Sembra assurdo, ma è così: in mille a giudicare i pronunciamenti di un dicastero che, guarda caso essendo il più importante della Chiesa, è dato in mano ad uno squallido inventore di pamphlet soft-porno, che non riesce a mettere insieme più di due idee per volta, e confuse. Ma una Chiesa che ostacola la Santa Messa, che fa entrare idoli e gheipraid in San Pietro, che fa accordi con dittatori liberal-comunisti, che disperde mesi infiniti dietro a cavilli per poter modificare la morale, per far entrare le donne nel Sacerdozio, che distrugge la famiglia, che promuove gli aborti, che spende milioni per i migranti SOLO MUSULMANI, ecc. questa Chiesa finta o vera, PUÒ SECONDO VOI AVERE LA BENCHÉ MINIMA AUTORITÀ O CREDIBILITÀ PER PRONUNCIARSI SU DOGMI MARIANI??? E NOI DOVREMMO STARE A SEGUIRLA??? Vadano a fare compagnia a pannella...
Andranno a fare compagnia a Satana come mister Bergoglio. Sono una vergogna senza fine, indegni e mangiano i soldi di chi li mantiene per ben altri compiti di quelli che svolgono...
"...La prima espressione della regalità di Cristo sull'uomo si trova nella legge morale naturale che proviene da Dio stesso; la più alta espressione della sua regalità è la sacra liturgia, dove gli elementi materiali e il cuore dell'uomo stesso sono offerti a Dio in unione con il Sacrificio divino che redime la creazione. Oggi, stiamo assistendo all'auto-demolizione della Chiesa sulla terra, certamente nelle nazioni occidentali, poiché sia i fedeli che i loro pastori scappano e si nascondono dalla realtà della regalità di Cristo, che pone così grandi richieste alla nostra natura decaduta e tuttavia promette così immense benedizioni nel tempo e nell'eternità. L'incessante messa in discussione della dottrina morale di base (specialmente nell'area del matrimonio e della famiglia), il continuo annacquamento della teologia e dell'ascetismo, la devastazione della liturgia stessa: tutti questi sono altrettanti rifiuti dell'autorità di Dio e del suo Cristo..."
Chiesa e post-concilioper questa utile traduzione sullo spostamento di data della Festa di Cristo Re, dal calendario tradizionale al NOM (proprio alla vigilia del qui- qui- quiin occasione della ricorrenza e in diversi precedenti a partire da qui. Poiché repetita iuvant, di seguito, nella nostra traduzione da Rorate caeli, un articolo informativo sulla trasformazione della festa di Cristo Re sotto Bugnini e Paolo VI. Non è la stessa festa semplicemente spostata ad una data diversa; è una festa diversa in una data diversa e, per certi aspetti, una negazione dell'originale. vedi]:
rivelatoda Javier Arias su Religión Confidencial, il vero motivo delle dimissioni è stato l'innamoramento per una donna con la quale nel frattempo si è sposato. Nei giorni scorsi la conferma è arrivata dal diretto interessato che ha apertoun blog personale nel quale ha rivelato di aver "rassegnato le dimissioni dal sacerdozio e dall'episcopato dopo aver servito rispettivamente per 37 e 7 anni".
Veramente dovrebbe pure restituire tutti i soldi rubati perchè ha dato scandalo e durante il suo ministero non viveva in castità. Si facesse mantenere dalla sposa, oggi le donne lavorano quasi tutte. Se si è sposata una nullatenente peggio per lui!
Chi pubblicizza questi eventi qui su Gloria.TV si assicura di bloccare i commenti perchè sa che ci sarebbero solo interventi che sbugiarderebbero queste false manifestazioni pacifiste.
Effetti Collaterali del bergoglismo, o meglio, del concilione. Ormai queste parole talismano sono sparse come prezzemolo e non ci si rende nemmeno conto dell'ambiguità che possono generare. E il Re della pace, che disse: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi." è divenuto solo un mezzo per organizzare queste inutili ammucchiate moderniste fine a se stesse. Ma la colpa non è dell'utente che ha postato l'iniziativa, la colpa è della chiesa che ha messo in cattedra cattivi maestri: Kung, congar, rahner...
S. Franecsco Borgia, S.J. confessore. Pur duca di Gandia e vicerè di Catalogna, rimasto vedono entrò nella Compagnia di Gesù (fondata da poco dal suo conterraneo Ignazio) e ne divenna anche Preposito Generale nel 1565 (Papa Alessandro VI era suo bisnonno); rifiutà più volte la berretta cardinalizia.
qui,quiequi) per invertire la crisi demografica la risposta non è solo economica ma, soprattutto, spirituale. pubblicato in lingua inglese per Tradizione, Famiglia e Proprietàe qui proposto in traduzione) che ci ricorda che, in un’epoca in cui si contano i figli persi come se fossero numeri in un rapporto finanziario, le soluzioni più profonde per far risorgere il tasso di natalità passano attraverso la riscoperta del senso, della trascendenza e della luce spirituale. qui) e nel 2022 presentammo su MiL il suo testo "
C'è un Cattolicesimo che muore, e uno che vive. Ma in vaticano sono interessati solo a scavare la fossa a quello che muore (loro compresi), osteggiato ed odiando (in apparenza solo ignorando) quello che vive, e prospera...
Paix Liturgique contact@veilleurs-paris.fr QUI, ripresa dal portale QUI) riguardante la celebrazione della liturgia nelle Parrocchie. nella Diocesi di Basilea, numerose Messe sono sostituite da «servizi della parola» celebrati da laici;a Gränichen si è assistito a una celebrazione di matrimonio misto con il pastore Adrian Bolzern, in cui gli sposi si sono amministrati reciprocamente l’Eucaristia prima di farlo a tutti i presenti;nella Cattedrale di Arlesheim è stata celebrata la benedizione dell’unione di una coppia dello stesso sesso;a Olten, i cibori contenenti le Ostie consacrate vengono regolarmente trasportati in una borsa della spesa da un impiegato della chiesa alla Parrocchia vicina;a Paulus Birrfeld, il consigliere pastorale concelebra l’Eucaristia con il sacerdote all’altare;la zona pastorale Aar-Rhin funziona senza sacerdoti, invitando talvolta alcuni sacerdoti per rinnovare la riserva di Ostie, e tutti sono soddisfatti, ecc. QUI: N.d.T.] QUI) QUIsu MiL: N.d.T.]Credo che …
Appena iniziato il cosiddetto cammino sinodale ho avvertito parecchie menti luminari tra religiosi, sacerdoti, laici, associazioni varie... riguardo l'intenzionalità nascosta dietro questa piattaforma... ho percepito tanta ignoranza, ingenuità e molta complicità. Addirittura molti di loro si sono dati da fare per organizzare incontri mirati alla formazione sinodale!!! Magari si rivedessero e capissero In quale momento si trova la chiesa e l'umanità... e quanta sia vicina la giustizia di Dio...
Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude.
Il fatto che questo ennesimo regalo a satana sia fatto proprio "in casa di San Michele Arcangelo" la dice lunga sul numero di servi del cornuto che ormai imperversano nella Chiesa!
"Dall’’amore per i nemici non vi trattenga la loro malvagità: altro è l’uomo, altro è la sua malizia. L’uomo, dice Sant’Agostino, è opera di Dio, la malizia è opera dell’uomo; ama ciò che Dio ha fatto, e non ciò che l’uomo ha operato".
Il vero eroe, eroe cristiano, risponde con gesta eroiche, cioè aldilà delle proprie evidenti capacità, in risposta ad un bene superiore, ad una chiamata di Dio, per il bene altrui ed in definitiva anche suo, ma sempre in nome di Cristo (in hoc signo vinces). Tolkien ce ne dà un esempio mirabile ne Il Signore degli Anelli.
rappresentato in pienezza dal cavaliere medievale, è invece tutt’altro. E’ sì un uomo che lotta per aiutare i più deboli, per eliminare soprusi ed ingiustizie, ma sa che il suo agire non può esaurirsi in questo. Sa che il bisogno dell’uomo non è primariamente quello di riempirsi la pancia (bisogno indubbiamente importante, ma non determinante), bensì di rispondere alle domande fondamentali, di trovare la vera collocazione nella vita, nel reale e nella storia. Facciamo due famosi esempi del modello cristiano di eroe. Si tratta di personaggi immaginari, ma reali. “Immaginari”, perché non realmente esistiti; “reali”, perché davvero rappresentativi del modello di eroe cristiano.
“Non più mondo, non più peccati”. Un motto che nella Chiesa del concilio, infestata dai veleni dell’umanesimo, del luteranesimo e del modernismo è incomprensibile. Santa Caterina ora pro nobis.
Paix Liturgique contact@veilleurs-paris.fr), riflette sulla forza missionaria della Santa Messa tradizionale, prendendo spunto da un bel documentario distribuito recentemente negli Stati Uniti d’America. Cari amici, in un momento in cui i segni di disgelo ci confortano nel freddo gelido della lettera apostolica in forma di Uno strumento per farlo ci viene dagli Stati Uniti d’America, di cui sarebbe opportuno pubblicare una versione in francese, italiano, spagnolo ecc., o seguire l’esempio conQUI: N.d.T.]QUI: N.d.T.]QUIil video integrale: N.d.T.] Natalie Sonnen, direttrice esecutiva di QUI: N.d.T.]è dedicato a tutte le Parrocchie del mondo che hanno visto le loro amate comunità distrutte dall’attuazione di una politica ecclesiastica che ha frainteso o travisato la vera natura dell’amore dei fedeli per il Il documentario si basa in gran parte sull’esperienza dei fedeli della Diocesi di Charlotte, nella Carolina del Nord, negli Stati Uniti d’America, dove lo scorso luglio il Vescovo …
QUIi post sulla vicenda dell'abusatore e protetto da Francesco, ex Cardinale Theodore McCarrick. LifeSiteNews) — Il cardinale Robert McElroydi Washington, DC, sta cercando di ridurre allo stato laico padre Michael Briese, un sacerdote arcidiocesano che ha denunciato le irregolarità, per essersi rifiutato di rimuovere i post del blog che dettagliavano le accuse secondo cui due sacerdoti ancora in buoni rapporti con l'arcidiocesi, padre Adam Park e padre Carter Griffin, avrebbero abusato sessualmente di seminaristi, nonché le accuse di insabbiamento delle accuse da parte sia di McElroy che del suo predecessore, il cardinale Wilton Gregory. letteradel 12 agosto , McElroy informò Briese che stava chiedendo la sua riduzione allo stato laicale al Dicastero per il Clero in risposta alle sue presunte affermazioni "diffamatorie" sul suo Substackpersonale contro se stesso, Gregory, i due sacerdoti accusati e la curia arcidiocesana; tuttavia, in particolare, non confutò nessuna delle accuse. …
Essere cattolici, oggi, e cattolici militanti, che portano Cristo (e non il cibo che perisce) là dove ce n'è maggior bisogno, significa sfidare il mondo, sfidare satana, e quindi rischiare la propria stessa vita. Il sangue di quest'uomo, marito e padre, cristiano, produrrà molti frutti, n'è siamo certi. Dio lo accolga nel Suo regno! Requiescat in pacem.
"Assurde e francamente esagerate — ma, ahinoi!, non inconsuete — le prescrizioni della Questura veneziana alla presentazione del cortometraggio al Lido, il 29 agosto scorso: no a sfilate o cortei; no a fotografie negli esterni; no a bandiere, vessilli o simboli riconducibili ad organizzazioni terroristiche (ma il vessillo col Leone di San Marco e la croce d’oro in campo azzurro di Verona, lo sono?); segregazione dei partecipanti alla conferenza stampa e dei militi storici in uniforme veneziana del ‘700 entro gli spazi dell’Hotel Excelsior senza poterne sortire, con tanto di scorta di polizia all’ingresso e all’uscita dall’albergo." La questura veneziana ha paura...
Il processo non è neppure iniziato e lo show per la macchina del fango è già partito e in piena corsa! Non vedevano l'ora! Perché, sia ben chiaro, al mondo non può importare di meno di vedere rupnik inchiodato alle sue gravissime responsabilità: al mondo interessa la Chiesa sul patibolo, e la chiesa si consegna al mondo ben volentieri, col sorriso ebete stampato in prima pagina! Ma le priorità sono ben altre: lgbtqwyz, migranti, casacomune, donne sacerdote, sinodalità, dialogo "ecumenico interreligioso" con i nostri sterminatori, ecc.
Nei mesi scorsi, grazie al sostegno della comunità di Appuntie a un crowdfunding dedicato, abbiamo pubblicato il podcast auto-prodotto La Scomunica, sugli abusi nella Chiesa durante il papato di Francesco. Al centro c’era la vicenda del potentissimo gesuita Marko Rupnik, artista e intellettuale vicino ad almeno tre papi, scomunicato e poi riabilitato nonostante decenni di abusi, stupri e violenze. Quell’inchiesta era realizzata da Giorgio Meletti e Federica Tourn, che ha avuto un ruolo decisivo nello scoperchiare lo scandalo Rupnik e per questo è stata coinvolta nella realizzazione anche di un importante film per il mercato globale, presentato in questi giorni al festival di Toronto. Per sostenere il suo e nostro lavoro, potete abbonarvi ad Appuntiocontribuire al crowdfundingper continuare l’inchiesta su Chiesa e abusi. Grazie, Stefano Feltri di Federica Tourn da Toronto Sui grandi schermi del Toronto International Film Festival, insieme a star del calibro di Angelina Jolie, Keanu …