Frank "annulla" Frank
Don Frank Pavone, 63, attivista per la vita e direttore nazionale di «Preti per la vita», è stato "rimosso dal sacerdozio" dal Vaticano omosessualista di Francesco Bergoglio.
Don Pavone è stato accusato di "comunicazioni blasfeme sui social media” (sic!) e di "disobbedienza persistente alle istruzioni lecite del suo vescovo diocesano".
Il 13 dicembre, in una lettera ai vescovi USA, il nunzio omosessualista Christophe Pierre ha scritto che la congregazione del clero ha emesso la decisione il 9 novembre, scrive CNA.
In linea con l'ideologia della misericordia di Francesco, "non c'è possibilità di appello". Non sorprende che l'appello contro Pavone sia stato condotto in segreto alle spalle dell'interessato, che ha affermato in una mail a CNA spedita sabato di "non sapere" delle azioni del Vaticano e di averle conosciuto solo da CNA.
#newsIimgdgpefp
Don Pavone è stato accusato di "comunicazioni blasfeme sui social media” (sic!) e di "disobbedienza persistente alle istruzioni lecite del suo vescovo diocesano".
Il 13 dicembre, in una lettera ai vescovi USA, il nunzio omosessualista Christophe Pierre ha scritto che la congregazione del clero ha emesso la decisione il 9 novembre, scrive CNA.
In linea con l'ideologia della misericordia di Francesco, "non c'è possibilità di appello". Non sorprende che l'appello contro Pavone sia stato condotto in segreto alle spalle dell'interessato, che ha affermato in una mail a CNA spedita sabato di "non sapere" delle azioni del Vaticano e di averle conosciuto solo da CNA.
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