ilmessaggero.it

Leone XIV a sorpresa va al giuramento delle Guardie Svizzere, dal 1968 nessun Papa ha mai presenziato

La cerimonia annuale del giuramento delle nuove reclute della Guardia Svizzera è iniziato come sempre scandito dal suono dei tamburi, stavolta però alla eccezionale presenza del Papa che si è presentato nel cortile di San Damaso, nel cuore del palazzo apostolico. Era dal 1968 che un pontefice non prendeva parte a questo folcloristico evento che prevede il giuramento dei nuovi militari. Stavolta sono solo 23, molto meno rispetto agli anni passati e ad ognuno di loro spetterà il compito di difendere il pontefice, i suoi palazzi e seguirlo nelle trasferte. L'ultimo Papa che ha voluto presenziare al giuramento è stato Paolo VI, la cui azione riformatrice si è rivolta anche ai corpi militari che in quel tempo erano presenti in Vaticano.
In prima fila a San Damaso è presente anche il capo dell'Esercito svizzero, il comandante Thomas Süssli invitato dal comandante della Guardia Svizzera Christoph Graf.

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Suor Clotilde

Tutta sceneggiata

Don Cesare Toscano shares this

Pope to new Swiss Guards sworn in today: “To all of you who have made this oath: it is a very important witness in today’s world. It shows us the value of discipline, of sacrifice, of living the faith in a way that truly speaks to young people—about the value of giving one’s life, of serving, and thinking of others. I thank you in my name and on behalf of the entire Holy See for your service.”

Video ripreso dalla pagina instagram di seguito

01:23
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Oscar Magnani

Loro sono i veri Cristiani Cattolici oggi, Martiri come ieri: dobbiamo inginocchiarci a loro!

giovanna delbueno

Comunque un esempio che ci fa arrossire

Eminenza, passiamo al più recente World Meeting on Human Fraternity, tenutosi il 12 e 13 settembre a Roma e organizzato dal card. Mauro Gambetti O.F.M.Conv., Arciprete della Basilica di San Pietro in Vaticano, dalla Fondazione Fratelli tutti e dall’associazione Be Human...
...Il Vaticano ha annunciato che la serata sarebbe stata «resa unica da uno spettacolo di 3.500 droni che avrebbero illuminato il cielo sopra la Cupola di San Pietro». Il card. Mauro Gambetti ha precisato che i droni avrebbero proiettato il volto di papa Francesco, insieme a immagini della Cappella Sistina, sulla cupola stessa. Alla fine, però, il volto di papa Francesco è stato invece proiettato nell’aria che circonda la cupola.
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È difficile da credere. Come era stato inizialmente presentato, sembrava ricordare l’apoteosi dell’antichità, quando il Senato romano dichiarava l’imperatore una divinità pagana, o la Piazza Rossa di Mosca, dove enormi immagini di Iosif Stalin e Lenin incombevano come nuovi idoli.…More

messainlatino.it

INTERVISTA: il card. Müller esprime preoccupazione per l’esibizione dei droni in Vaticano e l’idolatria di papa Francesco

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stato inizialmente presentato, sembrava ricordare l’apoteosi dell’antichità, quando il Senato romano dichiarava l’imperatore una divinità pagana, o la Piazza Rossa di Mosca, dove enormi immagini di Iosif Stalin e Lenin incombevano come nuovi idoli. Eppure, nella sua forma finale, evocava qualcosa di diverso: la sensazione di essere sorvegliati dal Grande Fratello.
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...The lawyers of Cardinal Giovanni Angelo Becciu, Enrico Crasso, Raffaele Mincione, and Fabrizio Tirabassi filed a motion to recuse the Promoter of Justice Alessandro Diddi...
...The motion was admitted and, as provided by the Vatican Code of Criminal Procedure, the decision will rest with the Court of Cassation. In line with Article 42, Diddi could have chosen to recuse himself without waiting for the Court’s ruling, since “the president, the judges of the court or tribunal, and the single judge, when they know there exists a ground for recusal, even if not raised, have the duty to abstain.” Article 45 further clarifies that “the judge challenged may abstain even before the ruling.” The legal issue primarily concerns Article 42, paragraph 2, which refers to reasons of appropriateness not expressly listed in Article 43, where only four cases of recusal applicable to the Promoter of Justice are specified. Among them, point 3 – enmity – could likely apply, given Diddi’s …More

silerenonpossum.com

Vatican. Sloane Avenue trial, first appeal hearing marked by recusals and tensions.

Vatican. Sloane Avenue trial, first appeal hearing marked by recusals and tensions.

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...Chi è chiamato a raccontarla dai media ufficiali, intanto, dà prova di voler ostinatamente insistere su una narrazione partigiana già costata diverse brutte figure. A questo proposito resta indimenticabile l'editoriale di Andrea Tornielli dal titolo Processo giusto e trasparenza pubblicato su Vatican News per difendere a spada tratta la sentenza di primo grado. Era il 30 ottobre 2024 e la tesi della «trasparenza» è stata smentita apertamente dallo stesso ufficio del promotore di giustizia vaticano che ha aperto la già citata indagine per subornazione, falsa testimonianza e traffico di influenze in riferimento a fatti che sarebbero avvenuti proprio in relazione a quell'indagine e quel processo di primo grado. All'epoca il direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione si spinse al punto di provare a confutare in prima persona le tesi legittimamente sostenute dalle difese degli imputati ed impartire la morale al cardinale imputato...
...Le cose però non sono cambiate da …More

lanuovabq.it

Appello per Becciu, ma i media vaticani bypassano i giudici

Appello per Becciu, ma i media vaticani bypassano i giudici
Ascolta la versione audio dell'articolo
Dichiarata ammissibile l'istanza della ricusazione presentata dalla difesa del porporato e degli altri imputati. Ieri la prima udienza, tra le anomalie giudiziarie e comunicative ereditate dal pontificato precedente.
Qualcosa è cambiato in Vaticano. Il processo di appello per la gestione dei fondi della Segreteria di Stato si apre molto diversamente da come si era concluso quello di primo grado. La corte d'appello ha infatti dichiarato ammissibile l'istanza della ricusazione presentata dalla difesa del cardinale Angelo Becciu e dagli altri imputati Fabrizio Tirabassi, Raffaele Mincione, Enrico Crasso contro il promotore di giustizia Alessandro Diddi. L'avvocato romano, che ha guidato l'accusa nel processo di primo grado, è sembrato subire il colpo in aula ma ha reagito dicendo di avere «finalmente (...) la possibilità» di difendersi da «una serie di illazioni». Alla
Processo giusto e …

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Mario Angheran shares this

In any rule-of-law state—Austria, Italy, or France—one has never seen a Public Prosecutor put on a show in court simply because a motion for recusal has been filed.
On the contrary, in civilized countries, a magistrate who is aware that such a situation may arise will recuse himself voluntarily.
So why does Alessandro Diddi, Promoter of Justice of the Vatican City State, even go so far as to tell the lawyers: “Thank you for having filed this motion”—and then, clearly taking it personally, launch into invectives and rambling speculations?
Perhaps someone has not quite understood what the actual role of the Promoter of Justice is in this State.

In qualunque stato di diritto, Austria, Italia o Francia, non si è mai visto un Procuratore della Repubblica fare sceneggiate in aula perchè viene presentata una istanza di ricusazione.
Anzi, nei Paesi civili il magistrato che è consapevole che questo possa accadere si astiene lui stesso.
Come mai Alessandro Diddi, Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano, addirittura dice agli avvocati: "Grazie per aver presentato questa istanza" e poi, prendendola chiaramente sul personale, si lancia in invettive ed elucubrazioni?
Forse qualcuno non ha ben capito qual è il ruolo del Promotore di Giustizia in questo Stato.
Testo e foto da pagina facebook di SilereNonPossum

1962
Michele Sasi

Dentro e fuori la Chiesa viene considerato il primo, consistente, test del nuovo pontificato, dal quale si potranno misurare trasparenza e coerenza nell'amministrazione della giustizia da parte di Leone XIV.
Una vicenda suddivisa in tre tronconi che si è rivelata complessa e piena di colpi di scena, in cui si sono incrociate in tribunale persino false testimonianze, agenti segreti più volte tirati in ballo, registrazioni illegali sul suolo italiano da parte di gendarmi vaticani, la presenza di strani suggeritori dietro le quinte per manipolare il principale accusatore del cardinale Becciu, il suo ex braccio destro in Segreteria di Stato, un tempo responsabile dell'ufficio finanziario: monsignor Alberto Perlasca. Infine, da registrare, persino le incursioni personali nel processo da parte di Papa Francesco che ha firmato ben ben quattro decreti a processo in corso, pur di dare maggiori poteri inquirenti all'ufficio del Promotore di Giustizia…
…Tuttavia a rendere il quadro assai malfermo …More

ilmessaggero.it

Becciu, domani il processo d'appello: primo test per Leone XIV. Dalla richiesta del conclave alle false testimonianze, la vicenda

Dentro e fuori la Chiesa viene considerato il primo, consistente, test del nuovo pontificato, dal quale si potranno misurare trasparenza e coerenza nell'amministrazione della giustizia da parte di Leone XIV. Domani mattina inizia il processo d'appello sui fondi riservati della Santa Sede - utilizzati per la compravendita del famoso palazzo di Londra - che ha portato nel 2023 alla condanna di dieci persone, tra cui il cardinale Angelo Becciu. «Sono vittima di un complotto, sono innocente» ha sempre dichiarato.
Una vicenda suddivisa in tre tronconi che si è rivelata complessa e piena di colpi di scena, in cui si sono incrociate in tribunale persino false testimonianze, agenti segreti più volte tirati in ballo, registrazioni illegali sul suolo italiano da parte di gendarmi vaticani, la presenza di strani suggeritori dietro le quinte per manipolare il principale accusatore del cardinale Becciu, il suo ex braccio destro in Segreteria di Stato, un tempo responsabile dell'ufficio finanziario …

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go.com

Texts reveal behind-the-scenes maneuvering of the Vatican’s ‘trial of the century’

Texts reveal behind-the-scenes maneuvering of the Vatican’s ‘trial of the century’
When the appeals trial opens Monday in the Vatican's “trial of the century,” thousands of pages of WhatsApp text messages will be taking center stage
VATICAN CITY -- In the last two years, defense lawyers have acquired 3,225 pages of WhatsApp messages between two women who were tangential to the Vatican's
“trial of the century,” but were actually intimately aware of the investigation and in some ways involved.
Their four years of conversations, from 2020-2024, provide a parallel, behind-the-scenes version of one of the most tumultuous periods in Vatican history, when Pope Francis authorized a trial of 10 people, including a cardinal, into alleged financial misconduct.
The chats, written in Italian and translated here by The Associated Press, suggest that these two women helped persuade one of the original prime suspects in the case, Monsignor Alberto Perlasca, to change his story and turn on his former …

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messainlatino.it

#Novus Horror Missae. Liturgia 4.0 Pray Pal

QUI) si presenta in processione per la Madonna del Ponte in stola e kefiah. Con orgoglio celebra con la cosiddetta bandiera della pace sull'altare. In sintesi, per una Chiesa moderna: Pray Pal.

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Teofil Michalski shares this

W Lanciano wybuchła kontrowersja, gdy ksiądz Alessio Primante podczas procesji Madonna del Ponte 16 września założył kefiję na szaty liturgiczne. Duchowny tłumaczył gest jako znak pokoju i solidarności z mieszkańcami Gazy, lecz symbol wywołał szeroką dyskusję we Włoszech.

Werte shares this

In Lanciano sorgte der Priester Alessio Primante für Aufsehen, als er beim Prozessionsfest der Madonna del Ponte am 16. September ein Palästinensertuch (Keffiyeh) über seinen liturgischen Gewändern trug. Er erklärte, es solle ein Zeichen des Friedens und der Solidarität mit den Menschen in Gaza sein. Der symbolträchtige Schal, oft mit dem palästinensischen Widerstand assoziiert, löste jedoch landesweite Diskussionen aus.

In just a few days, the appeal hearing will begin in what has become the most controversial trial in recent Vatican history: the case of the Sloane Avenue property in London...
... Silere non possum publishes these chats, shedding new light on Chaouqui’s influence inside and outside the Vatican walls.
The conversations expose a disturbing pattern: Chaouqui and Ciferri colluded to influence the Sloane Avenue trial. Even more troubling, the chats show that Ciferri was in direct contact with Alessandro Diddi himself, who did not stop these exchanges but instead allowed the flow of information to continue. Meanwhile, Chaouqui cultivated ties with Stefano De Santis, commissioner of the Vatican Gendarmerie, further strengthening a network of shady alliances. When these chats came to light in court, Diddi chose not to recuse himself or step aside. Instead, he placed the chats under seal, denying the defense access. In any other rule-of-law state, this would have triggered a disciplinary …More

silerenonpossum.com

Sloane Avenue. The Chaouqui–Ciferri Chats: Diddi Knew but Hid Them

Sloane Avenue. The Chaouqui–Ciferri Chats: Diddi Knew but Hid Them

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dagospia.com

Te lo do io il 'concerto per la pace' - venerdÌ sera È scoppiata una rissa tra le persone in fila..

LA SAI L'ULTIMA? E' SCOPPIATA UNA RISSA...AL "CONCERTO PER LA PACE" - VENERDÌ SERA È PARTITA UNA ZUFFA TRA LE PERSONE IN FILA PER ACCEDERE A PIAZZA SAN PIETRO E ASSISTERE AL CONCERTO E ALLO SPETTACOLO DI DRONI - UN UOMO E' STATO AFFERRATO AL COLLO E SPINTO E, MENTRE GLI AGENTI PROVAVANO A RIPORTARE LA CALMA, LE PERSONE COINVOLTE NEL PARAPIGLIA URLANO "PEZZI DI MERDA, CI AVETE PRESO IN GIRO" - VIDEO!
Oltre 80 mila persone hanno gremito piazza San Pietro per lo straordinario concerto che ha concluso il World Meeting on Human Fraternity 2025, che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma e in Vaticano. Sul sagrato si sono esibiti Andrea Bocelli, il Volo, Pharrell Williams e altri artisti internazionali oltre al coro gospel Voices of Fire, e al coro della diocesi di Roma diretto da mons. Marco Frisina. Bocelli ha invocato "Grace for the World", lanciando un messaggio universale di speranza, bellezza, armonia e benevolenza destinata a ogni persona.
La serata è stata trasmessa in diretta da TV2000 …

11K
Michi Gini shares this

" Concerto per la Pace… ma non per tutti. Momenti di tensione al Concerto Grace for the World in Piazza San Pietro a Roma. Nella serata di ieri migliaia di persone che avevano fatto la prenotazione per partepare gratuitamente al Concerto organizzato da Pharrell Williams e da Papa Leone XIII non sono stati fatti accedere alla Piazza per raggiungimento del limite di capienza. Evidentemente sono stati rilasciati sul sito più biglietti di quelli che potevano effettivamente essere fatti. Un errore dell’organizzazione oppure una consapevole scelta che pensava che fosse il compleanno della zia bisbetica a cui inviti 20 persone e se ne presentano 5. La delusione tra gli esclusi è stata molta e alcuni sono rimasti ore con la speranza di poter entrare, altri hanno cercato di forzare i cordoni di sicurezza. Molti sono venuti da fuori Roma e dall’estero, quindi, nonostante il biglietto gratuito, hanno pagato trasporti e pernottamento. Da un grande evento, un Concerto per la Pace, ci si aspettava …More

N.S.dellaGuardia

Eh già, mancano sempre i coperchi...

...La logica alla base del regolamento è radicale: qualsiasi conversazione privata in digitale – messaggi, immagini, video, audio – dovrebbe essere sottoposta a un esame preventivo attraverso algoritmi installati direttamente sui dispositivi degli utenti. Questi sistemi confronterebbero i contenuti con archivi delle forze dell’ordine che raccolgono materiale pedopornografico già noto. Se emergessero segnali sospetti, la piattaforma invierebbe in automatico una segnalazione alla polizia, allegando messaggi e informazioni utili per un controllo umano. In caso di conferma del reato verrebbero rivelati i dati personali degli autori...
...Ma il rischio è enorme. Secondo giuristi, associazioni per la tutela dei diritti digitali e la Electronic Frontier Foundation, l’adozione di un sistema simile aprirebbe una falla irreparabile: l’indebolimento della crittografia end-to-end, garanzia fondamentale affinché solo mittente e destinatario possano leggere un messaggio. L’analisi preventiva …More

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Chat Control: protezione o sorveglianza di massa?

Chat Control: protezione o sorveglianza di massa?

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Suor Clotilde

Sorveglianza e noi dovremmo invadere le piazze contro questa situazione orribile, ma siamo capaci di andare oltre lo slogan pro pal?

DRONES OVER St. PETER’S, CHAMPAGNE IN THE MUSEUMS: VATICAN TURNS INTO LAS VEGAS
Drones Over St. Peter’s, Champagne in the …
On the evening of Thursday, 11 September, from 10 p.m. to midnight, the dome of St. Peter’s was overtaken by 3,000 drones and dazzling light beams. A so-called “celestial show” that made Mauro Gambetti, Enzo Fortunato and Francesco Ochetta lift their eyes to the sky – but also raised an immediate, uncomfortable question: what on earth does any of this have to do with faith? With the mission entrusted by Christ to Peter? How much do these extravaganzascost? And, above all, what’s the point? Around the Vatican railway station, the equipment rolled in: pallets of water bottles, stacks of drones, crates of technical gear. More like the logistics of a military operation than a spiritual celebration.
Here lies the first, bitter contradiction: while Europe counts the Russian drones entering Polish airspace and Ukrainian drones being shot down; while in the …More

DRONI SULLA CUPOLA, TARTINE NEI MUSEI: IL VATICANO IN VERSIONE LAS VEGAS
Droni sulla cupola, tartine nei Musei: il …
Nella serata di giovedì 11 settembre, dalle 22 alle 24, la cupola di San Pietro è stata invasa da 3 mila droni e fasci di luci. Uno spettacolo “celestiale” che ha fatto alzare lo sguardo a Mauro Gambetti, Enzo Fortunato e Francesco Ochetta ma che solleva una domanda immediata e inevitabile: cosa c’entra tutto questo con la fede? Con la missione che Cristo ha affidato a Pietro? Quanto costano queste pagliacciate? E, soprattutto, a cosa servono?
Nei pressi della stazione vaticana, sono arrivate le attrezzature: pallet di bottigliette d’acqua, di droni, casse di strumentazioni varie. Insomma, un dispiegamento degno di una missione militare, non di una celebrazione spirituale. E qui sorge la prima, amara contraddizione: mentre in Europa si contano i droni russi che entrano nello spazio aereo polacco e i droni ucraini che vengono abbattuti; mentre nel MediterraneoMore

468.2K
K K

🥺

A dicastery that should guarantee transparency, accessibility, and professionalism, yet in reality has become nothing more than a rubber wall. The Dicastery for Communication, entrusted to Paolo Ruffini, Andrea Tornielli, and Andrea Monda, today represents one of the most striking paradoxes of the Holy See: it is the dicastery that absorbs the most resources, employs the largest staff, and manages a staggering budget—yet it operates with the inefficiency of the worst Italian public office. A place not governed by order or service, but by amoral familism, incompetence, and institutionalized laxity.
No one answers emails. To get a response, one must call two or three times, send follow-ups upon follow-ups. It is the same script seen in countless Italian offices: you call a registry, a municipality, a regional office, and at the other end someone half-asleep picks up—origins often too easy to guess—someone with no intention of working, wasting hours of your time. People …More

Amoral familism, friendships, favoritism. The Dicastery for Communication looks more like a shelter for problematic figures than the body responsible for the Pope’s communication.

silerenonpossum.com

The Power Clique of Piazza Pia: The Hidden Face of the Jubilee

The Power Clique of Piazza Pia: The Hidden Face of the Jubilee

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In the past few hours, a deeply disturbing episode has shaken the city. A video, circulated by the social media page Welcome to Favelas, shows journalist Francesco Magnani – a familiar face on La7 and former contributor to L’Aria che tira – involved in a car accident which, according to initial reports, may have been caused by him. The footage captures several young people lying on the ground after the impact, while the journalist, instead of showing concern for their condition, responds with violent words, even invoking the Red Brigades and threatening medical staff who rushed to the scene...
...So one must ask: why has the Magnani video, which went viral within hours on social media, found no echo in newspapers that proclaim themselves daily guardians of truth? Why ignore a matter of clear public interest, especially when it involves a prominent figure in Italian journalism, leaving it instead to social networks to fill the void?...
full article Rome. Journalist …More

01:30
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Don Cesare Toscano shares this

Prima il tentativo di scassinare in piena notte la cassaforte di un distributore di benzina e la saracinesca di un bar, poi l'inseguimento sul filo dei 100 all'ora con gli estintori svuotati in corsa contro le volanti. Infine la cattura, dopo i calci e i pugni ai due agenti. E al termine del processo per direttissima la decisione del giudice: convalida dell'arresto, ma senza nessuna misura, nemmeno l'obbligo di firma.
Il motivo? Si tratta di soggetti che commettono reati di notte, costringerli a presentarsi in commissariato o in una stazione dei carabinieri di giorno non cambierebbe le loro abitudini. E così ieri mattina Rambo A. e Daniele Z. di 21 e 24 anni sono stati rilasciati, in attesa del procedimento per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale che inizierà il 12 marzo 2026.
...Viene diramata una nota di ricerca e una volante intercetta l'auto sospetta tra via del Trullo e via Portuense alle 2:30…
…La Giulietta, non appena le sirene si avvicinano, imbocca la Portuense a folle …More

ilmessaggero.it

Furti e botte agli agenti a Roma, ma il giudice libera i due rom. «Inutile farli venire in caserma, la notte continuerebbero a delinquere»

SCAPPARE A PIEDI
Qualcuno tra gli occupanti brandisce un estintore e lo aziona provocando una densa nube bianca che rischia di mandare fuori strada i poliziotti. Poi ne usa un altro e alla fine li scaglia entrambi contro gli inseguitori. Dopo quasi 4 chilometri al cardiopalma la Giulietta affronta l'ultima curva in via del fosso della Magliana e va fuori controllo. L'auto gira su se stessa, gli occupanti hanno il tempo di scendere e di scappare a piedi. Tre si dileguano, gli altri due vengono catturati dopo aver scavalcato una mezza dozzina di cancelli, terminando la loro fuga nei pressi di un canile. Il 21enne e il 24enne scalciano, lanciano colpi alla cieca, procurando a due agenti ferite giudicate guaribili in quattro giorni. Sulla Giulietta, risultata rubata, e addosso al più anziano dei due, i poliziotti ritrovano un vero prontuario del furto con scasso, e non solo: un lampeggiante con ventosa uguale a quelli usati dalle forze dell'ordine e una chiave Obd, capace di neutralizzare …

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