:
1) "fracaso" non è solo fallimento, che è una traduzione parziale e morbida. Il fallimento in un affare o attività economica è anche "quiebra". La scelta del termine denota la volontà di rimarcare la caduta, sonora e grande ed irrimediabile, senza speranza. In italiano potrebbe essere anche "disastro", "rovina".
2) "me arreglo como puedo", tradotto con "faccio del mio meglio" ("hago lo que puedo"), vuol dire anche "mi ci confronto come posso", "lo accetto come posso".
Senza fare processo alle intenzioni, per carità: anche perché il sorrisetto beffardo la dice lunga di per sé...