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Marco Tosatti spiega il perché i vescovi italiani falsificano il Padre Nostro

Senza alcuna necessità, i vescovi italiani hanno introdotto una versione contraffatta di Padre Nostro e Gloria. Per Marco Tosatti, ciò significa che "c’è qualcosa di sinistramente psicopatico in …Altro
Senza alcuna necessità, i vescovi italiani hanno introdotto una versione contraffatta di Padre Nostro e Gloria.
Per Marco Tosatti, ciò significa che "c’è qualcosa di sinistramente psicopatico in tutto ciò ed è l’invidia del fallito: nel crollo delle proprie utopie, nel gelo dell’inverno in cui si è tramutata la radiosa ‘primavera conciliare’, è troppo doloroso [per loro] guardare in faccia la realtà ed ammettere onestamente i propri errori."
"Meglio allora cercare di distruggere quel poco che ancora funziona, come lo zelo ed il decoro delle celebrazioni in rito antico e il fiorire delle vocazioni negli istituti religiosi tradizionali. "
Per Tosatti, "il caso dei Francescani dell’Immacolata e l’odio per la liturgia immemoriale sono un chiaro esempio di questa insana frenesia di naufraghi impazziti, che cercano di capottare le poche zattere che ancora galleggiano, anziché pensare a salirvi sopra o a costruirne di nuove”.
Foto: © Mazur/catholicnews.org.uk, CC BY-SA, #newsWrtdxfbinb
vincenzo angelo
Vedo che viene citato don Amorth,ma sarei curioso di sapere in che anno lo disse,perche' oggi non credo che sarebbe favorevole,tenendo conto di tutto il contesto generale.Per esempio,a proposito di quelli secondo cui Giuda si e' salvato,Amorth disse che "Credono di essere piu' santi dei santi"e questa,a me sembra, e' una definizione cosi' precisa e tagliente che e' seconda solo a quella di San Pio …Altro
Vedo che viene citato don Amorth,ma sarei curioso di sapere in che anno lo disse,perche' oggi non credo che sarebbe favorevole,tenendo conto di tutto il contesto generale.Per esempio,a proposito di quelli secondo cui Giuda si e' salvato,Amorth disse che "Credono di essere piu' santi dei santi"e questa,a me sembra, e' una definizione cosi' precisa e tagliente che e' seconda solo a quella di San Pio X sul modernismo come sintesi di tutte le eresie.Considerare ciascun tema a se',fuori del contesto generale,e' sbagliato.O forse dobbiamo pensare che quando il card. Becciu,per conto di Papa Francesco,rimprovero' Padre Giovanni Cavalcoli per aver detto che Dio castiga anche attraverso la natura don Gabriele Amorth avrebbe acconsentito?Ma se perfino nel Libro dellApocalisse,(Lettere alle 7 Chiese)dal Genesi all'Apocalisse la Bibbia dice chiaro che Dio segue e tenta l'uomo al male con le prove, anche paradossali e "goliardiche(ma non al male per il male).Lo lavora come il vasaio.Dio non e' il motore immobile, il Dio astratto,ha un approccio vivo,interattivo,modulato.Leggete la amabile complessita',nella Valtorta, con cui Gesu' Cristo analizza ,sviscera, discute i comportamenti e li giudica.Gia' nella vita comune,umana,incontriamo chi vede quasi solo i nostri pregi e viceversa,chi si concentra su qualcosa che non gli garba e ci aspetta al varco.Bene,la differenza con Dio e' solo che Dio non si sbaglia e vede bene il cuore dell'uomo.Punto.Per il resto lo lavora e lo attende al varco. Non e' neanche solo una questione di numero dei peccati.Puo' capitare che in un peccatore abituale veda e risollevi la debolezza e l'infermita'.e nel peccatore solo occasionale veda un cuore superbo e al momento giusto gli tolga sostegno per farlo cadere e metterlo davanti a se'stesso(ladro,impuro,assassino,bugiardo etc.) Il Dio "che atterra e suscita,che affanna e che consola".Ma la cecita' maggiore non e' nemmeno che vi dimentichiate la Bibbia e la Tradizione,e perfino la Letteratura,ma e' che non capiate come un Dio agli arresti domiciliari,condannato a solo amare e avere Misericordia,e' il Dio falsamente presentato dai nemici di Cristo.E' in corso un attacco non solo ai meriti dei fedeli,ma all'immagine stessa di Dio.,che si vuole ridurre a statua idolo,come un anziano nonno rimbambito e falsamente onorato.E' tutt'altro,e chi non lo capisce non ha il vero Timor di Dio.Si vuole un Dio facilmente vendibile al mondo intero,ma Dio tento' fin da prima della creazione dell'uomo,tento' Lucifero e lo fece cadere.Cosi' come un Dio fatto vero uomo fu ed e' pietra d'inciampo,che "svela i segreti di molti cuori".Avesse voluto,poteva venire sotto forma di uomo e spiegare che si trattava solo di una forma apparente, ma che era Dio...invece si fece vero uomo.Non cerca le cose facili...magari gli sponsors lo avrebbero premiato subito,che so', Soros,la catena Hilton... Invece ha tenuto una "strategia di comunicazione"paradossale, apparentemente MOLTO contraddittoria.Comprese le parabole dette perche' chi non doveva comprendere non comprendesse."Attenti a come capite,perche'...).Quindi capisce,chi vuol capire ,che e' una bugia dire che si fa tutto per portare ai fedeli la parola di Dio nel modo piu chiaro possibile...Zelo molto sospetto...non cosi' fa e fece Dio... Zelo simile a quello di Giuda versi i poveri...piu' santi dei santi,piu' caritatevoli di Gesu' Cristo!Dietro c'e' ben altro.La verita'(si fa per dire)e' che di Dio ne basta uno per tutti e che la Trinita' e' gia' di troppo,per certuni... solo uomo oppure un angelo,basta che Gesu' Cristo non fosse quello che e'...e torniamo alla sintesi di tutte le eresie.Chi vivra' vedra'.Gesu' Crsto?Ma e' come il Battista ai tempi di Gesu'...!Deve scendere ,e Dio Padre salire, per tutto il mondo... siamo o no nei tempi nuovi?I profeti lo dicono chiaro che si'...Padre Enzo Bianchi...Alberto Maggi... non vi bastano?:-)
Boanerges Yhwhnn
Il problema che questa chiesa così come si è presentata del 2013 non sorgerà mai più, è destinata alla distruzione, ma porterà con se anche l'altra parte sana che prima o poi si adagerà, non sono del tutto convinto che la sua durata sia così breve come molti credono, i tempi sono più anche poco maturi, per cui ne vedremo di molto peggio, prima di giungere realmente all'epilogo finale.
Boanerges Yhwhnn
Poi oltretutto c'è anche da dire un altra cosa, anche GPII e Ratzinger erano intenzionati a cambiare quella frase del Padre Nostro e addirittura BXVI propose il non abbandonarci alla tentazione, per cui l'attuale CEI ha solo valutato possibilista la cosa e vedremo se Bergoglio la renderà valida, era solo per dir come stanno realmente le cose, Quindi il sentore del cambiamento era già in atto da …Altro
Poi oltretutto c'è anche da dire un altra cosa, anche GPII e Ratzinger erano intenzionati a cambiare quella frase del Padre Nostro e addirittura BXVI propose il non abbandonarci alla tentazione, per cui l'attuale CEI ha solo valutato possibilista la cosa e vedremo se Bergoglio la renderà valida, era solo per dir come stanno realmente le cose, Quindi il sentore del cambiamento era già in atto da un bel po, non è cosa di oggi. Personalmente temo che molti cambiamenti in che Bergoglio sta facendo e aperture al modernismo estremista già fossero sul piatto anche nei precedenti papati, probabilmente per non essere invisi dal popolo, e mal giudicati nessuno ha fatto nulla, e dato che questo è il più coraggioso e forse spregiudicato e non guarda in faccia a nessuno,ha deciso di farlo lui stesso.
Un altro commento da Boanerges Yhwhnn
Boanerges Yhwhnn
Aldilà di tutte le eresie pronunciate da Bergoglio e sostenute dagli alti vertici del Vaticano e dalla massoneria ecclesiastica, ma correggere il Padre Nostro è doveroso(leggere prima di giudicare), poi bisogna realmente capire perché l'hanno fatto e quale scopo, molto probabilmente Bergoglio vuole recuperare un certa immagine e dar di se l'idea del santo, per meglio attirare le folle a se, dopo …Altro
Aldilà di tutte le eresie pronunciate da Bergoglio e sostenute dagli alti vertici del Vaticano e dalla massoneria ecclesiastica, ma correggere il Padre Nostro è doveroso(leggere prima di giudicare), poi bisogna realmente capire perché l'hanno fatto e quale scopo, molto probabilmente Bergoglio vuole recuperare un certa immagine e dar di se l'idea del santo, per meglio attirare le folle a se, dopo tutto l'ammodernamento che sta conducendo nella chiesa ha lo scopo di apparire "bello e bravo " agli occhi del mondo progressista.

Il Padre Nostro che conosciamo tutti, nemmeno l'abbandonarci alla tentazione, non ricalca nemmeno un po la versione Greca, oltretutto devo sottolineare che non esiste nessuna versione risalente al I° sec. d. C. in aramaico che era la lingua di Gesù, gli apostoli parlavano principalmente in aramaico tant'è vero che fu S. Girolamo ad interpretare la preghiera greca e scrivere forma latina, perché lui la intese così.
Se fosse stato vero che Pietro parlava il latino per quale motivo hanno scritto i vangeli in greco? Visto che S. Girolamo ha dovuto interpretare il greco e trasporlo in latino, dimostrazione che Pietro non parlava il latino, ma solo l'aramaico. La traduzione del testo dall'aramaico antico al greco, non era affatto facile neppure a quei tempi, ed è facile che chi ha interpretato l'intenzione di quella frase, abbia errato cercando di avvicinarsi ha prodotto una forma contratta più semplice, ma in qualche modo ricalcasse per assonanza le parole in aramaico.

Ora perchè è stato necessario cambiare quella frase del Padre nostro?

Perchè principalmente la preghiera viene recitata nella lingua locale che è l'Italiano, per cui nella nostra lingua le parole assumono sensi differenti rispetto alla traduzione e tradizione Greca, infatti indurre in greco “εἰσενέγκῃς” (eisenekes) il verbo greco “eisenekes” è l’aoristo imperativo di “eispherein" che indica movimento in un certa direzione, si traduce con guidare verso o in, o anche introdurre dentro, cioè indica una direzione, un orientamento, andare verso, in sostanza il termine indicherebbe di non andare verso una direzione, cioè di non essere direzionato o non andare verso la tentazione, però dire andare verso quella direzione, è come dire entrare, questo è un verbo di movimento, che tranquillamente può sostituire introdurre dentro, quindi indica anche procedere verso una certa meta, visto che non si sta parlando in senso figurativo, ma dell'essere umano e delle sue azioni, intenzioni e volontà, quindi la parola andare verso indicherebbe procedere, ma anche impedire che si vada in quella direzione, praticamente è come se si dicesse non permettere che entriamo nella tentazione cioè non farci accettare la tentazione, è praticamente una richiesta di aiuto, di soccorso. Credo che la parola fosse proprio non farci entrare nella tentazione indicante cioè un accettazione, perchè in questo caso l'entrare era intenso dentro di noi, non far entrare dentro di noi la tentazione o anche non permettere che entri, è questo il vero senso, si potrebbe anche leggere la frase greca in questo modo, fa si che io non accetti la tentazione, secondo me era intenso come accettazione del male, cioè fai in modo che non entri dentro di noi, andare verso una direzione,quindi la parola Greca e il relativo senso che porta con se, non è troppo facile da comprende per noi Italiani.
Visto che realmente la traduzione dall'espressione parlata in aramaico non esiste testo del I° secolo a confermarla e tradotta in Greco sia stata difficile da comprendere, per cui penso proprio che per tentare di formare una sola parola, abbiano estrapolato un termine non esatto a quello che era la vera intenzione di Cristo. Ritengo che la formula espressa realmente da Cristo era un espressione di soccorso, di aiuto quindi la vera espressione era non permettere che entriamo nella tentazione cioè difendici dalle tentazioni oppure impedisci di cadere nella tentazione come recita il vangelo di Matteo 24,41 "Vegliate e pregate per non cadere in tentazione; perché lo spirito è pronto ma la carne è debole". il verbo cadere è di movimento e praticamente indica l'ingresso cioè entrare nella tentazione è una frase di soccorso di aiuto, chiediamo a Dio di essere soccorsi , aiutaci a non cadere nella tentazione, ben diversa dalla frase indurci in tentazione anche nella sua interpretazione greca ma non è giusta, invece è giusta la frase proposta proprio nel vangelo di Matteo, è probabile che la frase corretta fosse simile a quella proposta proprio dalle parole di Gesù nel discorso del Getsemani, poteva essere fa si che non cadiamo nella tentazione oppure fa si che non accettiamo la tentazione, anche perchè la tentazione è un accettazione, il tentatore non attecchisce su chi non lo accetta, per cui pare proprio corretta questa espressione. Quindi deve esserci un'accettazione del soggetto alla tentazione, solo chi accetta il tentatore in sé, cioè lo fa entrare dentro di sé, cade nel peccato della tentazione cioè si fa tentare, è proprio un espressione che indica di non permettere al tentatore di entrare dentro di noi. Quindi anche il preservaci dalle tentazioni , come anche custodiscici rientra nella medesima indicazione del non far entrare la tentazione in noi, non permettere che cadiamo nella tentazione, tutte espressioni di movimento. Per cui è più che giusto correggere un testo errato fin da principio sarebbe giusto, aver assunto a questo punto l'espressione usate nel vangelo di Matteo, invece di supporre l'esattezza di un frase che non è per nulla esatta e che per di più si presta a cattive interpretazioni anche nelle lingue moderne come l'Italiano, per cui l'indurci o abbandonarci è proprio una frase non corretta.
Acchiappaladri
@Mi cha el vedo solo ora il suo commento, col quale mi sarei trovato perfettamente d'accordo fino a circa un anno fa, forse anche fino all'intervista di Francesco di qualche mese fa a una TV americana.
Ora, se non si vuole chiudere gli occhi e spegnere il cervello (cosa che sembra che in molti stiano facendo), ritengo abbiamo tanti buoni motivi per fare purtroppo un passo ulteriore.
Se chi ci è …Altro
@Mi cha el vedo solo ora il suo commento, col quale mi sarei trovato perfettamente d'accordo fino a circa un anno fa, forse anche fino all'intervista di Francesco di qualche mese fa a una TV americana.
Ora, se non si vuole chiudere gli occhi e spegnere il cervello (cosa che sembra che in molti stiano facendo), ritengo abbiamo tanti buoni motivi per fare purtroppo un passo ulteriore.
Se chi ci è stato presentato (e abbiamo accettato) come papa continua pervicacemente a contraddire, per quanto possiamo discernere in coscienza rettamente formata, alcune parole di N.S.G.C. allora (almeno ai nostri fini personali: spetterà poi a chi ha l'autorità fare le debite proclamazioni verso il popolo) a quell'uomo non possiamo più riconoscere l'autorità di papa.
Che non lo sia mai stato o che non lo sia più spetterà alle gerarchie prima o poi chiarirlo.
Intanto, a meno di non cadere vittima della papolatria, siamo costretti ad ammettere amaramente che quel vescovo non è più sicura fonte di insegnamento su dottrina e morale: insomma per quanto serve alla nostra salvezza non svolge più le funzioni di papa.
Per quanto riesco a capire io, relativamente a Francesco (per la cui conversione continuo a pregare il Signore come poveramente riesco) ormai siamo in questa situazione di constatazione della mancanza di un suo magistero in sostanziale continuità col Depositum Fidei.
Che dica 9 cose ortodosse non serve a sanare il problema di quella cosa non ortodossa che ha detto o ha lasciato intendere e che si rifiuta di chiarire o correggere (o la conferma in senso eterodosso come la questione coi vescovi argentini per Amoris Laetitia).

Che Francesco sia capo di stato di Città del Vaticano, che sia riconosciuto pubblicamente papa da tutti (meno forse uno) i vescovi del mondo in comunione con la Santa Sede a me che serve se più e più volte non mi conferma la Rivelazione come il papa deve fare? Se resiste alle correzioni fraterne/filiali proposte in modo evangelico?
I cardinali "cattolici" anche lo scorso Aprile 2018 ci hanno detto in pratica che noi laici dobbiamo arrangiarci e allora per quel che posso faccio discernimento della situazione in attesa che qualche autorità non decida che è giunto il tempo di chiarire a tutti la "questione Francesco".

Se il sale non sala più a che serve?
Se un papa non fa più il papa come fa ad essere (ancora) papa?

Comprendo che però ad altri possa sembrare che il limite di sopportazione della "confusione" bergogliana non sia ancora stato raggiunto.
Acchiappaladri
Per chi non la conoscesse già, riporto qui di mons. Bux la precisa e concisa analisi dell'imbroglio della nuova traduzione del Pater Noster (l'ho trovata proposta da Maurizio Blondet): basta per chiudere la questione.
" Prendiamo dunque il versetto in questione dal testo originale greco: “καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν”. La parola di interesse è “εἰσενέγκῃς” (eisenekes), che …Altro
Per chi non la conoscesse già, riporto qui di mons. Bux la precisa e concisa analisi dell'imbroglio della nuova traduzione del Pater Noster (l'ho trovata proposta da Maurizio Blondet): basta per chiudere la questione.

" Prendiamo dunque il versetto in questione dal testo originale greco: “καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν”. La parola di interesse è “εἰσενέγκῃς” (eisenekes), che per secoli è stata tradotta con “indurre”, ed invece nella nuova traduzione vediamo “non abbandonarci” (come i cavoli a merenda). Il verbo greco “eisenekes” è l’aoristo infinito di “eispherein” composto dalla particella avverbiale eis (‘in, verso’, indicante cioè un movimento in una certa direzione) e da phérein (‘portare’) che significa esattamente ‘portar verso’, ‘portar dentro’. Per di più, è legato al sostantivo peirasmón (‘prova, tentazione’) mediante un nuovo eis, che non è se non il termine già visto, usato però qui come preposizione.

Tale preposizione regge naturalmente l’accusativo, caso di per sé caratterizzante il “complemento” di moto a luogo. Anzi, a differenza di quanto accade ad esempio in latino e in tedesco con la preposizione in, eis può reggere solo l’accusativo.

Come si vede, dunque, il costrutto greco presenta una chiara “ridondanza”, ossia sottolinea ripetutamente il movimento che alla tentazione conduce, per cui è evidentemente fuori luogo ogni traduzione – tipo “non abbandonarci nella tentazione” – che faccia invece pensare a un processo essenzialmente statico.

Il latino “inducere“, molto opportunamente usato da san Girolamo nella Vulgata (traduzione della Bibbia dall’ebraico e greco al latino fatta da Girolamo nel IV secolo), essendo composto da ‘in’ (‘dentro, verso’) e ‘ducere’ (‘condurre, portare’), corrisponde puntualmente al greco eisphérein; e naturalmente è seguito da un altro in (questa volta preposizione) e dall’accusativo temptationem, con strettissima analogia quindi rispetto al costrutto greco.

Quanto poi all’italiano indurre in, esso riproduce esattamente la costruzione del verbo latino da cui deriva e a cui equivale sotto il profilo semantico.

Dunque la traduzione più giusta, che rimane fedele al testo è quella che è sempre stata: “non ci indurre in tentazione”. Ogni altra traduzione è fuorviante, e oserei dire anche grottesca.

Don Nicola Bux
18 Novembre 2018"
vincenzo angelo
Probabilmente il tempo della primavera e della radiosa primavera conciliare era proprio quello,a inizio degli anni '60,ma perche' si realizzasse avrebbero dovuto ascoltare la Madonna di Fatima.Allora anche la divulgazioe del terzo segreto,e magari della sua spiegazione,sarebbe stata la coronazione di una mossa strategica preparata dal "generale" Maria,che avrebbe preso in contropiede Satana e i suoi …Altro
Probabilmente il tempo della primavera e della radiosa primavera conciliare era proprio quello,a inizio degli anni '60,ma perche' si realizzasse avrebbero dovuto ascoltare la Madonna di Fatima.Allora anche la divulgazioe del terzo segreto,e magari della sua spiegazione,sarebbe stata la coronazione di una mossa strategica preparata dal "generale" Maria,che avrebbe preso in contropiede Satana e i suoi adepti.Aprire il Concilio,d' imperio,sulla proclamazione di un nuovo dogma mariano(Fatima gia' conteneva in se' Amsterdam) e sulla rivelazione del terzo segreto,in quei tempi,avrebbe dato gli argini giusti a un periodo storico che fu indubitabilmente ricco di energie e di espansione, economica e umana,di sviluppo,e in cui il ricordo della guerra recente teneva ancora molte persone nel timor di Dio.Un'occasione sprecata,che molti che oggi sono pronti ad allinearsi in tutto al Papa e ai vescovi,magari dopo aver fatto prima i profeti di sventura,p.es. don Leonaedo maria Pompei,farebbero forse meglio a non trangugiare alla leggera come si trattasse di una lumaca cruda contro l'ulcera.Troppo facile e troppo snob parlare della "curiosita' " della gente...troppo antipopulista.In realta' non eravano curiosi eravano vivi ,vitali, ci servivano argini e non stimoli e se ce li avessero dati ,con chiarezza ,li avremmo accolti subito invece di fare della giiovinezza un periodo anche di ricerca.Saremmo stati esplosivi veramente,internamente, non nel clamore delle mode.Gli stimoli ,forse, servono a questi caporali di ritorno.
AttilioS
Aprire un Rocci e cercate eisferein. Cosa trovate ?ci sono circa 5 significati possibili in greco, chi trova "abbandonare" vince un premio.
AttilioS
Non credo che pregherò mai con una versione sistematicamente sbagliata del Pater Noster. Et ne nos inducas in tentationem è la versione corretta perché è quella autentica che esprime le traduzioni esatte del greco e aramaico. Chi gioca con le parole incanta i serpenti e io prego il Dio che "induce in tentazione" ovvero "mette alla prova".
Marziale
San Pietro ha regnato sulla Chiesa per 15 anni da Roma. Ha vissuto 15 anni a Roma. Si esprimeva dunque in latino ed ha insegnato il Pater ai latini in latino. Quale è quello dei nostri giorni. Per chi crede a Medjugorje , la Santissima ha sempre pregato con i veggenti il Pater. Il Padre della Chiesa Tertulliano spiega che il Padre Nostro, la Preghiera che il Verbo di Dio stesso ci ha insegnato «è …Altro
San Pietro ha regnato sulla Chiesa per 15 anni da Roma. Ha vissuto 15 anni a Roma. Si esprimeva dunque in latino ed ha insegnato il Pater ai latini in latino. Quale è quello dei nostri giorni. Per chi crede a Medjugorje , la Santissima ha sempre pregato con i veggenti il Pater. Il Padre della Chiesa Tertulliano spiega che il Padre Nostro, la Preghiera che il Verbo di Dio stesso ci ha insegnato «è la sintesi di tutto il Vangelo». Quindi è chiaro l’intento.
Apocalisse : “ 18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro;
[19] e chi toglierà qualche parola di questo libro profetico, Dio lo priverà dell'albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. “
alfons maria stickler
I vescovi hanno anche decretato di cambiare il versetto del Gloria "e in terra, pace agli uomini di buona volontà" con la versione di fantasia dentimentale "pace alle persone amate dal Signore".
Per padrepasquale e A. Capone questa traduzione è perfetta, perchè per loro arrampicharsi sugli specchi significa essere cattolici. Contenti loro.Altro
I vescovi hanno anche decretato di cambiare il versetto del Gloria "e in terra, pace agli uomini di buona volontà" con la versione di fantasia dentimentale "pace alle persone amate dal Signore".

Per padrepasquale e A. Capone questa traduzione è perfetta, perchè per loro arrampicharsi sugli specchi significa essere cattolici. Contenti loro.
Francesco Federico
@Pietro da Cafarnao
In realtà le vocazioni ci sarebbero, ma non nella direzione voluta da Bergoglio. Egli infatti ha chiuso tutti i seminari della Tradizione, gli unici forieri di vocazioni, per poi piangere le sue inutili Lacrime di coccodrillo-
Pietro da Cafarnao
Questa caciara sulla nuova versione del Padre nostro sta distogliendo l'attenzione al vero problema: la protestantizzazione nella Chiesa, che mira a toglierci i sacramenti. La scusa buona o pessima è quella che non vi sono sacerdoti. A Ferrara si vorrebbero fare delle funzioni per questo motivo senza S.Messa. Lo scopo o la pastorale chiamatela come vi pare è quella di abituare i fedeli al nuovo …Altro
Questa caciara sulla nuova versione del Padre nostro sta distogliendo l'attenzione al vero problema: la protestantizzazione nella Chiesa, che mira a toglierci i sacramenti. La scusa buona o pessima è quella che non vi sono sacerdoti. A Ferrara si vorrebbero fare delle funzioni per questo motivo senza S.Messa. Lo scopo o la pastorale chiamatela come vi pare è quella di abituare i fedeli al nuovo cambio di paradigma inaugurato da Papa Francesco. La Diocesi di Pinerolo ha fatto da apri-pista con una funzione domenicale al posto di una S.Messa e con l'intervento di pastori protestanti. A Ferrara si inizia a sostituite S.Messa con funzioni, con la scusa che mancano preti. Ma sono 160 in tutta la diocesi e anche se la metà di loro fossero ammalati, l'altra metà almeno nella Parrocchia vicina potrebbe essere celebrata di domenica non vi pare? Sono questi i vescovi eletti da Bergoglio fedeli a Cristo o a chi? Vedi articolo
www.lanuovabq.it/it/a-messa-senza-i…
Mi cha el
@Antonietta Capone.Ovvio, il problema non è solo Papa Francesco..ultimo arrivato che si è trovato comunque in un nido di serpi e che da uomo quale è fa anche lui sbagli come tutti e fin qua niente di straordinario...il Problema è che da 100 anni e piú a satana è stato dato il permesso di tentare ed eventualmente (ma non ci riuscirá) distruggere la Chiesa.A mio parere, anche con questa mossa di …Altro
@Antonietta Capone.Ovvio, il problema non è solo Papa Francesco..ultimo arrivato che si è trovato comunque in un nido di serpi e che da uomo quale è fa anche lui sbagli come tutti e fin qua niente di straordinario...il Problema è che da 100 anni e piú a satana è stato dato il permesso di tentare ed eventualmente (ma non ci riuscirá) distruggere la Chiesa.A mio parere, anche con questa mossa di cambiare le preghiere...ora il Padre Nostro e il Gloria e poi??...egli è riuscito a dividere ancora la Chiesa creando per i prossimi anni una cacofonia tra i fedeli....chi dirà indurre chi abbandonare...un Caos.Se poi toccheranno (Dio non voglia!!!) altre preghiere..apriti cielo..una babilonia durante le messe! Qui bisogna invocare sempre piú l'intervento di Dio...e alla fine vedrete..si tornerà al Latino.Dio punì gli uomini con la babele delle lingue....satana scimmiotta punendo la chesa..Ma come disse Gesú ad un prete...Si ritornerà al rito Antico!.E se lo dice Lui.Sará così.Amen! Noi intanto 🙏
Mi cha el
@giandreoli 👏 👏 👏 👏
Comunque c'è poco da fare...Per alcuni sacerdoti bisogna solo pregare che il Santo Spirito apra i loro occhi e le loro menti.Bisogna infatti essere sempre Nella chiesa..e con il Papa.Ma non si deve accettare Tutto ció che da essi viene SE contraddice in modo plateale la parola di Nostro Signore Gesú Cristo.Altrimenti ora saremmo tutti ariani!Altro
@giandreoli 👏 👏 👏 👏

Comunque c'è poco da fare...Per alcuni sacerdoti bisogna solo pregare che il Santo Spirito apra i loro occhi e le loro menti.Bisogna infatti essere sempre Nella chiesa..e con il Papa.Ma non si deve accettare Tutto ció che da essi viene SE contraddice in modo plateale la parola di Nostro Signore Gesú Cristo.Altrimenti ora saremmo tutti ariani!
Raffaele Vargetto
Padre Pasquale, forse i Pastori della Chiesa desiderano essere più comprensibili ed accettabili di Nostro Signore che ci ha insegnato il Padre Nostro con le parole che ci sono state tramandate da duemila anni fino ad oggi? La frase "non ci indurre in tentazione" è l'esatta traduzione dall'aramaico biblico, attraverso la traduzione in greco e poi in latino. Veda l'ultimo articolo di don Levi Di …Altro
Padre Pasquale, forse i Pastori della Chiesa desiderano essere più comprensibili ed accettabili di Nostro Signore che ci ha insegnato il Padre Nostro con le parole che ci sono state tramandate da duemila anni fino ad oggi? La frase "non ci indurre in tentazione" è l'esatta traduzione dall'aramaico biblico, attraverso la traduzione in greco e poi in latino. Veda l'ultimo articolo di don Levi Di Gualdo su "L'Isola di Patmos" a questo proposito. La tentazione che si manifesta nella Chiesa attuale è quella di pensare di far accettare la verità della Parola di Dio con questi accorgimenti? oppure, pensano di farsi accettare - cioè, essi Pastori - con queste novità? L'Amore verso Dio e verso il prossimo deve fondarsi sulla Verità di sempre, quale troviamo nella Parola di Dio che non può essere mutata.
Francesco Federico
@padrepasquale
Nostro Signore ci ha insegnato una sola preghiera: il Padre Nostro, chi siamo noi per cambiarla? Tradurre è sempre un po' tradire. Ma quello di Bergoglio è un vero e proprio tradimento fatto in mala fede.
Glielo ho già chiesto un'altra volta: per cortesia, mi traduca dal greco questa parte di preghiera che ci ha insegnato Nostro Signore:
“καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν, …Altro
@padrepasquale
Nostro Signore ci ha insegnato una sola preghiera: il Padre Nostro, chi siamo noi per cambiarla? Tradurre è sempre un po' tradire. Ma quello di Bergoglio è un vero e proprio tradimento fatto in mala fede.
Glielo ho già chiesto un'altra volta: per cortesia, mi traduca dal greco questa parte di preghiera che ci ha insegnato Nostro Signore:
“καὶ μὴ εἰσενέγκῃς ἡμᾶς εἰς πειρασμόν,
ἀλλὰ ῥῦσαι ἡμᾶς ἀπὸ τοῦ πονηροῦ."

Se sarà così cortese da tradurla, vorrei fare con Lei alcune considerazioni, in quanto, temo ci sia qualcuno che ritiene di essere più intelligente sia di San Gerolamo che di Nostro Signore stesso.
giandreoli
@padrepasquale pasquale. Ma come fa a non accorgersi di quanto si stia contraddicendo? Lei scrive "I Pastori devono porgere la Parola di Dio nel modo più comprensibile". Appunto!!! "Porgere la Parola" significa porgerla spiegando ciò che essa intende rettamente dirci, non cambiandola per farle meglio dire quanto intendiamo noi!
padrepasquale
@Antonietta Capone Condivido in toto. La scelta dei vescovi non lede minimamente la Parola di Dio. Essi sono pastori e, in quanto tali, devono porgere la Parola di Dio nel modo più comprensibile.