Un compositore di fama mondiale continua a lottare per la Santa Messa
Sir James MacMillan, compositore scozzese di fama mondiale, ha lanciato una petizione su Change.org chiedendo "la fine del divieto della Messa tradizionale in latino".
MacMillan, insieme a molte altre persone del mondo dell'arte e della vita pubblica, aveva già scritto al Times il 3 luglio, chiedendo al Vaticano di porre fine alla sua recente politica di bandire l'antica Messa tradizionale latina dalle parrocchie cattoliche di tutto il mondo.
MacMillan, 64 anni, è figlio di un semplice falegname. Da giovane è stato per breve tempo membro della Lega dei Giovani Comunisti.
Si è imposto all'attenzione del pubblico nel 1990 con la prima di The Confession of Isobel Gowdie, un'opera per grande orchestra sinfonica.
L'acclamazione internazionale dell'opera ha portato a ulteriori commissioni di alto profilo. Il concerto per percussioni Veni, Veni, Emmanuel di MacMillan è diventato il suo lavoro più eseguito.
Gli è stato anche chiesto dal leggendario Mstislav Rostropovich di comporre il suo …Altro
Non dimentichiamo la "maledizione" di San Pio V contro coloro che avessero osato modificare il canone della Santa Messa. In effetti da quando il massone Montini ha perpetrato questo abominio, quella che fu la Santa Romana Chiesa ha inanellato una serie incredibile di sconfitte!
Tombali massonici.
lanuovabq.it/it/san-pio-v-1-1-1-1-1
Ipocrisia e tutto il resto dei "giudizi" (alla marchese del grillo, io so' cattolico e voi nun siete...) si rispedisce agevolmente al mittente di chi si dichiara "cattolico" ed anziché provare gioia per quanti, con grandi sofferenze, hanno finalmente potuto riscoprire la Santa Messa di sempre (grazie al Summorum Pontificum, forse è questo che genera tanto odio??), trovandone ogni grazia, preferiscono riversare disprezzo e sarcasmo.
L'ipocrisia dei falsi cattolici che hanno partecipato per tutta la vita al rito massonico del Bugnini, senza capire nulla, e ora vorrebbero dare lezioni ai Cattolici.
Quanto marciume e falsità...
Tutto bello e tutto giusto, ma si continua ancora a parlare della Santa Messa come un pezzo d'antiquariato, un reperto da museo, un panda da salvare dell'estinzione.
Non c'è nessun richiamo all'essere sostegno dell'universo, alla gravità della sua scomparsa per la vita dell'uomo, miserrima creatura che su crede un dio.
Nessun richiamo alla follia totale rappresentata dalla "guerra senza quartiere" alla Santa Messa: follia satanica.