Traditionis Custodes: riferimento di Francesco ai vescovi mondiali DISONESTO
"Con il passaggio di tredici anni, ho indicato alla Congregazione per la Dottrina della Fede di far circolare un questionario ai vescovi sull'attuazione del Motu Proprio "Summorum Pontificum". Le risposte rivelano una situazione preoccupante che mi rattrista e mi persuade del bisogno di intervenire."
Questa affermazione è contenuta nella lettera del 16 luglio scritta da Francesco in accompagnamento al controverso Motu Proprio "Traditionis Custodes" – ma sembra essere un'altra delle sue bugie.
Specula scrive su InfoVaticana.com (30 luglio) che "non c'è stata pressione dal mondo episcopale" per spezzare il Rito Romano.
Solo circa il 30% dei questionari è stato completato e rimandato a Roma. Oltre la metà delle risposte mostrava "posizioni favorevoli o neutrali".
Specula conclude: "Al massimo il 15% dei vescovi del mondo è favorevole al Traditionis Custodes.”
Foto: © Joseph Shaw, CC BY-NC-ND, #newsNjmhtuzldf
Questa affermazione è contenuta nella lettera del 16 luglio scritta da Francesco in accompagnamento al controverso Motu Proprio "Traditionis Custodes" – ma sembra essere un'altra delle sue bugie.
Specula scrive su InfoVaticana.com (30 luglio) che "non c'è stata pressione dal mondo episcopale" per spezzare il Rito Romano.
Solo circa il 30% dei questionari è stato completato e rimandato a Roma. Oltre la metà delle risposte mostrava "posizioni favorevoli o neutrali".
Specula conclude: "Al massimo il 15% dei vescovi del mondo è favorevole al Traditionis Custodes.”
Foto: © Joseph Shaw, CC BY-NC-ND, #newsNjmhtuzldf