Santa Caterina non le mandava a dire...e se fosse vissuta in questi tempi avrebbe denunciato la mafia di San gallo che fuori dal conclave aveva già deciso il nome di chi doveva usurpare la cattedra di Pietro, ricordo che chi osa fare questo è scomunicato.
Noi cattolici non siamo fideisti, ma tutto vagliamo come ci consiglia San Paolo. La nostra fede è, e deve essere ragionata, per cui vagliamo pure il magistero del chanta di buenos Aires, e se ci insegna un vangelo diverso da quello che Cristo ci ha dato sia anatema! E che ci sta dando un vangelo protestantizzato, un vangelo contraffatto è sotto gli occhi di tutti, basti citare il Pater scandalosamente falsificato.
Chi si inventa una nuova religione è proprio Pacha Francesco il quale è più vicino a pagani, ai protestanti e ai massoni che ai cattolici. Vedremo ad Astana quali novità vi farà bere.
Attualmente la questione BXVI non è proprio risolta: ha dato dimissioni valide oppure no?
Il vescovo di Roma non più Vicario di Cristo come lui stesso ha dichiarato relegando questo titolo a mero concetto storico e non più attuale con questa azione mi autorizza a non obbedirgli perché il cattolico obbedisce solo ed esclusivamente al Vicario di Cristo in terra che una volta era identificato con il termine papa. Piaccia o no questo ha fatto il papocchio!
Parlo bruscamente, e non sono diplomatico, perché ad un certo punto non si può più tollerare il subdolo falso magistero di un eretico che spedisce vagonate di anime all'inferno. Quando si insegna che il male è bene e il bene è male, non puoi star lì a fare il damerino, ma devono scattare i calci in c lo, altrimenti sei complice, e risponderai pure tu della perdizione delle anime che il falso profeta ha consegnato nelle fauci dell'inferno.

Perdonatemi, concedetemi il beneficio del dubbio, a me semra una stranissima cosa che N.S. si rivol
ga a chichessia in questi termini. Santa Caterina da Siena esortava tutti i fedeli, con l’esempio e con la sua predicazione, ad amare, rispettare, obbedire ed aiutare concretamente il Santo Padre, fino ad usare iperboli del tipo “anche se il Papa fosse un demonio incarnato, io non devo alzare il capo contro di lui, ma sempre umiliarmi” (L. 313).
E proprio in virtù del suo amore incondizionato per il Papa, Santa Caterina non mancò di correggere fraternamente Urbano VI, noto per la sua indole impossibile, invitandolo a temperare il suo carattere, e accompagnando la sua lettera di esortazione con cinque arance amare addolcite col miele, tanto per essere chiara.

“Trattatelo come vicario di Cristo in terra, trattatelo come caro vostro padre, sforzandovi senza indugio di fare per lui quanto potete” (L. 311).

Ringraziate Padre Pasquale. Se non è daccordo, allora vuol dire che è vero. Ecco davanti a tutti rivelato un vero profeta, Maria Divina Misericordia. Meglio ancora, rinforzato da tale "orate pro nobis", un pesce fuor d'acqua direi . Ovvio che nessun dei due sa nulla di MDM. Loro sanno già, senza sapere. E' una specie umana parecchio diffusa... Tra l'altro negare degli eventi profetizzati anni prima, che si verificano davanti a tutti, si chiama dementia