Vescovo americano nega Comunione a padre e figlia (video)
Il vescovo di Salt Lake City, Oscar Solis, ha negato la Santa Comunione a un padre accompagnato dalla giovane figlia col velo, cercando invece di spingergli l'ostia in mano (sequenza sotto). Durante …Altro
Il vescovo di Salt Lake City, Oscar Solis, ha negato la Santa Comunione a un padre accompagnato dalla giovane figlia col velo, cercando invece di spingergli l'ostia in mano (sequenza sotto).
Durante una Messa indiretta il 5 luglio, l'uomo si è presentato in fila per la Comunione e si è inginocchiato con la figlia quando era il loro turno. È partita una discussione tra lui e il vescovo.
Allora un altro prete, don Martin Diaz, ė intervenuto. Finalmente ha fatto andar via il vescovo, ha continuato a distribuire la Comunione nelle mani, ha messo da parte l'uomo in ginocchio, che dopo un po'è tornato alle panche senza aver ricevuto la Comunione.
Don Diaz e l'uomo si conoscevano. La settimana prima, Diaz gli aveva dato regolarmente la Santa Comunione, dopo un breve dibattito per evitare ulteriori discussioni.
Con il pretesto del coronavirus, il vescovo Solis ha decretato il 27 maggio la Comunione obbligatoria nelle mani.
#newsAffmtccqyg
Durante una Messa indiretta il 5 luglio, l'uomo si è presentato in fila per la Comunione e si è inginocchiato con la figlia quando era il loro turno. È partita una discussione tra lui e il vescovo.
Allora un altro prete, don Martin Diaz, ė intervenuto. Finalmente ha fatto andar via il vescovo, ha continuato a distribuire la Comunione nelle mani, ha messo da parte l'uomo in ginocchio, che dopo un po'è tornato alle panche senza aver ricevuto la Comunione.
Don Diaz e l'uomo si conoscevano. La settimana prima, Diaz gli aveva dato regolarmente la Santa Comunione, dopo un breve dibattito per evitare ulteriori discussioni.
Con il pretesto del coronavirus, il vescovo Solis ha decretato il 27 maggio la Comunione obbligatoria nelle mani.
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Io credo che Cristo sia medico delle anime e dei corpi e che la sua Casa sia tempio di guarigione, come veniva chiamata nei tempi della peste, luogo in cui i malati venivano portati e assistiti. Anche solo stare alla presenza di Dio nella sua Casa con la mascherina mi sembra ancora più irrispettoso e anacronistico di mettersi un naso da pagliaccio davanti a un giudice nel suo tribunale. E io davanti …Altro
Io credo che Cristo sia medico delle anime e dei corpi e che la sua Casa sia tempio di guarigione, come veniva chiamata nei tempi della peste, luogo in cui i malati venivano portati e assistiti. Anche solo stare alla presenza di Dio nella sua Casa con la mascherina mi sembra ancora più irrispettoso e anacronistico di mettersi un naso da pagliaccio davanti a un giudice nel suo tribunale. E io davanti a Cristo morto per me, aiuto mio e Giudice io non porto un naso da pagliaccio, né accetto le burle e le scuse di questi metodi orripilanti messi in atto da coloro che dovrebbero più difenderlo ma che hanno perso la fede per guardare al mondo.
alda luisa corsini
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Ottimo, hanno anche "scandalizzato un piccolo".
Pietro da Cafarnao
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Certo, devono comprendere che con il Corona virus Dio è solo presente simbolicamente. É questo ciò che vogliono i vescovi: farci passare in un battibaleno alla chiesa-setta protestante, per arrivare a fare una riunione di preghiera in cui pregano non più il Dio del monte Sinai, il Dio fatto-uomo morto in croce, ma un dio-idolo proiezione delle loro idee teologico-pagane, che serva al loro benessere …Altro
Certo, devono comprendere che con il Corona virus Dio è solo presente simbolicamente. É questo ciò che vogliono i vescovi: farci passare in un battibaleno alla chiesa-setta protestante, per arrivare a fare una riunione di preghiera in cui pregano non più il Dio del monte Sinai, il Dio fatto-uomo morto in croce, ma un dio-idolo proiezione delle loro idee teologico-pagane, che serva al loro benessere, ai loro troni su cui sono saliti, non per servire il vero Dio, ma per servire se stessi, il loro potere e le loro comodità.
N.S.dellaGuardia
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Bisognerebbe negarla a quel vescovo, la Comunione...
