Nella «costituzione pastorale» Gaudium et spes sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, che è uno dei principali documenti del Vaticano II “promulgati” da Montini, sta scritto: «… tutto quanto esiste sulla terra deve essere riferito all’uomo, come a suo centro e a suo vertice» (n° 12).
Dal discorso di chiusura del concilio Vaticano II:
«Dategli merito [al concilio] di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell’uomo.» Paolo VI
Lo vedete l'elefante nella cristalleria? Lo vedete il problema del concilio vaticano II?
Il problema è questa spudorata volontà di mettere l'uomo al centro, e di conseguenza si mette l'uomo al posto di Dio.
La crisi della Chiesa ha radici antiche e profonde e si può riassumere in una parola: Modernismo. Il modernismo che ieri era eresia, oggi lo si cerca di riabilitare e di portare i suoi protagonisti su di un piedistallo, o …Altro
L'uomo è il centro della creazione, con buona pace dei laudatosi laudatosi, ma ciò che dà senso è significato alla sua esistenza è dare gloria al suo Creatore, lodarlo perché "ha fatto bene ogni cosa", e ci ha donato il Suo Figlio perché questa lode diventi rendimento di Grazie eterno.
Come si può mai conciliare tutto ciò con "mettiamo l'uomo al centro"???
Dio è il centro.
E più lo si allontana, più il centro non diventa l'uomo, grande illusione e grande inganno: il centro diventa satana, il peggior nemico dell'uomo.
Il Tabernacolo deve tornare al centro degli altari, e gli altari devono essere orientati ad Esso, se si vuole vivere la vita in Dio.
Altrimenti continueremo a farci prendere per il naso da colui che ci odia con ogni forza....
L'uomo è al centro tanto in quanto fa spazio in sé a Dio ma non è così che viene inteso comunemente per cui, soprattutto nel mondo ecclesiastico, si vive come se Dio non esistesse più. Poi si scrivono le baggianate di facciata tipo "padrepasquale".... Ma li abbiamo capiti e non ci cadiamo certamente!
La centralità dell'uomo non contraddice la priorità di Dio creatore . (L'uomo al posto di Dio?!!)
@padrepasquale
Paolo VI ha compiuto un capovolgimento di valori tale che ne subiamo le conseguenze ancora oggi.
Lei non vuole capire che più si mette Dio al centro più l'uomo è nella Verità e viene innalzato in dignità.
Se l'uomo si vuole mettere al centro, come ha voluto fare, l'ossequioso verso il Mondo Montini, più Dio è emarginato e più si degrada l'uomo. Lo vediamo nei fatti oggi!
PaoloVI e il concilio sono stati un disastro per la chiesa e l'umanità, una strage di anime.
Che Papa Papa Paolo VI abbia tratto ispirazione dal Salmo 8?
1 Salmo di David.
Signore, Signor nostro, quanta ammirabile è il nome tuo per tutta quanta la terra!
Perocché la tua maestà è elevata fin sopra de' cieli. 2 E dalla bocca de' fanciulli, e de' bambini di latte tu bai ricavata perfetta laude contro de' tuoi nemici, per distruggere il nemico, e il vendicativo. 3 Or io miro i tuoi cieli, opere delle tue dita, la luna, e le stelle disposte da te. 4 Che è l'uomo, che tu di lui ti ricordi; od il figliuolo dell'uomo, che tu lo visiti? 5 Lo hai fatto per alcun poco inferiore agli Angeli, lo hai coronato di gloria, e di onore, 6 E lo hai costituito sopra le opere delle tue mani. 7 Tutte quante le cose hai soggettate a' piedi di lui, le pecore, e i bovi tutti, e le fiere della campagna. 8 Gli uccelli dell'aria, e i pesci del mare, i quali camminano le vie del mare. 9 Signore, Signor nostro, quanto ammirabile è il nome tuo per tutta quanta la terra!
Dalla Edizione Martini
Non penso proprio!
Hai letto le parole di San Justin?
Se non vedi corrispondenza con i fatti, vuol dire che siamo ostinati nell'errore!
PaoloVI un umanista, un modernista, che parla di culto dell'uomo, una chiesa che specialmente dopo di lui è divenuta una sorta di sterile ong, che mette in cattedra chi prima di lui era considerato eretico... Che perfino nella sua architettura pone il tabernacolo cioè il Dio uomo ai margini del luogo di culto... I fatti danno ragione a San Justin!
@Veritasanteomnia
Non ti sembra che, riflettendo sull'architettura delle chiese postconciliari, nelle quali il tabernacolo è relegato in oscuri anfratti, dia ragione a ciò che ho voluto condividere con voi?
Non trovi che il messaggio di queste nuove chiese approvate da vescovi, Cardinali, papi, sia proprio questo mettere al centro l'uomo e non più il Diouomo?
Vorrei proprio sapere cosa ne pensi, come lo giustifichi.
Il simbolismo per me è chiarissimo, e per voi?
Può, per gentilezza, indicarmi le fonti conciliari dove viene detto che il Tabernacolo va nascosto? Sull'odioso simbolismo siamo d'accordo, ma non ricordo di aver letto sui documenti conciliari tali suggerimenti. Forse è un problema mio, ma preferirei vedere le fonti. A parer mio infatti ciò che passa per applicazione del Concilio spesso è in realtà solo un abuso. Non di rado infatti si son visti arrivare Vescovi che hanno fatto stravolgere le proprie Cattedrali facendo appello a norme conciliari che però non esistono. Altri documenti di Conferenze Episcopali purtroppo esistono e sono devianti ma non credo che ci sia traccia di tale devianza nei documenti conciliari in senso stretto.
È lo spirito del concilio, mai smentito, mai fermato.
Anzi, promosso ed applicato.
La rivoluzione conciliare che attraverso frasi ambigue come quella che ho riportato della gaudium, hanno permesso ai novatori, ad esempio, la nuova architettura per la nuova chiesa.
Hanno dato forza a Paolo VI di costruire a tavolino (con l'ausilio di protestanti, di massoni infiltrati, di modernisti) una liturgia, il novus ordo, che a detta di tutti è ANTROPOCENTRICA, e difatti le nuove architetture spostando il tabernacolo Lo sottolineano, lo dicono, lo gridano: al centro c'è l'uomo. Dio, l'ingombrante Dio è spostato, messo da parte.
"Noi più di tutti siamo i cultori dell'uomo" PVI.
Non ti basta come fonte?
Ciao e grazie per aver risposto.