it.news

Il Vaticano rifiuta la responsabilità: Chieda invece agli omosessuali

Per giorni, il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, ha evitato le domande dei giornalisti sulla marcia degli omosessuali nella Basilica di San Pietro del 6 settembre. La sua risposta standard è stata quella di dire che avrebbe esaminato la questione, dopodiché è rimasto in silenzio.
Il 10 settembre, Bruni ha risposto in modo diverso al giornalista Nico Spuntoni. Ha dichiarato che "l'evento in sé è stato organizzato dalla Tenda di Gionata, senza il coinvolgimento della Santa Sede, ad eccezione degli aspetti organizzativi legati agli uffici che sovrintendono alle attività del Giubileo".
Bruni ha aggiunto che qualsiasi altra domanda dovrebbe essere rivolta all'associazione omosessuale o agli organizzatori delle attività del Giubileo, ossia il Dicastero vaticano per l'Evangelizzazione.
Immagine: Michael J. Matt, Remnant Newspaper, Traduzione AI

81K

Il vaticano sa benissimo quello che fa tanto che per la tenda di tutti tutti non si è prodigato a far sparire l'evento sul calendario del sito ufficiale del giubileo come invece è successo alla fraternità di San Pio X. Almeno signori della curia risparmiatevi l'ipocrisia, perché San Paolo è chiaro su chi erediterà il Regno dei Cieli

La menzogna eretta a sistema. Pusillanimi! Non avete alcun timore di Dio. Io sto tremando al posto vostro. Convertitevi finchè siete in tempo!

Parte lo scarica barile, e fanno come le tre scimmiette
" Un dicastero che dovrebbe garantire trasparenza, accessibilità e professionalità, ma che nella realtà si rivela un muro di gomma. Il Dicastero per la Comunicazione, affidato a Paolo Ruffini, Andrea Tornielli e Andrea Monda, rappresenta oggi uno dei paradossi più lampanti della Santa Sede: è il Dicastero che assorbe più risorse, che dispone di un personale numeroso e di un bilancio da capogiro, eppure funziona come il più inefficiente degli uffici pubblici italiani. Un luogo dove non regna né ordine né spirito di servizio, ma soltanto familismo amorale, incompetenza e lassismo istituzionalizzato.
Nessuno risponde alle e-mail. Per ottenere un cenno bisogna telefonare due, tre volte, inviare solleciti su solleciti. Un copione già visto negli uffici pubblici italiani: telefoni a una cancelleria, a un comune, a una regione, e dall’altra parte ti risponde qualcuno svogliato – le origini sono quasi sempre facilmente intuibili – che non ha la minima intenzione di lavorare e ti fa perdere ore preziose del tuo tempo. Persone che sono consapevoli che nessuno le smuoverà da lì perché sono “il posto fisso”, direbbe Zalone.
"
da La casta di Piazza Pia. Il volto nascosto del …

Purtroppo l'abominio sotto le vesti bianche continua a ingannare gli sprovveduti...

Franco Toscano

I modernisti sono sofisti, quindi son capaci dI negare tutto senza negare nulla e di accettare tutto senza accettare nulla.

Si servono della massonica unione degli opposti.

Non hanno nemmeno il coraggio delle proprie azioni, questa è la verità Tirano la pietra e nascondono la mano. Chiedere delucidazioni anche sulla impostura Fiducia Supplicans e Amoris Laetitia condita con il patto anticristico Abu Dabhi? Sarebbe un'idea

E facciamo due domandine a questi signorotti del feudo lgbtqwzxy!