Spesso, è stato dichiarato dagli addetti ai lavori che Papa Leone XIV, nello scegliere il suo nome papale, si sia ispirato a Papa Leone XIII, per la sua lettera Enciclica "Rerum Novarum", dimenticando, forse, di proposito, un'altra sua lettera enciclica fondamentale "Humanum Genus", Condanna del Relativismo Filosofico e Morale della Massoneria.
17 agosto: Santa Chiara da Montefalco; colei che distrusse ogni regole dell'anatomia. icustodidimaria Santa Chiara della Croce (di Montefalco) Vergine Festa: 17 agosto Montefalco, Perugia, 1268 - Montefalco, 17 agosto 1308 Santa Chiara nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. A sei anni entrò nel reclusorio dove la sorella Giovanna viveva con alcune compagne in grande austerità di vita. Nel 1290 il reclusorio venne costituito in monastero con la Regola di sant’Agostino. Morta la sorella Giovanna il 22 novembre 1291, Chiara della Croce venne eletta superiora del monastero, ufficio che svolse fino alla morte avvenuta il 17 agosto 1308. Arricchita dei doni spirituali della scienza infusa e del discernimento, difese con passione l’ortodossia della fede contro insidiose deviazioni ereticali. Fu consigliera spirituale di persone anche influenti della chiesa e della società del tempo. La sua spiritualità si incentrò sulla meditazione della passione di Cristo e sulla devozione alla Croce. …More
17 Agosto. SANTA CHIARA DI MONTEFALCO. Santa Chiara della Croce nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268, da una famiglia benestante. Fin da piccola era attratta dalla Preghiera e a immedesimarsi nella contemplazione di Gesù Bambino e della sua Via Crucis, anche perché la sorella Giovanna, maggiore di circa diciotto anni, le era d’esempio nella dedizione alla Preghiera e nel “tenere solitario il cuore”; nel 1271 ella entrò con un’amica in un piccolo reclusorio, costruito da papà Damiano poco fuori del paese. Chiara aveva sei anni quando volle entrare anche lei nel reclusorio, dove subito s’impegnò in lunghe preghiere, in penitenze e nei servizi comuni. L’esempio delle tre recluse, particolarmente di Giovanna e di Chiara, attirò nuove aspiranti, tanto che il reclusorio divenne del tutto insufficiente. Allora papà Damiano iniziò a costruirne uno più grande, in un luogo indicato dalla stessa Giovanna, dov’è l’attuale Monastero. Ella si offrì volontaria per chiedere l’elemosina; …More
NON APPROFITTARE E TRASCURARE QUESTO TESORO EQUIVARREBBE AD ACCONSENTIRE AD UNA GRAVISSIMA PERDITA. (Aiutami nel divulgarlo occorre fare sul serio). ECCOCI di nuovo insieme con un altro intervento determinante di p. Emanuele. Stiamo attraversando un periodo molto particolare, e anche di incertezza, per questo occorre Luce e chiarezza nel parlare, per aiutare tante anime ancora nella pece nera del peccato ad uscire, liberarsi dallo spirito di menzogna. DAL MEETING DI SCHIO 15.08.2025. P. Emanuele presenta una argomentazione molto ricca, ricamate testimonianze e consigli pratici toccando i vari aspetti della condizione umana e terrena. Parlerà e presenterà Don Stefano Gobbi e sopratutto del valore inestimabile dei messaggi ricevuti, da questo Sacerdote, dalla SS. Vergine e riportati nel famoso libro azzurro. P. Emanuele ha conosciuto Don Gobbi e ha tradotto, quando andò in Libano, tutte le sue conferenze. L' argomento centrale della meditazione: la Battaglia escatologica che ci aspetta …More
è conosciuta meno del sangue di san Gennaro a Napoli. Io ho avuto la grazia di potervi assistere 4-5 volte, l'ultima è stata nel 2020. Una è stata 37 anni fa, insieme a mia sorella, che aspettava un bambino e, dopo aver visto il miracolo, lo hanno chiamato, indovinate un po'?.... Lorenzo. "Il Sangue Miracoloso di S.Lorenzo Martire" di padre Enrico Giannetta - 1964 L'ampolla del sangue di S. Lorenzo, esistente in Amaseno, si conserva nella Collegiata di S. Maria. La reliquia consiste precisamente in una massa sanguigna, mista a grasso, a ceneri e ad un brano di pelle, nella quantità di c. 50 grammi. Questo sangue, che in tutto il corso dell'anno si mantiene normalmente rappreso, nell'annua ricorrenza del martirio invece e talora anche fuori tale data, come diremo appresso, diviene liquido, assumendo un colore rosso vivo e nettamente distinguendosi dagli altri elementi, frammisti ad esso. Tenendo conto di quanto è emerso dalle osservazioni, indagini ed analisi fatte fin qui da vari …More
Monaco eremita libanese chiamato sole d'Oriente che merita di essere conosciuto e invocato. Proclamato santo da Papa Paolo VI nel 1977, è un'immagine di monaco ed eremita dolce e austera al tempo stesso, di rigore e di accoglienza che dona il senso del mistero e del miracolo. La sua memoria liturgica si celebra il 24 luglio. È un santo che convince e colpisce tutti, anche chi con la religione non ha nulla a che fare. Perchè?... Ascolta la: VITA MIRACOLOSA DI SAN CHARBEL _____________ GLI INSEGNAMENTI DI SAN CHARBEL Il peccato ti dà solo ansia, tristezza, infelicità e vuoto. Prima di parlare rifletti bene sulle parole da dire, come chi mette il sasso nella fionda e lo lancia solo quando ha preso bene la mira. Le parole della tua bocca sono come il sasso nella fionda. Se lo lanci, non potrai più recuperalo. Se sbagli mira o è inopportuno, farà del male. La Croce è la chiave della porta del Paradiso. La tua debolezza è da superare, non da usare come scusa. Santifica il momento presente …More
Il 13 Ottobre 1884 Papa Leone XIII ebbe una visione orribile - scrisse la preghiera a S. Michele Arcangelo da recitata dopo ogni Messa - 3 Piccoli Passi con Gesù Ecco la preghiera che il Papa scrisse: San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; contro le malvagità e le insidie del diavolo sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E tu, principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione delle anime. Amen. Canale YouTube: 3 Piccoli Passi con Gesù Telegram: 3 Piccoli Passi con Gesù GloriaTV: gloria.tv Facebook: facebook.com/3passi.con.Gesu.MSP/
Gli apparve prima il Signore che gli disse: “Ti faccio vedere con quanta gloria il Vescovo entra in paradiso perché ha dato l’approvazione al primo Santuario del mondo dell’Amore Misericordioso”. Poi, il Signore scomparve ed arrivò il Vescovo con il suo corpo glorioso. Il Vescovo gli disse: “Madre Speranza il Signore mi ha mandato a te per ringraziarti perché tu mi hai chiamato a dare l’approvazione al Santuario e il Signore è stato molto contento. Adesso avrò per tutta l’eternità la gloria del Paradiso. Però devo dirti che io, prima di andare in Paradiso, ho sofferto tanto in Purgatorio.” Al che la Madre replicò: “Eccellenza, lei è morto ieri a Roma, perché mi dice che ha sofferto per tanto tempo se sono passati solo due giorni?” Il Vescovo le rispose: “Madre Speranza il tempo dell’aldilà non è uguale a quello che si vive sulla Terra. Ho sofferto molto, molto di più in questi due giorni di purgatorio che non in 80 anni della mia vita sulla Terra perché quando si muore …More
Leone XIII era contro la laicità, non solo contro il laicismo Autore Stefano Fontana Torniamo a Leone XIII, dato il nuovo interesse sul suo magistero innescato dal nuovo papa Leone. È opinione comune oggi nella Chiesa che si debba combattere il laicismo e accettare la laicità. Quest’ultima sarebbe corretta e richiesta dallo stesso cristianesimo, mentre il primo sarebbe una sua degenerazione contraddittoria, perché diventerebbe esso stesso una religione. Molti passi del Vaticano II e tanti altri documenti successivi attestano questa distinzione tra una laicità positiva e un laicismo da combattere...
fonte vanthuanobservatory.com 15/07/2025 Torniamo a Leone XIII, dato il nuovo interesse sul suo magistero innescato dal nuovo papa Leone. È opinione comune oggi nella Chiesa che si debba combattere il laicismo e accettare la laicità. Quest’ultima sarebbe corretta e richiesta dallo stesso cristianesimo, mentre il primo sarebbe una sua degenerazione contraddittoria, perché diventerebbe esso stesso una religione. Molti passi del Vaticano II e tanti altri documenti successivi attestano questa distinzione tra una laicità positiva e un laicismo da combattere. Il concetto viene insegnato anche dalla Nota dottrinale sui cattolici in politica del 2002, redatta dalla Congregazione per la Dottrina della fede e firmata dal cardinale Ratzinger, allora Prefetto: “La laicità intesa come autonomia della sfera civile e politica da quella religiosa ed ecclesiastica – Qui si incontrano / scontrano due visioni non facilmente conciliabili. La prima dice che non è possibile che la laicità non si trasformi …
SAN BENEDETTO DA NORCIA, PATRONO D'EUROPA. San Benedetto da Norcia, fratello di Santa Scolastica, nasce a Norcia (in Umbria) nel 480 d.C., quattro anni dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, perciò in un periodo di grande travaglio politico e religioso. S.Benedetto da Norcia è il fondatore dell’Ordine benedettino ed è universalmente riconosciuto come il padre del monachesimo occidentale. Scrisse la Regola per l’Ordine dei frati benedettini, conosciuta come Regola di San Benedetto o Regola benedettina, sintetizzata nel detto “Ora et labora“, che significa “Prega e lavora”. Due secoli dopo la sua morte saranno più di mille i monasteri guidati dalla sua Regola. S. BENEDETTO DA NORCIA. CONTEMPLARE E AGIRE. S.Benedetto da Norcia nasce nell'anno 480 nell'omonima città umbra. Grazie al buon livello economico della sua famiglia di origine - la madre è contessa di Norcia - viene inviato a studiare a Roma quando ha solo dodici anni. L'impatto con la vita dissoluta della capitale lo …More
La Preghiera di San Benedetto contro il Demònio. San Benedetto, considerato uno dei grandi Santi del cristianesimo, è venerato per la sua forza spirituale e la sua lotta contro le forze del Male. La sua Fede in Dio e la Preghiera otteneva una vera paralisi per le forze oscure del Maligno. La sua Preghiera contro il Demònio è considerata una delle più efficaci e potenti per respingere le influenze negative nelle nostre vite. La preghiera di San Benedetto è conosciuta come la “Crocifisso di San Benedetto”, in quanto è una Preghiera di protezione che invoca la potenza della Croce di Cristo per allontanare le tentazioni e le influenze malefiche del Demònio. Questa preghiera è spesso recitata dai fedeli in momenti di difficoltà, per ottenere protezione e liberazione da situazioni negative, conforto e guarigione dalle suggestioni del Male. La sua potenza risiede nella Fede e nella consapevolezza che il Bene sconfigge il Male, e che San Benedetto, come Patrono contro il Demònio, può …More
6 Luglio 2025 - Il Principe della Pace. Il Mese del Preziosissimo Sangue. La meditazione odierna ha per tema la Pace che Gesù ha portato sulla Terra spargendo il Suo Preziosissimo Sangue: Pace con Dio, con il prossimo e con noi stessi.
a cura di Don Leonardo Maria Pompei LEGGI IL SACRO CUORE E I PRIMI NOVE VENERDI DEL MESE Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti: 1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato 2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie 3. Li consolerò in tutte le loro pene 4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte 5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa 6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l'oceano infinito della misericordia 7. Le anime tiepide si infervoreranno 8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione 9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l'immagine del mio Cuore 10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti 11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio …More
La Tradizione cristiana, non meno della Scrittura, è il sigillo del soprannaturale Autore Francesco Lamendola È opinione ormai abbastanza diffusa, anche fra i cattolici, specialmente dopo il Concilio Vaticano II (ma non già a causa di esso, bensì di certe forzature e di certi fraintendimenti, non sempre innocenti, allora verificatisi), che la fonte della Rivelazione cristiana sia sostanzialmente una ed una sola: la Scrittura; e che, pertanto, basti leggere e meditare bene il Vangelo, e la Bibbia in generale, per essere già nel pieno solco di essa...
fonte fides-et-ratio 28/07/2015 È opinione ormai abbastanza diffusa, anche fra i cattolici, specialmente dopo il Concilio Vaticano II (ma non già a causa di esso, bensì di certe forzature e di certi fraintendimenti, non sempre innocenti, allora verificatisi), che la fonte della Rivelazione cristiana sia sostanzialmente una ed una sola: la Scrittura; e che, pertanto, basti leggere e meditare bene il Vangelo, e la Bibbia in generale, per essere già nel pieno solco di essa. Ebbene, non è affatto così: questo è il pensiero protestante, ma non è la posizione del cattolicesimo. Per il cattolico, le fonti della Rivelazione divina sono due, di pari dignità ed entrambe, quindi, necessarie per la salvezza dell’anima: la Scrittura e la Tradizione. Quest’ultima, designata con la “t” maiuscola, non indica, semplicemente, un corpo di insegnamenti, scritti e orali, nonché di pratiche liturgiche e devozionali, più o meno antichi, più o meno condivisi nelle comunità ecclesiastiche, ma qualcosa …