Il Cardinale Zuppi si presenta come Papa Francesco II
Il Cardinale Matteo Zuppi di Bologna, presidente dei vescovi italiani, a quanto pare vuole rassicurare i cardinali che sarebbe un degno successore di Francesco in vista del prossimo conclave, scrive …Altro
Il Cardinale Matteo Zuppi di Bologna, presidente dei vescovi italiani, a quanto pare vuole rassicurare i cardinali che sarebbe un degno successore di Francesco in vista del prossimo conclave, scrive LaNuovaBq.it (12 marzo).
Nei giorni scorsi, il prelato ha inviato il messaggio velato che il problema degli adulteri potrebbe essere risolto "pastoralmente" con un ricorso più generoso ai tribunali ecclesiastici che concedono gli "annullamenti" (= divorzi).
Si è ulteriormente legato alla clandestinità omosessuale voltandosi dall'altra parte quando il suo vicario generale, Davide Baraldi, ha parlato prima di una conferenza tenuta dal Rev. Simone Bruno, che ritiene che l'adulterio e l'omosessualità praticata non siano "peccaminosi".
Infine, ha scritto un messaggio pubblico, una sorta di lettera pastorale, ai suoi "fratelli e sorelle dell'Islam", in cui ha equiparato il Ramadan alla Quaresima e ha detto che "la lettura più intensa dei testi sacri, per noi la Bibbia e per voi il Corano, sostiene …Altro
Nei giorni scorsi, il prelato ha inviato il messaggio velato che il problema degli adulteri potrebbe essere risolto "pastoralmente" con un ricorso più generoso ai tribunali ecclesiastici che concedono gli "annullamenti" (= divorzi).
Si è ulteriormente legato alla clandestinità omosessuale voltandosi dall'altra parte quando il suo vicario generale, Davide Baraldi, ha parlato prima di una conferenza tenuta dal Rev. Simone Bruno, che ritiene che l'adulterio e l'omosessualità praticata non siano "peccaminosi".
Infine, ha scritto un messaggio pubblico, una sorta di lettera pastorale, ai suoi "fratelli e sorelle dell'Islam", in cui ha equiparato il Ramadan alla Quaresima e ha detto che "la lettura più intensa dei testi sacri, per noi la Bibbia e per voi il Corano, sostiene …Altro
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giandreoli
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Leggo nel Vangelo di san Giovanni che Gesù ha detto alla donna adultera: “Neppure io ti condanno. Va’ e d’ora in poi non peccare più” . (Gv 8,11) Leggo invece nel Documento firmato dall’allora Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, CARD ZUPPI (2018), firmato da tutti i suoi Vescovi (31.01.2018) che, pur suggerendo ai divorziati risposati o conviventi di astenersi dagli atti …Altro
Leggo nel Vangelo di san Giovanni che Gesù ha detto alla donna adultera: “Neppure io ti condanno. Va’ e d’ora in poi non peccare più” . (Gv 8,11) Leggo invece nel Documento firmato dall’allora Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, CARD ZUPPI (2018), firmato da tutti i suoi Vescovi (31.01.2018) che, pur suggerendo ai divorziati risposati o conviventi di astenersi dagli atti coniugali, tuttavia, “questa scelta non è considerata l'unica possibile, in quanto la nuova unione e quindi anche il bene dei figli potrebbero essere messi a rischio in mancanza degli atti coniugali.” (n. 9). Possono dunque continuare a convivere praticando gli atti coniugali ed accostarsi ugualmente all’Eucaristia, sia “per la propria santificazione” come “per assicurare l’educazione cristiana dei figli”. Sbalorditivo!
Osservo che, là dove Gesù raccomandava all’adultera: “va’ e d’ora in poi non peccare più”, i Vescovi dicono: “puoi farlo ancora”! Chiamandoli poi “atti coniugali”, riconoscono che sono atti propri dei coniugi, perciò, se praticati da divorziati risposati, rimangono “atti adulterini”, che sono obiettivamente un grave peccato mortale. In tal modo, il sopraddetto Cardinale ed i suoi Vescovi si contraddicevano apertamente, rifiutavano la “Familiaris Consortio” di Papa san Giovanni II e svilivano il Sacramento della Riconciliazione. E questa sarebbe la linea dottrinale e pastorale dell’aspirante ad essere il prossimo Papa?.....
Osservo che, là dove Gesù raccomandava all’adultera: “va’ e d’ora in poi non peccare più”, i Vescovi dicono: “puoi farlo ancora”! Chiamandoli poi “atti coniugali”, riconoscono che sono atti propri dei coniugi, perciò, se praticati da divorziati risposati, rimangono “atti adulterini”, che sono obiettivamente un grave peccato mortale. In tal modo, il sopraddetto Cardinale ed i suoi Vescovi si contraddicevano apertamente, rifiutavano la “Familiaris Consortio” di Papa san Giovanni II e svilivano il Sacramento della Riconciliazione. E questa sarebbe la linea dottrinale e pastorale dell’aspirante ad essere il prossimo Papa?.....
Laus Tibi Christe
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Il settimo falso papa a favore dell'islam.
Francesco I
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Nessun problema:
1) Non è in corso un conclave
2) Chi entra in conclave come papa ne esce come cardinale
3) Bergoglio non ha nessuna intenzione di dimettersi
4) Bergoglio, sino a prova contraria, è ancora vivo
5) Zuppi potrebbe morire prima di Bergoglio
1) Non è in corso un conclave
2) Chi entra in conclave come papa ne esce come cardinale
3) Bergoglio non ha nessuna intenzione di dimettersi
4) Bergoglio, sino a prova contraria, è ancora vivo
5) Zuppi potrebbe morire prima di Bergoglio
Gli orizzonti di Zuppi non sono cattolici ma massonici. D'altra parte l'universalismo voluto dal Vaticano II in poi non è più di genere cattolico ma massonico. Di qui la sensazione, per chi cerca di essere fedele a Cristo, di sentirsi abbandonato da questa gente.
MARIA PIA MINERVINI
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nooooooo
Oh, Dio! Gemelli di questo genere, non li abbiamo bisogno!
silvioabcd
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Non è Zuppi, è pan bagnato!!!