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Schneider: coronavirus castigo divino per Pachamama?

L'interruzione delle Messe è "così unica e seria" che potrebbe essere un "rimprovero divino" per cinquant'anni di dissacrazione e trivializzazione dell'Eucarestia, ha detto il vescovo Athanasius …Altro
L'interruzione delle Messe è "così unica e seria" che potrebbe essere un "rimprovero divino" per cinquant'anni di dissacrazione e trivializzazione dell'Eucarestia, ha detto il vescovo Athanasius Schneider a RemnantNewspaper.com (27 marzo).
Schneider fa notare il contrasto tra la chiusura delle chiese e l'apertura dei supermercati e il funzionamento del trasporto pubblico.
Il vescovo spinge i sacerdoti a disobbedire ai vescovi che proibiscono loro l'unzione degli infermi: "Cristo non ha dato al vescovo il potere di proibire la visita a persone malate e morenti".
Schneider osserva una "paura quasi patologica" che ha sopravvaricato il "buon senso" e una "visione soprannaturale".
Secondo lui, il coronavirus è un "intervento divino per castigare e purificare il mondo peccaminoso e anche la Chiesa".
Non è "assolutamente certo" che il coronavirus sia la punizione divina per gli eventi di Pachamama in Vaticano, lo scorso ottobre, ma la definisce una possibilità "affatto forzata".
Foto: © Joseph …Altro
Aracoeli
Chissà perché arriva dopo altri. Va bè, meglio tardi che mai.
Francesco I
Finalmente un vescovo che ha le idee chiare !
"Castigare" deriva dal latino di castus (puro) e agere (rendere). Rendere puro dunque: solo accidentalmente implica quella punizione che noi intendiamo come base del castigo.
Infatti, in ambiti meno comuni, castigare mantiene i significati più posati di correggere, ad esempio, parlando a dei bambini è opportuno castigare la lingua. In questi casi, …Altro
Finalmente un vescovo che ha le idee chiare !
"Castigare" deriva dal latino di castus (puro) e agere (rendere). Rendere puro dunque: solo accidentalmente implica quella punizione che noi intendiamo come base del castigo.
Infatti, in ambiti meno comuni, castigare mantiene i significati più posati di correggere, ad esempio, parlando a dei bambini è opportuno castigare la lingua. In questi casi, a dispetto di ciò che ci dice l'orecchio, non ci sono fruste né saette divine: castigato diventa sinonimo di corretto.

Solo in secondo luogo castigare acquista il significato di punire al fine di ricondurre sulla retta via: si castigano i criminali, i peccatori. Si tratta di un'azione ponderata e disposta da chi si trova in una supposta superiorità morale.

L'esempio del castigo temporaneo atto a "renderci puri" è il Purgatorio che è la privazione temporanea della visione di Dio e di altre pene, per renderci puri, dunque degni del Paradiso.

Ora molte persone sono castigate per gli orribili peccati di idolatria commessi da Bergoglio e dai suoi manutengoli:

OREMUS PRO CONVERSIONE "PAPAE" FRANCISCI !
Fatima.
"Vescovi contro vescovi, Sacerdoti contro sacerdoti"....