Da anni Silere non possum ribadisce che Alessandro Diddi non ha mai aperto un codice di procedura penale vaticano o un Codice di diritto canonico. Oggi la Corte d'Appello dello Stato della Città del Vaticano ne constata la veridicità.
Un processo penale, il processo più importante che lo Stato si è trovato ad affrontare in tutta la sua storia, subisce uno scossone incredibile perché il Promotore di Giustizia non ha saputo neppure fare appello.
Siamo veramente alla frutta. Preso atto di questo, è ora di licenziare chi non ricopre il ruolo con i necessari titoli. Anzi, se qualcuno avesse un minimo di dignità rassegnerebbe egli stesso le dimissioni.
Testo e foto da pagina facebook di SilereNonPossum
Il Santo Padre Leone XIV ha incontrato il cardinale Robert Sarah.
Il porporato ha chiesto al Pontefice di intervenire anche su Fiducia Supplicans.
da pagina facebook di SilereNonPossum
In qualunque stato di diritto, Austria, Italia o Francia, non si è mai visto un Procuratore della Repubblica fare sceneggiate in aula perchè viene presentata una istanza di ricusazione.
Anzi, nei Paesi civili il magistrato che è consapevole che questo possa accadere si astiene lui stesso.
Come mai Alessandro Diddi, Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano, addirittura dice agli avvocati: "Grazie per aver presentato questa istanza" e poi, prendendola chiaramente sul personale, si lancia in invettive ed elucubrazioni?
Forse qualcuno non ha ben capito qual è il ruolo del Promotore di Giustizia in questo Stato.
Testo e foto da pagina facebook di SilereNonPossum
"In any rule-of-law state—Austria, Italy, or France—one has never seen a Public Prosecutor put on a show in court simply because a motion for recusal has been filed.
On the contrary, in civilized countries, a magistrate who is aware that such a situation may arise will recuse himself voluntarily.
So why does Alessandro Diddi, Promoter of Justice of the Vatican City State, even go so far as to tell the lawyers: “Thank you for having filed this motion”—and then, clearly taking it personally, launch into invectives and rambling speculations?
Perhaps someone has not quite understood what the actual role of the Promoter of Justice is in this State."
Ci vorrà molta pazienza e fermezza per archiviare l'era del pampero
Il Beato Alfredo Ildefonso Schuster OSB diceva ai suoi preti: "Se siete santi, la gente crederà".
Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, divenne monaco esemplare e, il 19 marzo 1904, venne ordinato sacerdote nella basilica di San Giovanni in Laterano. Gli furono affidati incarichi gravosi, che manifestavano però la stima e la fiducia nei suoi confronti. A soli 28 anni era maestro dei novizi, poi procuratore generale della Congregazione cassinese, poi priore claustrale e infine abate ordinario di San Paolo fuori le mura. L'amore per lo studio, che fanno di lui un vero figlio di san Benedetto, non verrà meno a causa dei suoi impegni che sempre più occuperanno il suo tempo e il suo ministero. Grande infatti fu la sua passione per l'archeologia, l'arte sacra, la storia monastica e liturgica.
Il 15 luglio 1929 fu creato cardinale da papa Pio XI e il 21 luglio fu consacrato arcivescovo di Milano nella suggestiva cornice della Cappella Sistina. Ebbe inizio così il suo ministero di vescovo nella …More
Dichiarazione congiunta del Patriarcato Greco Ortodosso di Gerusalemme
e del Patriarcato Latino di Gerusalemme
Gerusalemme, 26 agosto 2025
“Sui sentieri della giustizia si trova la vita, la sua strada non va mai alla morte” (Proverbi 12,28).
Qualche settimana fa, il governo israeliano ha annunciato la sua decisione di prendere il pieno controllo della città di Gaza. Negli ultimi giorni, i media hanno ripetutamente riferito di una massiccia mobilitazione militare e dei preparativi per un’imminente offensiva. Le stesse notizie indicano che la popolazione della città di Gaza, dove vivono centinaia di migliaia di civili - e dove si trova la nostra comunità cristiana - sarà evacuata e trasferita a sud della Striscia. Al momento della presente dichiarazione, sono già stati emessi ordini di evacuazione per diversi quartieri della città di Gaza. Continuano ad arrivare notizie di pesanti bombardamenti. Si registrano ulteriori distruzioni e morti in una situazione già drammatica prima …More
Ai cristiani, purtroppo, è negato anche il diritto di migrare, vengono sovvenzionati solo i migranti musulmani che devono invadere i paesi tradizionalmente cristiani per una sostituzione etnica e religiosa, secondo il programma massonico.
La stessa cosa stanno facendo da anni i musulmani nei confronti dei cristiani nei paesi africani, mentre in medio oriente sono riusciti con le persecuzioni a debellare i cristiani. Così in India e in Cina. Il comune denominatore di tutte queste pseudo religioni è la guerra ai cristiani nell'indifferenza del mondo intero e della gerarchia ecclesiastica. E' un programma massonico che il sangue dei martiri impedirà.
BREAKING NEWS
Il reverendo sacerdote Nandino Capovilla, incardinato nel Patriarcato di Venezia, esponente di Pax Christi, è stato respinto da Israele per “motivi di sicurezza”.
Il presbitero dovrà passare la notte in una struttura delle autorità israeliane e verrà rimpatriato domani con il primo volo disponibile.
da pagina facebook di SilereNonPossum
Questa sera Papa Leone XIV si è recato in visita dal giovane Ignacio Gonzálvez, ragazzo spagnolo giunto a Roma per il Giubileo dei Giovani e recentemente ricoverato all’ospedale Bambino Gesù. Il Papa lo aveva ricordato con i giovani a Tor Vergata.
Con lui e con la sua famiglia il Pontefice si è intrattenuto in un dialogo affettuoso e personale.
Successivamente ha salutato alcuni pazienti del reparto oncologico e, prima di fare ritorno in Vaticano, ha incontrato individualmente diversi familiari dei giovani ricoverati, insieme ad alcuni bambini e membri del personale ospedaliero.
In un clima riservato ha pregato con i presenti il Padre Nostro, impartendo la benedizione apostolica.
da pagina facebook di SilereNonPossum
Padre Antonio Spadaro cambia incredibilmente le carte in tavola. L'intervista esclusiva è diventata una "trascrizione di una conversazione spontanea". La mistificazione della realtà è una delle prerogative di questi geni dell'informazione 2.0.
Ora Spadaro presenti le sue dimissioni come fece Dario Edoardo Viganò!
Testo e foto da pagina facebook di SilereNonPossum
This morning, Fr. Jaromír Zádrapa also appeared before the Holy Father. He is part of the Aletti Center team and is very close to Marko Ivan Rupnik.
One of those who stood against everyone and everything to defend the disobedient Rupnik.
The Pope found him at his side because he was accompanying His Eminence Antonij, Metropolitan of Volokolamsk, Head of External Relations of the Moscow Patriarchate.
The double standard system is still standing, and someone is allowing these individuals to access the sacred rooms, putting even Leo XIV in an embarrassing position.
(Note: the cassocks have been spit out since May 8)
Text and photos from page X of SilereNonPossum
Prevost ist pro-Sodomit und trifft Jaromír Zádrapa sehr gerne. Prevost ernennt einen pro-Sodomiten-"Bischof" hinter dem anderen und versteckt einen Kinderporno Verbrecher (Capella) im Staatssekretariat des Vatikans, unter dem Schutz von Parolin, der Prevost zum "Papst" gemacht hat. Es bleibt alles unter "Freunde".....
Questa mattina dal Santo Padre si è presentato anche P. Jaromír Zádrapa, parte dell’equipe del Centro Aletti e vicinissimo a Marko Ivan Rupnik.
Uno di quelli che si è schierato contro tutti e tutto per difendere il disobbediente Rupnik.
Il Papa se lo è ritrovato fra i piedi perché accompagnava Sua Eminenza Antonij, Metropolita di Volokolamsk, Responsabile delle Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca.
Il sistema due pesi e due misure resta ancora in piedi e c’è qualcuno che permette a queste persone di accedere alle stanze sacre mettendo in imbarazzo anche Leone XIV
(Notare che sono sputate le talari dall’8 maggio)
Testo e foto da pagina facebook di SilereNonPossum
Prevost ist pro-Sodomit und trifft Jaromír Zádrapa sehr gerne. Prevost ernennt einen pro-Sodomiten-"Bischof" hinter dem anderen und versteckt einen Kinderporno Verbrecher (Capella) im Staatssekretariat des Vatikans, unter dem Schutz von Parolin, der Prevost zum "Papst" gemacht hat. Es bleibt alles unter "Freude".....
++ Leo XIV calls Cardinal Pizzaballa and Patriarch Theophilos III ++
PRESS Communiqué Latin Patriarchate of Jerusalem
18 July 2025
Jerusalem – Gaza
Cardinal Pizzaballa and Patriarch Theophilos III
head Ecclesiastical Delegation to Gaza Following Strike on Church Compound
In the aftermath of the grievous strike on the Holy Family Church compound in Gaza, His Beatitude Cardinal Pierbattista Pizzaballa, Latin Patriarch of Jerusalem, together with His Beatitude Theophilos III, Greek Orthodox Patriarch of Jerusalem, entered Gaza this morning as part of an ecclesiastical delegation, expressing the shared pastoral solicitude of the Churches of the Holy Land and their concern for the community of Gaza.
During their stay, the delegation will meet with members of the local Christian community, offer condolences and solidarity, and stand alongside those affected by the recent events. His Beatitude Cardinal Pizzaballa will personally assess the humanitarian and pastoral needs of the community, to …More
Another good Bishop.
++ LEONE XIV TELEFONA AL CARDINALE PIZZABALLA E AL PATRIARCA TEOFILO III ++
Il Cardinale Pizzaballa e il Patriarca Teofilo III guidano una delegazione ecclesiastica a Gaza dopo l’attacco al complesso della Chiesa
COMUNICATO
All’indomani del grave attacco che ha colpito il complesso della Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, insieme a Sua Beatitudine Teofilo III, Patriarca Greco-Ortodosso di Gerusalemme, è entrato questa mattina nella Striscia di Gaza a capo di una delegazione ecclesiastica, esprimendo la sollecitudine pastorale condivisa delle Chiese della Terra Santa e la loro preoccupazione per la comunità di Gaza.
Durante la permanenza, la delegazione incontrerà i membri della comunità cristiana locale, offrendo cordoglio, solidarietà e vicinanza concreta a quanti sono stati colpiti dai recenti eventi. Sua Beatitudine il Cardinale Pizzaballa valuterà personalmente le necessità umanitarie e …More
Papa Leone XIV e il Patriarca latino di Gerusalemme hanno condannato con forza il bombardamento di ieri della Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza da parte di un carro armato dell'IDF, che ha causato tre morti e molti feriti.
Mentre il governo israeliano ha affermato che il bombardamento della parrocchia di Gaza, avvenuto il 17 luglio, non è stato intenzionale, il cardinale Pierbattista Pizzaballa ha espresso dei dubbi.
Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato in un comunicato che “Israele non prende mai di mira chiese o siti religiosi e si rammarica di qualsiasi danno a un sito religioso o a civili non coinvolti” e che “l'IDF sta esaminando questo incidente, le cui circostanze sono ancora poco chiare, e i risultati dell'indagine saranno pubblicati in modo trasparente”.
STATEMENT OF THE PATRIARCHATE OF JERUSALEM
The Patriarchate of Jerusalem expresses its deepest condemnation and denunciation of the strike that targeted the Catholic Church of the Holy Family in Gaza City. This strike caused extensive damage and casualties to the parish complex, endangering the lives of innocent people, especially those with special needs and displaced persons seeking safe shelter within the church.
Targeting a holy site currently sheltering approximately 600 displaced persons, the majority of whom are children and 54 people with special needs, is a flagrant violation of human dignity and a blatant violation of the sanctity of life and the sanctity of religious sites, which are supposed to provide a safe haven in times of war.
The bombing destroyed large parts of the complex, and those with special needs were forced to evacuate the area, some of whom were unable to receive the respirators they rely on for survival, posing a direct threat to their lives.
At this …More
COMUNICATO STAMPA DEL PATRIARCATO DI GERUSALEMME
Il Patriarcato di Gerusalemme esprime la sua più ferma condanna e denuncia dell’attacco che ha colpito la Chiesa cattolica della Sacra Famiglia nella città di Gaza. Questo attacco ha causato gravi danni e vittime all’interno del complesso parrocchiale, mettendo in pericolo la vita di persone innocenti, in particolare persone con disabilità e sfollati che avevano trovato rifugio sicuro all’interno della chiesa.
Colpire un luogo sacro che in questo momento accoglie circa 600 sfollati — la maggior parte dei quali sono bambini e 54 persone con disabilità — rappresenta una violazione flagrante della dignità umana e un’evidente profanazione della sacralità della vita e dei luoghi religiosi, che dovrebbero essere rifugi sicuri nei tempi di guerra.
Il bombardamento ha distrutto ampie porzioni del complesso, costringendo le persone con disabilità a evacuare l’area; alcune di loro non hanno potuto ricevere i respiratori di cui dipendono per …More
Per Israele nessuna sanzione, nessuna indignazione… due pesi e due misure, come sempre.
PARROCCHIA DI GAZA COLPITA DA UN RAID
La Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza è stata colpita da un attacco questa mattina.
Si registrano diversi feriti, tra cui il parroco, padre Gabriel Romanelli.
Al momento non è stato confermato alcun decesso, ma la chiesa ha subito danni materiali significativi.
Il Patriarcato fornirà ulteriori dettagli non appena saranno confermati.
Testo e foto da pagina facebook di SilereNonPossum
La Chiesa cattolica di Gaza è stata colpita da Israele questa mattina.
Diversi cattolici, tra cui il parroco, don Gabriel Romanelli, sono stati feriti nell'attacco.
Gaza parish hit by Raid
The Church of the Holy Family in Gaza was struck by an attack this morning. Several people were injured, including the parish priest, Father Gabriel Romanelli.
At present, no fatalities have been confirmed, but the church has sustained significant material damage.
The Patriarchate will provide further details as soon as they are confirmed.
Text and photos from page X of SilereNonpossum
Taybeh, West Bank
The Council of Patriarchs and Heads of Churches of Jerusalem raises a grave alarm: the last all-Christian town in the West Bank is under systematic attack. On 7 July, radicals from nearby settlements set fires near Taybeh’s ancient church and cemetery. This is not an isolated incident. Olive groves are being destroyed, threats posted, and Christian families harassed—all while Israeli authorities remain silent. The Church has stood in this land for 2,000 years. We will not be driven out. We call for justice, accountability, and international attention. As the Prophet Amos reminds us: “Let justice roll down like waters, and righteousness like an ever-flowing stream.”
We stand with Taybeh. Will you?
From page X of SilereNonPossum
Cardinal Pizzaballa joined other Christian leaders today at St. George's Church in Taybeh, to draw attention to continued attacks by 'Radical Israelis' on Christians and their holy sites
Last week our Readings reminded us where the Holy name of Israel comes from. When God granted Jacob Mercy for his false witness to steal the birthright. God does not need liars for His will to be done, but He allowed this evil so that no none could boast in the lineage of our Lord. He then let His Mercy reign with the immediate story of Joseph's reign from Egypt. Only Christ could authorize the name of Israel to be used. Pray to the God of Israel, Father, Son, and Holy Spirit for Palestine.
Taybeh, Cisgiordania
Il Consiglio dei Patriarchi e dei Capi delle Chiese di Gerusalemme lancia un appello urgente: l’ultima cittadina interamente cristiana della Cisgiordania è sotto attacco sistematico.
Il 7 luglio, estremisti provenienti da insediamenti vicini hanno appiccato il fuoco nei pressi dell’antico cimitero e della chiesa di Taybeh. Non si tratta di un caso isolato. Gli uliveti vengono devastati, le famiglie cristiane minacciate, e tutto accade nel silenzio delle autorità israeliane. La Chiesa è presente in questa terra da 2.000 anni. Non saremo cacciati. Chiediamo giustizia, responsabilità e attenzione internazionale. Come ricorda il profeta Amos:
“Scorra il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne.”
Siamo al fianco di Taybeh. E voi?
ITA:
Noi, il Consiglio dei Patriarchi e Capi delle Chiese di Gerusalemme, siamo oggi a Taybeh in solidarietà con la comunità locale a seguito di una tendenza crescente di attacchi sistematici e mirati contro di loro e …More