Fernández, la Messa e la paura dei Cattolici

L'organo oligarchico Repubblica.it (9 luglio) ha chiesto a Victor Fernández, distruttore della Fede per Francesco, chi siano i suoi oppositori, quelli che preferiscono "un pensiero strutturato" [rispetto a un "pensiero" confuso].

Nel rispondere, Fernández parla della Messa: "Non celebro la Messa nella forma tradizionale [non sarebbe in grado]. Penso che oggi in tanti non ne siano attratti, ma mi piace seguirla e non dà fastidio che piaccia ad alcuni."

Poi fa la vittima: "Tuttavia, non accetto di essere condannato perché celebro la Messa [intende dire "presiedo l'Eucarestia"] in spagnolo."

In realtà, la condanna di Fernández è arrivata quando ha impedito a decine di preti di celebrare la Messa, impedendo anche la celebrazione del Novus Ordo in latino "ad orientem".

Fernández, che si piange addosso, sa che i Cattolici seguono "un modo unico [logico] di esprimere il pensiero Cristiano" e "non saranno in grado di tollerarmi, ed è possibile che qualcuno cerchi di farmi del male in ogni modo." [Non dovrebbe preoccuparsi, dato che ha il supporto dei potenti oligarchi.]

Fernández, rabbioso anti Cattolico, vuole "proteggere" sé stesso dai "rabbiosi anti Cattolici".

Secondo lui, gira tutto intorno a "me".

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