C'è campana e campana
Di Alfonso Indelicato, consigliere comunale eletto a Saronno
Di tutta la complicata, incresciosa, e in conclusione felice vicenda che ha coinvolto Silvia Romano, vorrei mettere a fuoco un aspetto che mi ha colpito, e che finora non ho visto accennato nella vasta attenzione mediatica dedicata alla giovane.
Probabilmente non è l’aspetto più importante, anzi. Ma si dice che il diavolo sta nei dettagli: se in questo detto c’è del vero, il dettaglio che qui interessa potrebbe essere rivelatore.
Il 7 ottobre del 1571 si combatte una battaglia decisiva per la cristianità: nelle acque di Lepanto una flotta allestita dalla Lega Santa, animata a sua volta da papa Pio V, affronta la più numerosa flotta turca. Da quello scontro dipende la sopravvivenza dell’Europa cristiana.
Vorrei dire che in quella lontana circostanza vincemmo noi, ma se mi guardo attorno non mi sento di dirlo, perché non so quanti dei miei connazionali si riconoscano, oggi, in quella fiera volontà di rimanere se stessi che …Altro
Le campane di mezzogiorno furono già introdotte più di cento anni prima nell'anno 1456 da papa Callisto III nella sua mirabile bulla orationum per la triste rimembranza della caduta di Costantinopoli e per sollecitarne la liberazione. (Cf. Ludovicus Vecsey, Callixti III Bulla orationum – III. Kallixtus imádságok bullája.Editio bilinguis, latina et hungarica, Appenzell 1955.)
Qundi il suono meridiano delle campane è un richiamo al pentimento ed alla santa crociata a cui anche noi fedeli del secolo vigesimo primo siamo chiamati a seguir con la preghiera e l'impegno. È sopratutto siamo sollecitati a pregare per la conversione di tutti gli smarriti ed infedeli. Ha fatto quindi bene il parroco di suonare le campane per sollecitarci tutti in coro a pregare affinché la la povera fanciulla smarrita possa ritrovare la retta via del Signore.
Condivido la gioia di Silvia per il suo ritorno in famiglia e in Italia. Rispetto la sua coscienza e la sua decisione di cambiare la sua credenza religiosa. Chiedo una pubblica e dettagliata relazione da parte di Silvia e del Governo su tutto ciò che è accaduto. Aspetto (invano?) da papa Bergoglio, CEI e Autorità religiose islamiche una doverosa denuncia sulla violenza fatta alla libertà religiosa e l’invito a non attribuire la dizione di “conversione” a quanto avviene in condizioni di sequestro terroristico, detenzione imposta da uomini armati, privazione di ogni comunicazione, liberazione a seguito di trattative segrete e discutibile riscatto pecuniario: un contesto che priva della credibilità. Da parte mia, preferisco pensare ed ispirarmi ai tanti Vescovi, Sacerdoti e Laici che, anche in questi ultimi decenni, sono rimasti in carcere, indottrinati forzatamente, senza cercare trattative e riscatti, uscendone (quando non sono morti nel frattempo) rafforzati nella loro fede in Cristo.
Il timore é che per l'aver avuto al fianco i due cretini per antonomasia al potere, questo sia una sorta di segnale "pronti via": la lobotomia italica ormai è in stadio avanzato di non ritorno, si può fare quel che si vuole... pure in vaticano non c'è più nessuno di pericoloso...
Non mi piace intromettermi nella vicenda ma avrei una curiosità, questa ragazza prima era Cattolica praticante?
Chi veramente conosce Cristo non lo abbandona. Magari può rinnegarlo per un momento ma poi fa come san Pietro: piange amaramente. Uno abbandona ciò che non conosce e questo è così vero che i primi cristiani erano propensi a credere che i lapsi (coloro che per non essere uccisi sacrificavano all'imperatore) non avessero ricevuto un battesimo valido o quanto meno efficace. Il vero ingresso nel mistero di Cristo, che avviene con il battesimo, comporta la conoscenza di Cristo per quanto quaggiù non piena e, se questa è autentica, il divenire uno con Lui, pur nei difetti e nei possibili peccati della creatura. In tutti gli altri casi, non c'è innesto in Cristo e quindi vera conoscenza. Di qui è possibile qualsiasi abiura. Sarebbe piuttosto interessante capire a che tipo di Islam costei ha aderito perché questo direbbe molto sulle sue reali esigenze.
La ringrazio ho chiesto se era praticante perché molti si dicono cattolici e credenti e non praticano, anche io prima di convertirmi sinceramente ero cattolico non praticante, in pratica ero un ipocrita che prendevo della religione cattolica solo ciò che mi serviva. In quei tempi sarei potuto diventare molte cose, poi Cristo mi ha chiamato per l ennesima volta e mi ha ritrovato, posso solo dirle che è bene pregare per lei affinché possa ricongiungersi al gregge di Cristo e possa essere ritrovata
Cretini italiani che, osannando per ragioni massoniche, i mussulmani, non vedevano l'ora di buttare soldi statali per favorire qualcuno. Poi però non ci sono soldi per Quota 100, perchè gli Italiani devono crepare di lavoro. Per ogni altra imbecillata satanica invece, soldi a iosa e debito a go-go.
Sono in trepidante attesa: chissà se questa neoconvertita alla legge del Corano riuscirà a dialogare con le femministe laiche italiane, capeggiate da Bonino, Boldrini e compagnia bella e riuscirà a spiegare loro che la modestia nel vestire, la sottomissione ai maschi di casa e la vita ritirata sono splendide virtù
Per i musulmani il femminismo ed il progressismo non valgono, e quindi siccome tutti i sinistroidi italici ed europei (ma soprattutto italici) rispettano ogni alito di vento proveniente dalla setta maomettana, si guarderanno bene dall'offenderla.
Anche perché lei ora in quanto musulmana può fare quello che vuole qui in Italia, è territorio loro...
Poi ci spiegherà dettagliatamente come ha fatto a convertirsi alla religione in nome della quale è stata rapita...
Delle due l'una: o i rapitori sono dei criminali, o sono dei bravi credenti che convertono i prigionieri alla vera (secondo loro...) religione.
Nel secondo caso nessuno avrebbe dovuto pagare in centesimo per il suo riscatto, e se lei ne è così convinta non sarebbe neanche dovuta tornare.
Altre ipotesi, ma si entra nella psicanalisi, o meglio nella malattia mentale, la sindrome di Stoccolma (come la maggior parte degli italiani...) o quella specie di incomprensibile "razzismo al contrario" per cui ogni violenza subita è giusta per riparare alle violenze degli schiavi dei secoli passati (come la maggior parte dei globalisti di sinistra...).
Se poi quello che fa lo fa perché ricattata, e lei pensa che pur in Italia, nel suo paese, lei non è sicura, allora la sconfitta è bruciante, ed i fatti doppiamente incomprensibili.
Prepariamoci ad un'altra Lepanto, speriamo di trovare le forze tra i molti debosciati che affollano il nostro vecchio continente.
Maria Santissima sarà comunque con noi.