Ratzinger tace sul caso “unioni civili” ma incontra il neocardinale gay-friendly Semeraro.
Basti citare quando alle soglie del Sinodo di Pachama ricevette e congratulò la comitiva di neocardinali bergogliani (tra cui alcuni campioni dell’ultraprogresssimo).
Per rinfrescare la memoria qui l’articolo e qui il video.
Chiarito questo, passiamo ai fatti recenti. Nel consueto (e speriamo involontario) dualismo poliziotto bavarese buono / poliziotto argentino cattivo, la caserma modernista vaticana manda avanti la sua routine.
Ratzinger tace sullo scandalo “Bergoglio – unioni civili” ma parla, proprio in questi giorni, per chiarire i suoi rapporti con i tedeschi della Comunità Cattolica d’Integrazione, sottoposta ora a visita apostolica.
Non è tutto. Trova pure il tempo di incontrare il neocardinale gay-friendly Semeraro (cliccare qui per farsi un’idea). Riporta Avvenire:
anche di recente – venerdì scorso – il vescovo ormai emerito di Albano ha incontrato a Castel Gandolfo (che si trova nel territorio della diocesi) papa Ratzinger che vi ha trascorso una mezza giornata, passeggiando in carrozzina nei giardini e recitando il Rosario. «Abbiamo conversato per quasi mezz’ora – racconta – e l’ho trovato lucido come sempre. Per me è stato commovente e di gran conforto anche in vista dei prossimi impegni».
Dalla realtà è tutto.