Tempi di Maria
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Rivelazioni a Maria Valtorta: Maria Santissima è la Corredentrice del mondo

Dice Gesù:

«Scrivi subito mentre Io sono ancora in te col Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità. Perciò hai la pienezza della Sapienza in te. Maria visse eucaristicamente per quasi tutta la vita. La Madre non è diversa dal Figlio. Non nella natura umana, non nella missione sopraumana di Redenzione. Il Figlio, per toccare l’apice del dolore, dovette provare la separazione dal Padre: nel Getsemani, sulla Croce. Fu il dolore portato ad altezze e asprezze infinite. La Madre, per toccare l’apice del dolore, dovette provare la separazione dal Figlio: nei tre giorni della mia sepoltura. Allora Maria fu sola. Le rimase solo la Fede, la Speranza, la Carità. Ma Io ero assente.

Fu la spada non confitta, ma trapassante, ma frugante nel suo Cuore. Non ne morì per unico volere dell’Eterno. Perché per la Piena di Grazia restare priva dell’unione col suo Figlio e Dio era tale spasimo, che senza una speciale grazia ne sarebbe morta.

Molte sono le pagine segrete che non conoscete circa la vita della Purissima CORREDENTRICE.

Ve l’ho già detto: "I segreti di Maria sono troppo puri e divini perché mente d’uomo li possa conoscere". Ve ne accenno solo, quel tanto da aumentare in voi la venerazione alla più Santa del Cielo, dopo Dio. Quella ora dolorosissima, nel mare di dolori che fu la vita di mia Madre, consacrata al supremo dolore e alla suprema gioia dal suo concepimento, ci voleva per completare quanto mancava alla mia Passione.

Maria è CORREDENTRICE. Dunque, tutto essendo in Lei inferiore solamente a Dio, anche il suo dolore dovette essere quale nessun dolore di creatura umana giungerà mai ad essere."

(2 luglio 1943, ore 10,15)

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Ella doveva esser là, angelo di carne per impedire alla disperazione di assalirmi come l'angelo spirituale l'aveva impedito nel Getsemani, doveva esser là per unire il mio Dolore al suo per la vostra Redenzione, doveva esser là per ricevere l'investitura di Madre del genere umano.

Ma vederla morire ad ogni mio fremito è stato il mio più grande dolore. Neppure il tradimento, neppure la cognizione che il mio Sacrificio sarebbe stato inutile per tanti, questi due dolori che poche ore prima mi erano parsi tanto grandi da farmi sudare sangue, erano paragonabili a questo.

Ma tu lo hai visto come è stata grande Maria in quell'ora. Lo strazio non le ha impedito d'esser forte ben più di Giuditta.

Questa ha ucciso. Quella si è fatta uccidere attraverso la sua Creatura. E non ha imprecato, e non ha odiato. Ha pregato, ha amato, ha ubbidito. Madre sempre, sino a pensare, fra quelle torture, che il suo Gesù aveva bisogno del suo velo verginale sulle sue carni innocenti per difesa del suo pudore, Ella ha saputo essere nel contempo Figlia del Padre dei Cieli e ubbidire alla sua tremenda volontà di quell'ora. Non ha imprecato, non si è ribellata. Né a Dio, né agli uomini. Ha perdonato a questi. Ha detto "Fiat" a Quello.

Anche dopo l'hai udita: "Padre, io ti amo e Tu ci hai amati"! Se lo ricorda e lo proclama che Dio l'ha amata e gli rinnova il suo atto di amore. In quell'ora! Dopo che il Padre l'ha trafitta e orbata della sua ragione d'essere. Lo ama. Non dice: "Non ti amo più perché Tu m'hai colpita". Lo ama. E non si affligge per il suo dolore. Ma per quello subìto dal Figlio. Non urla per il suo cuore spezzato, ma per il mio trafitto. Di questo chiede ragione al Padre, non del suo dolore. Chiede ragione al Padre in nome del loro Figlio.

Ella è ben la Sposa di Dio. Ella è ben Colei che ha concepito per coniugio con Dio. Ella lo sa che contatto umano non ha generato la sua Creatura, ma solo Fuoco sceso dal Cielo a penetrare nel suo seno immacolato e a deporvi il Germe divino, la Carne dell'Uomo-Dio, del Dio-Uomo, del Redentore del mondo. Ella lo sa, e come sposa e madre chiede ragione di quella ferita. Le altre dovevano essere date. Ma questa, quando tutto era stato compiuto, perché?

Povera Mamma! Vi è stato un perché, che il tuo dolore non ti ha permesso di leggere sulla mia ferita. Ed è stato che gli uomini vedessero il Cuore di Dio. Tu lo hai visto, Maria. E non lo dimenticherai mai più.

Ma, lo vedi?, Maria, nonostante non veda in quel momento le soprannaturali ragioni di quella ferita, pensa subito che essa non m'ha fatto male e ne benedice Iddio. Che quella ferita faccia tanto male a Lei, povera Mamma, Ella non se ne cura. Non ha fatto male a Me, e ciò le basta e le serve per benedire Iddio che l'immola.

Chiede unicamente un poco di conforto per non morire. È necessaria alla Chiesa nascente, di cui è stata creata Madre poche ore innanzi. La Chiesa, come un neonato, ha bisogno di cure e di latte materno. Maria lo darà alla Chiesa sorreggendo gli apostoli, parlando ad essi del Salvatore, pregando per essa. Ma come lo potrebbe se spirasse questa sera? La Chiesa, che ha pochi più giorni per rimanere senza il suo Capo fra essa, rimarrebbe orfana del tutto se anche la Madre spirasse. E la sorte dei neonati orfani è sempre precaria.

Dio non delude mai una giusta preghiera e conforta i suoi figli che sperano in Lui. Maria lo prova nel conforto della Veronica. Ella, la povera Mamma, ha stampato negli occhi l'effigie del mio Volto spento. Non può resistere a quella vista. Non è più il suo Gesù quello, invecchiato, enfiato, con gli occhi chiusi che non la guardano, con la bocca contorta che non le parla e sorride. Ma ecco un Volto che è di Gesù vivo. Doloroso, ferito, ma vivo ancora. Ecco il suo sguardo che la guarda, la sua bocca che par dica: "Mamma!".

Ecco il suo sorriso che la saluta ancora.

Oh! Maria! Cercalo il tuo Gesù nel tuo dolore. Egli verrà sempre e ti guarderà, ti chiamerà, ti sorriderà. Divideremo il dolore, ma saremo uniti!


(L'Evangelo come mi è stato rivelato, volume X, capitolo 613)

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GIUDIZIO DELLA CHIESA E ATTENDIBILITA' DELL'OPERA DI MARIA VALTORTA

LA POSIZIONE DELLA CHIESA SULL'OPERA DI MARIA VALTORTA

QUALE É IL GRADO DI ATTENDIBILITÀ DI MARIA VALTORTA ?

DOCUMENTI DELLA CHIESA SULL'OPERA DI MARIA VALTORTA

Domande fondamentali su Maria Valtorta

Valtorta, la scienza conferma la fede


La Cattedrale di Maria Valtorta: Quale valore per le rivelazioni private?
vincenzo angelo
Negli scritti della Valtorta,(cito di seconda mano)Taddeo chiede a Gesu' che eccezionalmente aveva parlato di Maria ai discepoli,se la vede piu' come madre o come suddita.Purtroppo non c'era l'antipapa Bergoglio per poter suggerire a Gesu' una risposta superba,becera e ignorante e cosi' Gesu',sciaguratamente, rispose:"Come sorella e come sposa".Gesu' vero uomo come sorella,Gesu' vero Dio,Uno con la …Altro
Negli scritti della Valtorta,(cito di seconda mano)Taddeo chiede a Gesu' che eccezionalmente aveva parlato di Maria ai discepoli,se la vede piu' come madre o come suddita.Purtroppo non c'era l'antipapa Bergoglio per poter suggerire a Gesu' una risposta superba,becera e ignorante e cosi' Gesu',sciaguratamente, rispose:"Come sorella e come sposa".Gesu' vero uomo come sorella,Gesu' vero Dio,Uno con la Ss.Trinita',come sposa.Per inciso,credo che questo la dica lunga anche sulle antiche questioni circa le due nature e le due volonta'.Altro che Gesu' non era un Dio finche' visse da uomo.Non solo:Maria pensata nella mente di Dio prima della creazione degli angeli.In funziione dell'Incarnazione.Sappiamo che queste prescindono dal peccato originale(s. Giovanni Crisostomo tra gli altri)che difatti non e' causa dell'Incarnazione, bensi'l'Incarnazione e' occasione del peccato originale(causa ne e' l'assoluta superbia di Lucifero che da quanto ho scritto non ha nessuna attenuante o scusa,il che se ve ne fosse bisogno dimostra l'assoluta Giustizia di Dio).Maria sposa dello Sprito Santo,quindi di Dio,della Ss. Trinita',e' evidentemente piu' che discepola nella Chiesa:e' la Chiesa stessa insieme con Dio.Madre sulla Terra ma anche in Cielo.In Dio Maria esiste eternamente.Bergoglio tira l'acqua al suo mulino, fa teologia da retrobottega e con lo stile da avventore del bar al tavolino sporco di vino.La partita infatti e' grande,e per rifletterci suggerisco il Vangelo di oggi.Matteo 21,23-27:se non sto delirando,il senso tipico mi suggerisce di mettere il futuro Papa Santo(Grande Prelato della Madonna del Buon Successo di Quito,quello la cui venuta,disse la Madonna a Marianita Jesus Torres, e' ritardata dai padre Pasquale di tutto il mondo) :-) al posto di Gesu',la Madonna delle Apparizioni al posto di Elia e del Battista,e i farisei al posto dell'attuale gveorno della Chiesa oggi e nei prossimi anni.Popolo,pubblicani e prostitute compresi,da una parte;farisei dall'altra,appoggiati al potere politico e imperiale.Uno scisma sostanziale,insomma,dove Sostanza e' la Grazia.In futuro Maria avra' ristabilito ogni cosa nel popolo,ma non in tutta la testa puzzolente del pesce,e le persecuzioni ci sarnno lo stesso.Non piu' ,fisicamente,a Gesu' e a Maria(corredentrice anche perche' come dice Maria D'Agreda soffri' fisicamente,anche se misticamente, i dolori stessi di Gesu' almeno dalla Flagellazione in avanti fino alla Crocifissione).
vincenzo angelo
Aggiungo,ma questa e' una ipotesi mia che mi tengo stretta,che col Rosario di Maria la Passione di Gesu' come avremmo potuto vederla se fossimo stati la',rimane la stessa,ma come la senti' Gesu'(Maria gli fu misticamente di aiuto condividendola)viene alleviata e il sonno degli Apostoli nel Getsemani trova compensazione.Il tempo condiziona noi,non i Misteri del Rosario.Un insegnamento dato da Maria …Altro
Aggiungo,ma questa e' una ipotesi mia che mi tengo stretta,che col Rosario di Maria la Passione di Gesu' come avremmo potuto vederla se fossimo stati la',rimane la stessa,ma come la senti' Gesu'(Maria gli fu misticamente di aiuto condividendola)viene alleviata e il sonno degli Apostoli nel Getsemani trova compensazione.Il tempo condiziona noi,non i Misteri del Rosario.Un insegnamento dato da Maria alla Bianchini ,venezuelana,(Finca Betania) su come pregare il Rosario, mi ha suggerito anni fa questa idea.Infatti Maria ,cominciando dal primo Mistero doloroso,dice di pregare come se fossimo nel Getsemani ,e cosi' via.In certo senso possiamo forse dire che non solo il futuro non e' fissato e immutabile, ma neanche il passato e che il prezzo che Gesu' ha pagato per noi e' per cosi' dire "liquido"non e' fissato,ma varia coi peccati e con le opere di riparazione ,conversione ,penitenza che dipendono da noi per che' noi ne siamo le cause.Gesu' ne e' l'amministratore ,il garante prestatore di ultima istanza,e meno debito facciamo meno debito dobbiamo restituirGli.In fondo il Mistero della Comunione dei Santi se non e' come i vasi comunicanti (Escriva' de Balaguer)puo' essere come un'equazione,dove uno dei bracci e' Gesu' Cristo,mentre nell'altro braccio ci siamo tutti quelli che passiamo ,sono passati e passeranno sulla faccia della Terra.
Sofy condivide questo
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RIVELAZIONI A MARIA VALTORTA: MARIA SANTISSIMA È CORREDENTRICE! (e nessuno osi dire il contrario)
2 luglio 1943, ore 10,15.
Dice Gesù: «Scrivi subito mentre Io sono ancora in te col Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità. Perciò hai la pienezza della Sapienza in te. Maria visse eucaristicamente per quasi tutta la vita. La Madre non è diversa dal Figlio. Non nella natura umana, non nella missione …Altro
RIVELAZIONI A MARIA VALTORTA: MARIA SANTISSIMA È CORREDENTRICE! (e nessuno osi dire il contrario)

2 luglio 1943, ore 10,15.

Dice Gesù: «Scrivi subito mentre Io sono ancora in te col Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità. Perciò hai la pienezza della Sapienza in te. Maria visse eucaristicamente per quasi tutta la vita. La Madre non è diversa dal Figlio. Non nella natura umana, non nella missione sopraumana di Redenzione. Il Figlio, per toccare l’apice del dolore, dovette provare la separazione dal Padre: nel Getsemani, sulla Croce. Fu il dolore portato ad altezze e asprezze infinite. La Madre, per toccare l’apice del dolore, dovette provare la separazione dal Figlio: nei tre giorni della mia sepoltura. Allora Maria fu sola. Le rimase solo la Fede, la Speranza, la Carità. Ma Io ero assente.

Fu la spada non confitta, ma trapassante, ma frugante nel suo Cuore. Non ne morì per unico volere dell’Eterno. Perché per la Piena di Grazia restare priva dell’unione col suo Figlio e Dio era tale spasimo, che senza una speciale grazia ne sarebbe morta.

Molte sono le pagine segrete che non conoscete circa la vita della Purissima CORREDENTRICE.

Ve l’ho già detto: "I segreti di Maria sono troppo puri e divini perché mente d’uomo li possa conoscere". Ve ne accenno solo, quel tanto da aumentare in voi la venerazione alla più Santa del Cielo, dopo Dio. Quella ora dolorosissima, nel mare di dolori che fu la vita di mia Madre, consacrata al supremo dolore e alla suprema gioia dal suo concepimento, ci voleva per completare quanto mancava alla mia Passione.

Maria è CORREDENTRICE. Dunque, tutto essendo in Lei inferiore solamente a Dio, anche il suo dolore dovette essere quale nessun dolore di creatura umana giungerà mai ad essere."

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Ella doveva esser là, angelo di carne per impedire alla disperazione di assalirmi come l'angelo spirituale l'aveva impedito nel Getsemani, doveva esser là per unire il mio Dolore al suo per la vostra Redenzione, doveva esser là per ricevere l'investitura di Madre del genere umano.

Ma vederla morire ad ogni mio fremito è stato il mio più grande dolore. Neppure il tradimento, neppure la cognizione che il mio Sacrificio sarebbe stato inutile per tanti, questi due dolori che poche ore prima mi erano parsi tanto grandi da farmi sudare sangue, erano paragonabili a questo.

Ma tu lo hai visto come è stata grande Maria in quell'ora. Lo strazio non le ha impedito d'esser forte ben più di Giuditta.

Questa ha ucciso. Quella si è fatta uccidere attraverso la sua Creatura. E non ha imprecato, e non ha odiato. Ha pregato, ha amato, ha ubbidito. Madre sempre, sino a pensare, fra quelle torture, che il suo Gesù aveva bisogno del suo velo verginale sulle sue carni innocenti per difesa del suo pudore, Ella ha saputo essere nel contempo Figlia del Padre dei Cieli e ubbidire alla sua tremenda volontà di quell'ora. Non ha imprecato, non si è ribellata. Né a Dio, né agli uomini. Ha perdonato a questi. Ha detto "Fiat" a Quello.

Anche dopo l'hai udita: "Padre, io ti amo e Tu ci hai amati"! Se lo ricorda e lo proclama che Dio l'ha amata e gli rinnova il suo atto di amore. In quell'ora! Dopo che il Padre l'ha trafitta e orbata della sua ragione d'essere. Lo ama. Non dice: "Non ti amo più perché Tu m'hai colpita". Lo ama. E non si affligge per il suo dolore. Ma per quello subìto dal Figlio. Non urla per il suo cuore spezzato, ma per il mio trafitto. Di questo chiede ragione al Padre, non del suo dolore. Chiede ragione al Padre in nome del loro Figlio.

Ella è ben la Sposa di Dio. Ella è ben Colei che ha concepito per coniugio con Dio. Ella lo sa che contatto umano non ha generato la sua Creatura, ma solo Fuoco sceso dal Cielo a penetrare nel suo seno immacolato e a deporvi il Germe divino, la Carne dell'Uomo-Dio, del Dio-Uomo, del Redentore del mondo. Ella lo sa, e come sposa e madre chiede ragione di quella ferita. Le altre dovevano essere date. Ma questa, quando tutto era stato compiuto, perché?

Povera Mamma! Vi è stato un perché, che il tuo dolore non ti ha permesso di leggere sulla mia ferita. Ed è stato che gli uomini vedessero il Cuore di Dio. Tu lo hai visto, Maria. E non lo dimenticherai mai più.

Ma, lo vedi?, Maria, nonostante non veda in quel momento le soprannaturali ragioni di quella ferita, pensa subito che essa non m'ha fatto male e ne benedice Iddio. Che quella ferita faccia tanto male a Lei, povera Mamma, Ella non se ne cura. Non ha fatto male a Me, e ciò le basta e le serve per benedire Iddio che l'immola.

Chiede unicamente un poco di conforto per non morire. È necessaria alla Chiesa nascente, di cui è stata creata Madre poche ore innanzi. La Chiesa, come un neonato, ha bisogno di cure e di latte materno. Maria lo darà alla Chiesa sorreggendo gli apostoli, parlando ad essi del Salvatore, pregando per essa. Ma come lo potrebbe se spirasse questa sera? La Chiesa, che ha pochi più giorni per rimanere senza il suo Capo fra essa, rimarrebbe orfana del tutto se anche la Madre spirasse. E la sorte dei neonati orfani è sempre precaria.

Dio non delude mai una giusta preghiera e conforta i suoi figli che sperano in Lui. Maria lo prova nel conforto della Veronica. Ella, la povera Mamma, ha stampato negli occhi l'effigie del mio Volto spento. Non può resistere a quella vista. Non è più il suo Gesù quello, invecchiato, enfiato, con gli occhi chiusi che non la guardano, con la bocca contorta che non le parla e sorride. Ma ecco un Volto che è di Gesù vivo. Doloroso, ferito, ma vivo ancora. Ecco il suo sguardo che la guarda, la sua bocca che par dica: "Mamma!".

Ecco il suo sorriso che la saluta ancora.

Oh! Maria! Cercalo il tuo Gesù nel tuo dolore. Egli verrà sempre e ti guarderà, ti chiamerà, ti sorriderà. Divideremo il dolore, ma saremo uniti!


Da: L'Evangelo come mi è stato rivelato, volume X, capitolo 613
giandreoli
Penso sia abbastanza chiaro che: 1- la vergine Maria, è definita "Madre di Dio" dal Concilio di Efeso in quanto Madre di Cristo, pienamente umano e divino nella sua unica persona 2 - è definita "Immacolata" dal dogma di Papa Pio IX, in quanto preservata dal peccato originale in vista e per virtù del ruolo materno che avrebbe avuto nella redenzione 3 - è definita, in coerenza con la sua condizione …Altro
Penso sia abbastanza chiaro che: 1- la vergine Maria, è definita "Madre di Dio" dal Concilio di Efeso in quanto Madre di Cristo, pienamente umano e divino nella sua unica persona 2 - è definita "Immacolata" dal dogma di Papa Pio IX, in quanto preservata dal peccato originale in vista e per virtù del ruolo materno che avrebbe avuto nella redenzione 3 - è definita, in coerenza con la sua condizione di Immacolata perciò preservata, "primo eccelso frutto della redenzione" dal Concilio Vaticano II (Sacrosanctum Concilium 103) 4 - è chiamata "corredentrice", ripetutamente, dai recenti Pontefici. A mio modesto parere, quindi, può essere considerata tale in quanto "cooperatrice necessaria al piano della Redenzione, sempre però in modo subordinato e per l'efficacia in lei della Redenzione operata dal Figlio suo, Unico, Universale e Necessario Redentore di tutta l'umanità". A mio modesto parere, pure con tutta la venerazione e l'affetto che Le riservo, in tal modo e solo in tal modo il titolo si spiega a sufficienza.
fasoms
fasoms
@Tempi di Maria superfluo aggiungere che sono disgustato di questo sedicente papa
fasoms
Maria, acqua purissima, di fontana sigillata, uscì dall’incandescente fervore del Pensiero eterno e scorse per rive di pace, portando seco pace e purezza, e in Dio rientrò per accogliere Dio e generare il Figlio di Dio. Rm 2.1.48
fasoms
Aggiungo: ...desidera comprendere qualcosa del MISTERO della Vergine Perenne...
Un altro commento da fasoms
fasoms
Se qualcuno desidera comprendere "qualcosa" riguardo Maria SS. legga Maria Valtorta ( mia opinione della quale sono arcisicuro)
fasoms
Da "Lezioni sull'epistola di Paolo ai romani "
Amando Maria, Dio ancora ama Se stesso, perché Egli l’ha formata piena di Grazia, per un pensiero di Grazia, perché partorisse la Grazia al mondo. Maria può dirsi: il Seno di Dio, perché ha partorito il Figlio di Dio, la Grazia di cui era piena, e ha dato un Uomo, sulla terra, degno del paterno Amore.(…)
Maria, acqua purissima, di fontana sigillata …Altro
Da "Lezioni sull'epistola di Paolo ai romani "
Amando Maria, Dio ancora ama Se stesso, perché Egli l’ha formata piena di Grazia, per un pensiero di Grazia, perché partorisse la Grazia al mondo. Maria può dirsi: il Seno di Dio, perché ha partorito il Figlio di Dio, la Grazia di cui era piena, e ha dato un Uomo, sulla terra, degno del paterno Amore.(…)
Maria, acqua purissima, di fontana sigillata, uscì dall’incandescente fervore del Pensiero eterno e scorse per rive di pace, portando seco pace e purezza, e in Dio rientrò per accogliere Dio e generare il Figlio di Dio. Rm 2.1.48

(Maria) è l'inviolata Fonte di purezza, unico degno specchio alla Perfezione che tutto dimentica di ciò che è offesa guardando l'Immacolata.Rm.2.1.48
fasoms
LiberaNosDomine
"Scrivi figli, scrivi, Gesù per molto tempo ha dettato, illuminato nei secoli, lo farà ancora, ancora molte anime resusciterà, ma vi dico figlie e figli Miei state attenti, fate attenzione, sapete perfettamente perché molti fratelli si diffondono nel mondo portando il falso della Parola di Dio e Io Madre di Dio li disperderò con la Mia potenza divina. Ma loro vogliono colpirvi e portarvi nelle …Altro
"Scrivi figli, scrivi, Gesù per molto tempo ha dettato, illuminato nei secoli, lo farà ancora, ancora molte anime resusciterà, ma vi dico figlie e figli Miei state attenti, fate attenzione, sapete perfettamente perché molti fratelli si diffondono nel mondo portando il falso della Parola di Dio e Io Madre di Dio li disperderò con la Mia potenza divina. Ma loro vogliono colpirvi e portarvi nelle tenebre oscure anche se Gesù non lo permetterà. Io oggi vi esorto di stare vicino a Me, la Madre del Cielo, la Regina della pace, Maria Corredentrice degli uomini! " www.madonnadelpino.altervista.org