Il Tribunale dei minori dell’Aquila ha tolto i tre figli alla coppia anglo-australiana di Palmoli, sostenendo esigenze di sicurezza, condizioni sanitarie e “diritto alla socialità”. Il ministero dell’Istruzione ha però chiarito che «l’obbligo scolastico risulta regolarmente espletato» tramite educazione parentale. Il caso solleva dubbi sul diverso metro con cui si giudicano situazioni di marginalità diffuse, spesso tollerate, e scelte familiari non convenzionali. Il dibattito sulla “socializzazione” mostra i limiti di un modello che privilegia solo le relazioni orizzontali: secondo l’articolo, «la socializzazione, di per sé, non è sufficiente a formare la persona» e senza una relazione verticale con Dio e con l’autorità educativa rischia di diventare vuota. Zambrano ricorda che la Costituzione tutela anzitutto il diritto-dovere dei genitori di educare i figli (art. 30). L’allontanamento dovrebbe essere l’ultima risorsa, non la prima. Resta inoltre la contraddizione di una società …Altro
Nuovo volume in prevendita sul possibile “momento controrivoluzionario” negli Stati Uniti post–woke. Il testo ripercorre le radici protestanti del paese, l’esaurimento culturale del mondo progressista e la crescente centralità dei cattolici nella vita pubblica. Si evidenzia la nascita di una coalizione che converge sul vicepresidente J.D. Vance, mentre l’elezione di Leone XIV apre un inedito intreccio tra America e Chiesa. Conclusione del libro: una restaurazione cattolica in Occidente non è impossibile, forse persino probabile. Libri. Il Grande Risveglio. L'America da Joseph …
Quando la Messa in latino non è nostalgia ma sete di sostanza La generazione dei cosiddetti “Zoomers”, a dispetto della loro diffidenza per il silenzio e la lentezza, si riscopre attratta da una liturgia di 90 minuti in lingua antica. Per loro la bellezza, l’incenso, la stabilità del rito sono un appello forte all’anima.
Nel discorso ai partecipanti al Corso giuridico-pastorale della Rota Romana, Papa Leone XIV ha richiamato con forza il cuore della riforma dei processi matrimoniali: non la facilitazione, ma la verità del vincolo. «Il giudizio umano […] non dovrebbe essere manipolato da una falsa misericordia», ha ammonito, ricordando che il matrimonio è un bene pubblico della Chiesa e non disponibile per accordo tra le parti. Il Papa chiarisce che il processo non è tecnicismo, ma parte della potestà pastorale. Ribadisce che «il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore» e corregge ogni lettura riduttiva del processus brevior. Centrale il richiamo alla riconciliazione e alla convalidazione, spesso trascurate. Tutto converge nella salus animarum, vera finalità del giudizio sul vincolo.
Secondo un rapporto della St Barnabas Society, dal 1992 al 2024 ci sono state 491 riordinazioni di sacerdoti anglicani nella Chiesa Cattolica, di cui 35% provenienti dal clero anglicano, inclusi 16 ex vescovi. Il fenomeno nasce dall’apertura anglicana al sacerdozio femminile del 1992 e ha avuto nuovi picchi con l’Anglicanorum coetibus (2009) e la visita di Benedetto XVI (2010). Un esodo che rivela il declino di una chiesa sempre più modellata sulle attese mondane e, al contrario, la solidità della fede cattolica nei Paesi più secolarizzati.
A Bruxelles si è svolto il convegno internazionale promosso dal gruppo ECR sulla maternità surrogata, con politici, esperti e testimonianze da tutta Europa. Presente anche *Pro Vita & Famiglia*, con l’intervento di *Maria Rachele Ruiu*, che ha denunciato lo sfruttamento delle donne e la trasformazione dei bambini in prodotti di mercato. Il ministro *Eugenia Roccella*, collegata da remoto, ha ribadito che la surrogata «è una forma di violenza» e che serve una *moratoria internazionale*. La relatrice ONU *Reem Alsalem* ha esposto i dati sulle gravi violazioni subite dalle donne coinvolte, spesso ridotte a condizioni simili alla schiavitù. L’eurodeputato *Paolo Inselvini* ha definito l’evento «la più grande conferenza europea sull’utero in affitto», ricordando che l’Italia ha introdotto il *reato universale* e chiedendo che l’Europa segua la stessa strada.
Ieri al Nel suo intervento oltre 22.000 firme raccolte da Pro Vita & Famiglia con una petizione popolare per chiedere al Governo italiano di sostenere il Rapporto A/80/158, con cui proprio Alsalem chiede di condannare globalmente l’utero in affitto e sanzionare committenti, agenzie e cliniche. Collegata da remoto, il ministro per la Famiglia e la Natalità Dal tavolo dei relatori, A fare gli onori di casa è stato l’eurodeputato di Fratelli d’Italia ed esponente del gruppo ECR Carta o Paypaloppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.
«nessuno può vantare il possesso su un essere umano. Nemmeno su suo figlio. Nemmeno quando è nel grembo. Perché noi non “produciamo” bambini: li generiamo. Gli animali si riproducono; gli uomini generano qualcuno di unico e irripetibile» (Maria Rachele Ruiu)
L'utero in affitto non è altro che il preludio dei progetti criminali di chi ha iniziato e permette questa pratica disumana e barbarie. Il loro obiettivo è l'utero artificiale, i bambini in laboratorio come prodotti da immettere sul mercato con prezzi in base alla perfezione e risposta alla domanda dell'acquirente, altrimenti sono prodotti da "scartare". Tutti posseduti da satana e contro la vita secondo il progetto di Dio.
Da Castel Gandolfo il Papa richiama la Dottrina sociale della Chiesa: nessuno slogan, nessuna lettura di parte. «Nessuno ha detto che gli Stati Uniti dovrebbero avere frontiere aperte», afferma, ribadendo che ogni Paese «ha il diritto di determinare chi, come e quando le persone entrano». Ma la dignità resta centrale: «Dobbiamo trattare le persone con umanità». Il Papa richiama il Catechismo (n. 2241) e il Magistero recente: controllo dei flussi sì, chiusura no; sicurezza e tutela della persona devono procedere insieme.
Il cardinale Zuppi sostiene che la fine della cristianità sia un kairos, un tempo voluto da Dio per liberare il Vangelo dal peso storico della civiltà cristiana. Per Stefano Fontana, questa visione trasforma la secolarizzazione in un dogma e riduce secoli di vita cristiana a un errore. La cristianità diventa così non una realtà da comprendere, ma un ostacolo da rimuovere. Il risultato è una teologia che assume la cultura secolarizzata come criterio e mette in ombra la tradizione, proprio nel centenario della Quas primas sulla Regalità sociale di Cristo.
Nel dibattito tornato al centro della politica italiana, la patrimoniale non appare solo come una misura fiscale. Per de Mattei è l’espressione di una visione egualitaria che guarda con sospetto alla proprietà privata e al diritto ereditario, pilastri naturali della famiglia. Dal “Manifesto” che invoca l’«abolizione della proprietà privata» alle proposte odierne, riemerge l’idea di un livellamento sociale che riduce l’autonomia del cittadino e amplia il potere dello Stato. Una tassa sul patrimonio è, dunque, un segnale culturale: tocca la stabilità delle famiglie e la libertà delle generazioni di costruire il futuro.
Roberto Pertici analizza il fenomeno delle “conversioni culturali”: intellettuali e figure pubbliche che abbracciano il cristianesimo per ragioni identitarie o come risposta alla crisi della modernità. Ma avverte contro il rischio di un “pragmatismo religioso”, ricordando che la fede non può essere scelta solo perché utile. Da qui l’invito a non usare Dio come elemento di una triade politica, ma a garantire libertà religiosa e uno spazio laico che rispetti la coscienza di ciascuno.
In memoria dei cristiani perseguitati, il Parlamento europeo di Bruxelles parteciperà alla manifestazione organizzata da “Aiuto alla Chiesa che soffre” .
La tradizione antica della Chiesa voleva la preghiera rivolta ad oriente, e questa postura plasmò anche la costruzione delle basiliche. Lungo tutto il mondo cristiano, da oriente a occidente, gli edifici sacri erano impostati sull’asse est-ovest, con l’altare verso la luce nascente. Le eccezioni erano rare e dovute a vincoli urbanistici. Il mondo bizantino offre le prove più evidenti: fedeli e ministri guardavano verso est durante la parte sacrificale della Liturgia, mentre il diacono li esortava ad alzarsi e a volgere lo sguardo “al Signore”. Le testimonianze archeologiche occidentali confermano la stessa prassi. Sant’Ambrogio lo ricorda con un’immagine suggestiva: «Se le tue finestre stanno sempre aperte ad oriente… ecco che la Parola guarda dentro».
Torna la messa in latino: Leone XIV allenta le restrizioni di Traditionis custodes Il papa ha deciso di concedere ampie esenzioni alle diocesi che ne faranno richiesta, depotenziando di fatto le limitazioni alla liturgia tridentina introdotte da Francesco nel 2021. La conferma è arrivata dal Regno Unito, dove il nunzio ha informato i vescovi dell’imminente svolta. Sollievo tra i fedeli tradizionali e cambio di clima a livello globale. Fonte: Il Giornale
La rivelazione Il futuro della messa tridentina, ancora una volta, passa dal Regno Unito. Giovedì scorso pubblica la voce secondo cui aggravatoda documenti successivi del dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti - verrà dunque depotenziato. Vincitori e vinti Una sconfitta per la linea del titolare di questo dicastero, il cardinale Arthur Roche che è anche britannico. Prevale, invece, la linea del buon senso adottata sin dal luglio 2021 dal suo eterno "rivale", il Buone notizie Per il mondo della tradizione cattolica quella riferita dal nunzio ai vescovi d'Inghilterra e Galles non è stata l'unica buona notizia della settimana. Il Tribunale di Imperia, infatti, ha riconosciuto la oscuramentosubìto lo scorso luglio e che aveva provocato un'ondata di solidarietà nelle comunità virtuali affezionate alla messa tridentina.
La notizia di per se esiste. Indipendentemente da chi la pubblica per primo e dalle sue ragioni politiche. Per il resto... si inizia sempre con un primo piccolo passo...
Papa Leone XIV, inaugurando l’anno accademico alla Lateranense, ha denunciato il “culto dell’ignoranza” diffuso in parte della Chiesa: troppa diffidenza verso lo studio, troppa improvvisazione pastorale. Ha ricordato che servono laici e preti preparati, capaci di un serio confronto con la verità e con le scienze. Leonardo Lugaresi commenta che “la ricreazione è finita”: non si può essere cristiani senza conoscere ciò in cui si crede. La Chiesa torna così a rivendicare il suo ruolo di maestra.
Meglio essere ignoranti che colti come Prevost.. Ne abbiamo troppi di dottori del cavillo. Sembra che si comportino come quel ragno che dopo aver tessuta la ragnatela pensa che i fili portanti siano antiestetici e li taglia distruggendo tutta l'opera finemente costruita. Chi troppo pensa e poco prega rischia di perdere la fede ed elimina Dio come un qualcosa che non serve. più e il disastro è completo.
Il movimento Lgbt non è più compatto: un’inchiesta del Wall Street Journal mostra che sempre più persone gay e lesbiche contestano l’ideologia di genere promossa dagli attivisti trans. Molti denunciano di sentirsi cancellati o schiacciati da rivendicazioni che non condividono, soprattutto su identità e spazi femminili. Intanto i dati indicano che sempre meno giovani si identificano come trans o non binari: il culmine dell’ideologia gender sembra superato. L’Occidente inizia timidamente a recuperare la ragione dopo anni di pressioni ideologiche.
Ma quelli che hanno i miliardi (che sono i soldi rubati a noi) ci soffocano con la loro propaganda fondata su menzogne. Basti pensare che tempo fa sovvenzionarono un sondaggio per capire in che percentuale le persone sono omosessuali, ebbene il sondaggio fu fatto prendendo a campione solo persone che orbitavano nella sfera lgbt, e così propagandarono che l'80% delle persone è omosessuale!!! Una menzogna colossale che fortunatamente dopo un po' fu scoperta e si sgonfiò.
Il Green Pass non ha basi scientifiche! L'audizione in Senato del dottor Mariano Bizzarri Video assolutamente da non perdere: in questo intervento il dottor Mariano Bizzarri smonta l'affermazione che il certificato verde renda "sicuri" gli ambienti in cui viene richiesto. Gli argomenti che adduce sono i seguenti: - Rilevazione della positività tramite test: altissimo numero di falsi positivi - Differenza fra "positivo" e "infettante" - Non si distinguno fra loro i diversi tipi di virus - Letalità: errori nel conteggio dei decessi - Il trend di mortalità complessiva è ormai molto ridotto - Durata della copertura del vaccino: con la delta crolla dopo 4 mesi - Contagiosità dei vaccinati: identica a quella dei non vaccinati - La curva epidemica non è correlata con lo stato di vaccinazione - Chi si è ammalato ed è guarito ha una protezione di gran lunga più efficace del vaccino L'audizione si è tenuta in teleconferenza in data 06-10-21. Link al sito del Senato: senato.it/webtv_comm?…Altro
La sfortuna di avere un Papa stupido Per il 200° anniversario dell'indipendenza del Messico, facendosi indiano, un gesto che, senza dubbio, avrà riempito di orgoglio e soddisfazione le autorità del Paese azteco. Bergoglio ha pensato bene di chiedere scusa ai messicani , ma non per essere stato il Papa più ridicolo della storia della Chiesa, bensì per i peccati personali e sociali (!) commessi dagli spagnoli nella conquista e nell'evangelizzazione dell'America, una delle le più formidabili imprese civilizzatrici nella storia dell'umanità.