Sempre meno cristiani in Gran Bretagna

E' il prodotto della crisi spirituale e morale dell'occidente. Non c'è niente da essere felici in questa società improntata al caos, alla babele delle lingue, per le quali non ci si riesce a capire; alla miriade delle culture, per le quali non ci riesce a confrontarsi e trovare un accordo. Il tutto precedentemente sbandierato come solidarietà, ma gli studi quelli universitari hanno sempre detto il contrario in tema di migrazioni, così pure la "pastorale" della Chiesa. Tutta questa immigrazione incontrollata non farà che alimentare il conflitto tra le persone, tra le culture. Inutile fare iniezioni di integrazione. Sì. Le iniezioni d'integrazione ce le hanno fatte a noi dichiarando a certi convegni "per bene" delle potenti lobby economiche di vent'anni fa, che siamo noi a doverci integrare a loro. Mea culpa popolo italiano, che non riesci a impegnarti nella politica, per il bene comune, del tuo quartiere, della tua casa. Te ne sei sempre fregato e come il popolo della grande Roma in decadenza ti sei accontentato di "panem et circensem" (cibo e divertimento), ma poi sono arrivati i popoli barbari, la guerra, le invasioni... Poveraccio...Stolto....popolo italiano.

@Sam Gamgee Sì, credo che davvero l'Anglicanesimo stia raggiungendo il Luteranesimo nella totale insignificanza per la vita delle persone: "Sarei anglicano, ma sono cose vecchie...".

Fino a "ieri" (anni '60) esisteva una frequenza alle funzioni e un aggancio religioso/culturale di molti all'Anglicanesimo... e, accanto a ciò, un "alto clero" massonico.
Oggi "tutti" sono massoni, anche l'impiegato di basso livello, e "nessuno" va in chiesa. Sono rimasti i muri, come diceva don Minutella parlando del destino della Neo-chiesa falsamente cattolica