Buongiorno, volevo consigliare a Radio Spada di sorvolare le cose accidentali degli eroi del vivere quotidiano, come lo è stata la vice questore, dott.sa Nunzia Alessandra Schilirò, che ha sacrificato la carriera per dare speranza al popolo italiano in un momento tragico della nostra storia italica.
Se è stata la sua fervida immaginazione e la sua fantasia con tutti i suoi voli pindarici, non sempre inquadrabili "nell'ortodossia fantasiosa", che traspare dai suoi romanzi, ad averle dato il coraggio di andare sul palco, guardiamo all'azione pregevole e grandiosa in sè, più che alle sue personali fantasie, che sempre mutano ed evolvono col passare degli anni.
Ricordiamoci che la Santa Tradizione della Chiesa è diventata "tradizionalismo", quando uomini di Chiesa in nome della Tradizione hanno usato il massimo rigore in cose dove il buon senso avrebbe consigliato di tacere e di aspettare, e anche di ascoltare.
E i risultati del rigore "tradizionale" li conosciamo: insieme alle cose sorvolabili e deprecabili, inglobate nel termine "rigidume", è stata gettata anche la Santa Messa antica, per la quale davvero occorre fare sforzi per mantenerla e promuoverla, a cinquant'anni che l'abbiamo persa...e davvero per la Santa Messa di Sempre dovremmo fare qualsiasi cosa.
Allora, continuare battaglie di opinione proprio laddove non viene neppure sfiorata la dottrina e la morale della Chiesa, ci sembra quantomeno "irresponsabile", in un tempo come il nostro, in cui dobbiamo essere uniti con chi, a vario titolo, ama l'Italia e la vuole difendere dagli oppressori a vario titolo.

E' una cosa che ho sempre pensato.. Se uno ha una buona coscienza, dei valori morali e un etica e non è disposto a scendere a patti, per me è a posto. Spesso le convinzioni sul senso che una persona da al cosmo e alla propria esistenza sono frutto di un susseguirsi di fattori, ma Dio ci mette un istante a sovvertirli se vede che la materia prima sottostante è buona.
E questi tempi sono fatti proprio per mettere in luce la materia prima sottostante. Per vedere di che pasta siamo fatti, aldilà di quello che pensiamo di credere.
Per me alla radice di tutto c'è una domanda semplice semplice: vogliamo che questo mondo continui o vogliamo lasciare che venga distrutto?

Non riesco a capire perchè bisogna focalizzarsi nel demonizzare e costruire ombre tendenziose su questa persona che riconosce un'ingiustizia e combatte, almeno per questa circostanza, una buona battaglia. E' una cittadina qualunque che chiede giustizia secondo le virtù civiche e la retta ragione. Le sue credenze personali purtroppo sono tipiche di questa società scristianizzata e le ritroviamo in chiunque ormai, anche in personaggi che sino a ieri osannavamo o che comunque abbiamo a che fare quotidianamente nel bene o nel male. Quindi? aspettiamo che arrivi una novella vergine stile "Giovanna D'arco" a urlare sui palchi? Per favore...

Preghiamo piuttosto per la sua conversione e affinché il buon Dio susciti personaggi coraggiosi ed esemplari.

Se il frutto delle sue ricerche attraverso spiritualità varie, è il discorso che ha fatto...
D'altra parte con una chiesa che non insegna più neanche il catechismo ai bambini, che colpo si può dare se un individuo cerca spiritualità altrove. Poi bisogna vedere se è più deleterio il materialismo e ateismo del pensiero attuale all' essere buddista, sicuramente è più ricco.
Beati però chi arriva a riconoscere Cristo, unico Salvatore dell'uomo