Il volto della Chiesa "cosparso di polvere", il suo vestito "strappato" - «Nell’anno 1170 dopo la nascita di Cristo ero per un lungo tempo malata a letto. Allora, fisicamente e mentalmente sveglia, vidi una donna di una bellezza tale che la mente umana non è in grado di comprendere. La sua figura si ergeva dalla terra fino al cielo. Il suo volto brillava di uno splendore sublime. Il suo occhio era rivolto al cielo. Era vestita di una veste luminosa e raggiante di seta bianca e di un mantello guarnito di pietre preziose. Ai piedi calzava scarpe di onice. Ma il suo volto era cosparso di polvere, il suo vestito, dal lato destro, era strappato. Anche il mantello aveva perso la sua bellezza singolare e le sue scarpe erano insudiciate dal di sopra. Con voce alta e lamentosa, la donna gridò verso il cielo: “Ascolta, o Cielo: il mio volto è imbrattato! Affliggiti, o Terra: il mio vestito è strappato! Trema, o abisso: le mie scarpe sono insudiciate!”. E proseguì: “Ero nascosta nel cuore del Padre, finché il Figlio dell’uomo, concepito e partorito nella verginità, sparse il suo sangue. Con questo sangue, quale sua dote, mi ha preso come sua sposa. Le stimmate del mio Sposo rimangono fresche e aperte, finché sono aperte le ferite dei peccati degli uomini. Proprio questo restare aperte delle ferite di Cristo è la colpa dei sacerdoti. Essi stracciano la mia veste poiché sono trasgressori della Legge, del Vangelo e del loro dovere sacerdotale. Tolgono lo splendore al mio mantello, perché trascurano totalmente i precetti loro imposti. Insudiciano le mie scarpe, perché non camminano sulle vie dritte, cioè su quelle dure e severe della giustizia, e anche non danno un buon esempio ai loro sudditi. Tuttavia trovo in alcuni lo splendore della verità”. E sentii una voce dal cielo che diceva: “Questa immagine rappresenta la Chiesa. Per questo, o essere umano che vedi tutto ciò e che ascolti le parole di lamento, ANNUNCIALO ai sacerdoti che sono destinati alla GUIDA e all’ISTRUZIONE del popolo di Dio e ai quali, come agli Apostoli, è stato detto: ‘Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura’ (Mc. 16,15)”». (Lettera a Werner von Kirchheim e alla sua comunità sacerdotale: PL 197, 269ss) trafedeenatura.wordpress.com/2021/09/17/profezie-di-santa-ildegarda-di-bingen/
SIA LODATO GESÙ CRISTO!!! LA PERLA DEL MATTINO... L' ultimo Tweet di Papa Benedetto Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita. 28 feb 2013 Benedetto XVI @Pontifex_it
La nostalgia della sua presenza ci aiuti ad elevarci in una dimensione spirituale, mettendo da parte il superfluo e il rumoroso, ed entrando in comunione con Dio Padre ed il suo vicario nel silenzio e nella preghiera. Per scoprire la sua vicinanza anche se il suo pensiero non ci conforta ogni domenica all'Angelus, né appare su Twitter. Dio benedica il papa, cioè papa Benedetto XVI.
Corona Angelica : al momento del ricevimento del Corpo e Sangue di Gesù , facciamoci assistere da un Angelo di ogni Coro Angelico recitando precedentemente questa Corona
SIA LODATO GESÙ CRISTO!!! Gli angeli sono, per così dire, i pensieri di Dio rivolti a noi, che, in quanto pensieri divini, non sono solo idee, ma realtà, persone. L'angelo incarna e concretizza la sollecitudine di Dio per ogni uomo. Il mio angelo custode non è nient'altro che espressione del fatto ch'io sono conosciuto, amato e seguito in maniera del tutto personale da Dio, è il pensiero d'amore che Dio nutre per me, che mi circonda e mi guida in ogni istante. t.me/PPBenedettoXVI Joseph Ratzinger
Seewald: Come vede il futuro del cristianesimo? Papa: È palese che i nostri principi non coincidono più con quelli della cultura moderna, che la struttura fondamentale cristiana non è più determinante. Oggi prevale una cultura positivista e agnostica che si mostra sempre più intollerante verso il cristianesimo. La società occidentale, quindi, in ogni caso in Europa, non sarà una società cristiana e, a maggior ragione, i credenti dovranno sforzarsi di continuare a plasmare e a sostenere la coscienza dei valori e della vita. Sarà importante una testimonianza di fede più decisa delle singole comunità e chiese locali. Avranno una maggiore responsabilità. Seewald: Quale ritiene sia, a posteriori, il segno distintivo del suo pontificato? Papa: Direi che è ben espresso dall'"Anno della Fede": un rinnovato incoraggiamento a credere, a vivere una vita a partire dal centro, dal dinamismo della fede , a riscoprire Dio riscoprendo Cristo, dunque a riscoprire la centralità della fede Da: …Altro
Christus vincit; Christus regnat; Christus Imperat. Benedicto summo pontifici et universalis patri: Pax, vita et salus perpetua. Tempora bona veniat; Pax Christi veniat; Regnum Christi veniat. Atto affidamento consacrazione a Maria di Benedetto XVI.
Da ripetute precedenti affermazioni errate, è risultato che i demoni e dannati, negli esorcismi possono anche dire menzogne. Vanno ascoltati solo se non contraddicono la Fede cattolica. Per tutelare i fedeli (che non possono mai sapere se il sacerdote ha o non ha l’intenzione di consacrare, o se crede o non crede alla transustanziazione…) la Chiesa ha stabilito che se durante il rito eucaristico il sacerdote dice le parole stabilite per la consacrazione, di fatto consacra sempre e validamente. Perciò i fedeli possono stare tranquilli. Attenzione ! : i demoni sono falsi e semina-zizzania…
Ci sono sacerdoti che tendono a trasformare la confessione quasi solo in un "colloquio" , in una sorta di autoanalisi terapeutica tra due persone sullo stesso livello . Cio' sembra assai piu' umano , piu' personale , piu' adatto all'uomo d'oggi . Ma questo modo di confessarsi rischia di non aver piu' molto a che fare con la concezione cattolica del sacramento , dove non contano tanto le prestazioni , l'abilita' di e' investito dell'ufficio . E' necessario piuttosto che il prete accetti di mettersi in secondo piano , lasciando spazio a Cristo ,che solo puo' rimettere il peccato. Bisogna dunque anche qui tornare all'autentica nozione del sacramento , in cui gli uomini incontrano il Mistero . Bisogna recuperare interamente il senso dello scandalo , in virtu' del quale un uomo puo' dire a un altro uomo :" Io ti assolvo dai tuoi peccati " . In quel momento -come del resto nella celebrazione di ogni altro sacramento - il sacerdote non trae di certo la sua autorita' dal consenso degli uomini,…Altro