Veri nemici di Gesù, della Chiesa e del Papa, sono i rivoluzionari…
“La Chiesa esiste per la salvezza delle anime. Qualsiasi atto di un Papa che mina la missione salvifica di Cristo nella Chiesa, sia un atto eretico o sia un atto peccaminoso in se stesso, è semplicemente vuoto dal punto di vista dell’Ufficio petrino. Quindi anche se chiaramente reca gravissimo danno alle anime, non comanda l’obbedienza di pastori e fedeli. Dobbiamo sempre distinguere il corpo dell’uomo che è il Romano Pontefice dal corpo del Romano Pontefice, cioè dell’uomo che esercita l’ufficio di san Pietro nella Chiesa. Non fare la distinzione significa papolatria e finisce con la perdita di fede nell’Ufficio Petrino divinamente fondato e sostenuto.” (cardinale R. Burke, vedi qui)
L’editoriale di R.Cascioli stamane da La Bussola, ci spinge nuovamente a rimarcare non soltanto lo scopo e l’esistenza di questo sito, ma ci sprona soprattutto a riflettere ulteriormente sul chi sono i veri nemici della Chiesa e del Sommo Pontefice, chi sono i veri nemici – vedi qui – del papato stesso, spegnere i riflettori mediatici e… accendere il cervello!
Affermava giustamente il cardinale Burke in questa intervista:
“se il Papa rifiuta di correggere il suo modo di insegnare o agire gravemente mancante, la critica deve essere resa pubblica, perché ha da fare con il bene comune nella Chiesa e nel mondo. Alcuni hanno criticato quelli che hanno espresso pubblicamente la critica al Papa quale una manifestazione di ribellione o di disobbedienza, ma domandare – con il rispetto dovuto per il suo ufficio – la correzione di confusione o errore non è un atto di disobbedienza, ma un atto di obbedienza a Cristo e perciò al Suo Vicario sulla terra.”
Orbene: quante volte ci siamo detti, noi quicronicasdepapafrancisco.com/…/veri-nemici-di-… che è troppo semplicistico “attaccare il Papa” e che il nostro compito non è quello di andare “contro” il Papa (chiunque egli sia), quanto piuttosto è quello di vivere da Battezzati per essere discepoli del Cristo – nella Chiesa – che è difendere e seguire LA VERITA’. Non a caso le prendiamo da tutti i fronti fondamentalisti. Riceviamo lamentele perché “non accusiamo il Papa di eresia; perché lo definiamo persino “papa”; altri che ci accusano perché attacchiamo il Papa che è inattaccabile, infallibile… una icona..“. Tutti “ismi” atti ad offuscare LA VERITA’ e non solo Lei (che è Gesù Cristo con la sua dottrina), poiché questo si trascina dietro tante di quelle conseguenze che sono, lo vediamo, devastanti.
La Chiesa fin da subito (basta leggere gli Atti degli apostoli soprattutto il capitolo 15) è andata spedita per la sua missione attraverso, anche, LE DISPUTE, LE DISCUSSIONI, I DIBATTITI dai quali sono nati, appunto, i dogmi e le dottrine, formule indispensabili per porre la parola “fine” contro chiunque attentasse LA VERITA’. Ciò a cui stiamo assistendo da cinquant’anni a questa parte è che chiunque difende LA VERITA’ è diventato “nemico della Chiesa” ed oggi – con una classe di gente misera, fatta anche di laici, al potere nella Gerarchia ecclesiastica – anche “nemico del Papa”. Complice ovviamente è l’aver frainteso (o si è nell’ignoranza, oppure in mala fede) il dogma dell’infallibilità del Pontefice…
Così siamo arrivati che oggi ci si può scagliare serenamente contro Gesù Cristo, contro la Beata Vergine Maria, si possono cambiare le interpretazioni bimillenarie dei Vangeli, lo stesso magistero bimillenario della Chiesa, le grandi affermazioni dogmatiche dei vari concili – specialmente Trento – che nessuno, da parte della gerarchia interviene (salvo qualche Prelato come Muller vedi qui – mons. Schneider vedi qui – card. Brandmuller vedi qui), si possono attaccare perciò dogmi e dottrine, mentre appena si tenta di far capire come l’attuale pontificato (sia per dolo quanto per ignoranza) stia portando la Chiesa in un spaventoso baratro, ecco la reazione spaventosa della “corte dei miracoli” dell’entourage di Casa Santa Marta, che si straccia le vesti per “aver bestemmiato contro il sommo Pontefice”… ed ecco volare sputi e schiaffi… sospensioni a divinis, persecuzioni, rimozioni…
Sottolinea a ragione Cascioli: “Addirittura si è sostenuto che chi critica Greta (la ragazzina svedese diventata simbolo della lotta ai cambiamenti climatici) in realtà voglia colpire Francesco. Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa terribilmente seria….”
Il punto è questo: chi obbedisce davvero al Cristo Gesù obbedisce allora anche al suo Vicario in terra, mentre oggi c’è questo ribaltamento perverso e diabolico che ci rimanda semmai alla famosa storiella del “re nudo”… oppure se preferite a volte è come se avessimo a che fare con un bambino viziato, circondato non dall’affetto dei familiari ma da coloro che volendo soddisfare tutte le proprie frustrazioni, lasciano fare al bambino ogni sorta di errore…. per compiacerlo.
Specifica infatti Cascioli: “Non si discutono gli argomenti, si lancia l’infamante accusa (per dei cattolici) di essere “contro il Papa” ed è finita. Si diventa dei reietti, si perde qualsiasi titolo di esporre degli argomenti. Si inventano inverosimili complotti per fermare il Papa (il solito espediente della controrivoluzione), si fanno circolare voci infamanti su questo o quel “nemico” di Francesco, mentre la cricca che gli è intorno e si è guadagnata la fiducia del Papa spadroneggia al centro e in periferia approfittando anche per regolare conti personali. Interessante da questo punto di vista la vicenda che ha costretto alle dimissioni il vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina (clicca qui).”
Diceva G. Orwell: “Non si stabilisce una dittatura nell’intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell’intento di stabilire una dittatura.”
O se preferite Che Guevara: “Lasciami dire, a rischio di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d’amore.“
Ma la rivoluzione, infatti, ed ogni rivoluzione è incompatibile con il Vangelo e con il Cristianesimo, come spiega qui lo stesso Stefano Fontana. Il Vangelo NON è “una rivoluzione”, così come Gesù il Cristo NON è stato un rivoluzionario… La rivoluzione è l’opposto “dell’ordine” e genera caos, impone sofferenze ed epurazioni, fa dilagare l’errore e la persecuzione.
Spiega a ragione il professor Stefano Fontana:
“In ogni rivoluzione c’è un’anima gnostica. La gnosi, infatti, presenta anche e soprattutto questo carattere: non accetta nessun ordine che la preceda perché limiterebbe la libertà e quindi vuole distruggere ogni principio di realtà per riplasmarlo secondo autodeterminazione. La gnosi non accetta la creazione e la natura e vuole dar vita ad una nuova creazione e ad una nuova natura. Tutti i movimenti millenaristici, chiliastici, messianici lungo la storia sono stati rivoluzionari in questo senso. Tutte le eresie sono alla fine rivoluzioni gnostiche. Tutti i messianismi politici hanno un’anima religiosa gnostica. Tutta la politica moderna risponde a questi criteri.
Il concetto di rivoluzione ha un suo simile apparentemente più moderato: il progressismo. Questo non vuole cambiare l’ordine tutto in un colpo, ma pian piano. La sua anima è comunque la stessa della rivoluzione…”
Ross Douth, in un profetico articolo firmato nel 2015 – vedi qui – si domandava: “Papa Francesco spaccherà la Chiesa?” e che cosa stiamo vivendo, oggi? Ma non per diletto che ci stiamo creando molti nemici solo perché avvisiamo da tempo: “Amici, a tutto c’è un perché e un per come, bisogna andare alle origini di questi problemi. Bergoglio non è caduto dal cielo, non viene dal nulla e non a caso si è circondato da queste persone… C’è tutto un progetto in atto e che in parte si chiama anche GESUITISMO MODERNISTA” e a dirlo non siamo solo noi, sempre Cascioli sottolinea:
“..intorno a papa Francesco si è creato – o lo ha preceduto – un movimento “rivoluzionario” che interpreta l’inizio dell’attuale pontificato come l’alba di un’era nuova: non parla più di Chiesa cattolica ma di Chiesa di Francesco, tratta i documenti del pontefice come la carta fondamentale di una nuova Chiesa, fa giustizia sommaria di quanti, anche semplicemente, richiamano una verità fondamentale della Chiesa cattolica, ovvero la necessaria continuità del magistero di un papa – quindi anche di Francesco – con la Tradizione apostolica.”
Segnaliamo anche un articolo del 2015 molto, molto attuale: Vescovi scandalosi, avanza la grande apostasia
come anche questo: La neo chiesa sdogana i rapporti contro natura e i Vescovi tacciono..
Nel portare in questi giorni, le proprie coscienze… a meditare il grande prodigio e privilegio di Maria Santissima Assunta al Cielo, anche per ritemprare corpo ed anima, vi ricordiamo di sfogliare i grandi temi affrontati nei nostri editoriali per affrontare, carichi e consapevoli di quell’essere “servi inutili”, il tema spinoso e doloroso del sinodo per l’Amazzonia con questo sito:
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L’editoriale di R.Cascioli stamane da La Bussola, ci spinge nuovamente a rimarcare non soltanto lo scopo e l’esistenza di questo sito, ma ci sprona soprattutto a riflettere ulteriormente sul chi sono i veri nemici della Chiesa e del Sommo Pontefice, chi sono i veri nemici – vedi qui – del papato stesso, spegnere i riflettori mediatici e… accendere il cervello!
Affermava giustamente il cardinale Burke in questa intervista:
“se il Papa rifiuta di correggere il suo modo di insegnare o agire gravemente mancante, la critica deve essere resa pubblica, perché ha da fare con il bene comune nella Chiesa e nel mondo. Alcuni hanno criticato quelli che hanno espresso pubblicamente la critica al Papa quale una manifestazione di ribellione o di disobbedienza, ma domandare – con il rispetto dovuto per il suo ufficio – la correzione di confusione o errore non è un atto di disobbedienza, ma un atto di obbedienza a Cristo e perciò al Suo Vicario sulla terra.”
Orbene: quante volte ci siamo detti, noi quicronicasdepapafrancisco.com/…/veri-nemici-di-… che è troppo semplicistico “attaccare il Papa” e che il nostro compito non è quello di andare “contro” il Papa (chiunque egli sia), quanto piuttosto è quello di vivere da Battezzati per essere discepoli del Cristo – nella Chiesa – che è difendere e seguire LA VERITA’. Non a caso le prendiamo da tutti i fronti fondamentalisti. Riceviamo lamentele perché “non accusiamo il Papa di eresia; perché lo definiamo persino “papa”; altri che ci accusano perché attacchiamo il Papa che è inattaccabile, infallibile… una icona..“. Tutti “ismi” atti ad offuscare LA VERITA’ e non solo Lei (che è Gesù Cristo con la sua dottrina), poiché questo si trascina dietro tante di quelle conseguenze che sono, lo vediamo, devastanti.
La Chiesa fin da subito (basta leggere gli Atti degli apostoli soprattutto il capitolo 15) è andata spedita per la sua missione attraverso, anche, LE DISPUTE, LE DISCUSSIONI, I DIBATTITI dai quali sono nati, appunto, i dogmi e le dottrine, formule indispensabili per porre la parola “fine” contro chiunque attentasse LA VERITA’. Ciò a cui stiamo assistendo da cinquant’anni a questa parte è che chiunque difende LA VERITA’ è diventato “nemico della Chiesa” ed oggi – con una classe di gente misera, fatta anche di laici, al potere nella Gerarchia ecclesiastica – anche “nemico del Papa”. Complice ovviamente è l’aver frainteso (o si è nell’ignoranza, oppure in mala fede) il dogma dell’infallibilità del Pontefice…
Così siamo arrivati che oggi ci si può scagliare serenamente contro Gesù Cristo, contro la Beata Vergine Maria, si possono cambiare le interpretazioni bimillenarie dei Vangeli, lo stesso magistero bimillenario della Chiesa, le grandi affermazioni dogmatiche dei vari concili – specialmente Trento – che nessuno, da parte della gerarchia interviene (salvo qualche Prelato come Muller vedi qui – mons. Schneider vedi qui – card. Brandmuller vedi qui), si possono attaccare perciò dogmi e dottrine, mentre appena si tenta di far capire come l’attuale pontificato (sia per dolo quanto per ignoranza) stia portando la Chiesa in un spaventoso baratro, ecco la reazione spaventosa della “corte dei miracoli” dell’entourage di Casa Santa Marta, che si straccia le vesti per “aver bestemmiato contro il sommo Pontefice”… ed ecco volare sputi e schiaffi… sospensioni a divinis, persecuzioni, rimozioni…
Sottolinea a ragione Cascioli: “Addirittura si è sostenuto che chi critica Greta (la ragazzina svedese diventata simbolo della lotta ai cambiamenti climatici) in realtà voglia colpire Francesco. Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa terribilmente seria….”
Il punto è questo: chi obbedisce davvero al Cristo Gesù obbedisce allora anche al suo Vicario in terra, mentre oggi c’è questo ribaltamento perverso e diabolico che ci rimanda semmai alla famosa storiella del “re nudo”… oppure se preferite a volte è come se avessimo a che fare con un bambino viziato, circondato non dall’affetto dei familiari ma da coloro che volendo soddisfare tutte le proprie frustrazioni, lasciano fare al bambino ogni sorta di errore…. per compiacerlo.
Specifica infatti Cascioli: “Non si discutono gli argomenti, si lancia l’infamante accusa (per dei cattolici) di essere “contro il Papa” ed è finita. Si diventa dei reietti, si perde qualsiasi titolo di esporre degli argomenti. Si inventano inverosimili complotti per fermare il Papa (il solito espediente della controrivoluzione), si fanno circolare voci infamanti su questo o quel “nemico” di Francesco, mentre la cricca che gli è intorno e si è guadagnata la fiducia del Papa spadroneggia al centro e in periferia approfittando anche per regolare conti personali. Interessante da questo punto di vista la vicenda che ha costretto alle dimissioni il vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina (clicca qui).”
Diceva G. Orwell: “Non si stabilisce una dittatura nell’intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell’intento di stabilire una dittatura.”
O se preferite Che Guevara: “Lasciami dire, a rischio di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d’amore.“
Ma la rivoluzione, infatti, ed ogni rivoluzione è incompatibile con il Vangelo e con il Cristianesimo, come spiega qui lo stesso Stefano Fontana. Il Vangelo NON è “una rivoluzione”, così come Gesù il Cristo NON è stato un rivoluzionario… La rivoluzione è l’opposto “dell’ordine” e genera caos, impone sofferenze ed epurazioni, fa dilagare l’errore e la persecuzione.
Spiega a ragione il professor Stefano Fontana:
“In ogni rivoluzione c’è un’anima gnostica. La gnosi, infatti, presenta anche e soprattutto questo carattere: non accetta nessun ordine che la preceda perché limiterebbe la libertà e quindi vuole distruggere ogni principio di realtà per riplasmarlo secondo autodeterminazione. La gnosi non accetta la creazione e la natura e vuole dar vita ad una nuova creazione e ad una nuova natura. Tutti i movimenti millenaristici, chiliastici, messianici lungo la storia sono stati rivoluzionari in questo senso. Tutte le eresie sono alla fine rivoluzioni gnostiche. Tutti i messianismi politici hanno un’anima religiosa gnostica. Tutta la politica moderna risponde a questi criteri.
Il concetto di rivoluzione ha un suo simile apparentemente più moderato: il progressismo. Questo non vuole cambiare l’ordine tutto in un colpo, ma pian piano. La sua anima è comunque la stessa della rivoluzione…”
Ross Douth, in un profetico articolo firmato nel 2015 – vedi qui – si domandava: “Papa Francesco spaccherà la Chiesa?” e che cosa stiamo vivendo, oggi? Ma non per diletto che ci stiamo creando molti nemici solo perché avvisiamo da tempo: “Amici, a tutto c’è un perché e un per come, bisogna andare alle origini di questi problemi. Bergoglio non è caduto dal cielo, non viene dal nulla e non a caso si è circondato da queste persone… C’è tutto un progetto in atto e che in parte si chiama anche GESUITISMO MODERNISTA” e a dirlo non siamo solo noi, sempre Cascioli sottolinea:
“..intorno a papa Francesco si è creato – o lo ha preceduto – un movimento “rivoluzionario” che interpreta l’inizio dell’attuale pontificato come l’alba di un’era nuova: non parla più di Chiesa cattolica ma di Chiesa di Francesco, tratta i documenti del pontefice come la carta fondamentale di una nuova Chiesa, fa giustizia sommaria di quanti, anche semplicemente, richiamano una verità fondamentale della Chiesa cattolica, ovvero la necessaria continuità del magistero di un papa – quindi anche di Francesco – con la Tradizione apostolica.”
Segnaliamo anche un articolo del 2015 molto, molto attuale: Vescovi scandalosi, avanza la grande apostasia
come anche questo: La neo chiesa sdogana i rapporti contro natura e i Vescovi tacciono..
Nel portare in questi giorni, le proprie coscienze… a meditare il grande prodigio e privilegio di Maria Santissima Assunta al Cielo, anche per ritemprare corpo ed anima, vi ricordiamo di sfogliare i grandi temi affrontati nei nostri editoriali per affrontare, carichi e consapevoli di quell’essere “servi inutili”, il tema spinoso e doloroso del sinodo per l’Amazzonia con questo sito:
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