Davide Romano

Papa Francesco ha nominato il rettore dell'Università Antonina di Beirut 🇱🇧, Michel Jalakh, 57, segretario del Dicastero per le Chiese orientali!

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Pope Francis has appointed the rector of Antonine University in Beirut (🇱🇧), Michel Jalakh (57), as secretary of the Dicastery for the Oriental Churches!

Davide Romano condivide da Werte

La diocesi di Aquisgrana, in Germania, augura buon San Valentino agli omosessuali e offre benedizioni in tutte le regioni

Bistum Aachen wünscht Homosexuellen frohen Valentinstag

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Diodoro

Perché ci vogliono morti?

N.S.dellaGuardia

Satana-cesi, non chiamatela più Dio-cesi.
Che schifo.

Davide Romano

Dalle dichiarazioni del gesuita Verschueren appare probabile che la comunicazione da parte della Compagnia di Gesù sui provvedimenti nei confronti di Padre Rupnik non andrà nella direzione di quella che rimane l’unica sanzione proporzionata ai crimini commessi dal gesuita: la dimissione dallo stato clericale. Eppure, il codice di diritto canonico parla chiaro.

lanuovabq.it

Rupnik, i Gesuiti fanno muro per ammorbidire le sanzioni

Dalle dichiarazioni del gesuita Verschueren appare probabile che la comunicazione da parte della Compagnia di Gesù sui provvedimenti nei confronti di Padre Rupnik non andrà nella direzione di quella che rimane l’unica sanzione proporzionata ai crimini commessi dal gesuita: la dimissione dallo stato clericale. Eppure, il codice di diritto canonico parla chiaro.
Il gesuita Johan Verschueren, consigliere generale e delegato del Preposito generale della Compagnia di Gesù per le Case internazionali dei gesuiti a Roma, ha indirettamente rivelato ad
Aciprensa, nell’edizione in lingua spagnola, quali potrebbero essere i provvedimenti che la Compagnia prenderà nei confronti di padre Marko Rupnik.
P. Verschueren ha ammesso che nelle sanzioni fino ad oggi comminate al gesuita sloveno, qualcosa non ha decisamente funzionato: «Il loro punto debole sta nell’interpretazione del superiore locale; per questo le ultime comparse in pubblico di padre Rupnik erano in conformità con queste misure. Il …

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Davide Romano

C’era una volta il Festival della Canzone Italiana…

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N.S.dellaGuardia

Per favore lasciate queste porcate a repubblica o il corriere, o anche asvenire e fanghiglia cristiana!!!

Turbata

Sento tanto disgusto di dover guardare una tale foto: vado rapidamente avanti leggendo la prossima informazione. 😫

Davide Romano condivide da it.news

La "giustizia" del regime di Daniel Ortega ha condannato il vescovo di Matagalpa, Rolando Álvarez, per essere un "traditore della patria" e per aver "minato l'integrità nazionale". È stato condannato a 26 anni e 4 mesi di carcere.

Nicaragua: vescovo condannato a 26 anni di reclusione

Il vescovo Rolando Álvarez Lagos (Matagalpa, Nicaragua) è stato condannato il 10 febbraio a 26 anni e 4 mesi di reclusione.
Era accusato di "tradimento della Patria" [=opposizione].
Secondo il tribunale, Álvarez "ha minato la sicurezza e la sovranità della nazione spargendo false notizie con la tecnologia dell'informazione, ostacolando un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni e di aver commesso disobbedienza aggravata o sprezzo dell'autorità."
Giovedì, il Nicaragua ha inviato 222 prigionieri politici negli USA, ma Álvarez ha rifiutato di salire sull'aereo, secondo Daniel Ortega, presidente del Nicaragua.
Foto: © wikicommons, CC BY-SA, #newsBvahwncbcn

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Davide Romano

Franca Giansoldati: "A questo punto sorge anche inevitabile una domanda su chi stia mentendo, strumentalizzando la memoria del pontefice emerito: il suo segretario oppure addirittura - cosa clamorosa - Papa Francesco."

ilmessaggero.it

Papa Francesco, giallo sulle parole su Ratzinger: nel libro di Gaenswein è contenuta una versione falsa?

Si è aperto un giallo sulle parole pronunciate da Papa Francesco mentre tornava dall'Africa a proposito del suo rapporto con il predecessore. Rispondendo ai giornalisti Bergoglio ha assicurato di averlo consultato più volte in questi anni al Monastero Mater Ecclesiale. Aggiungendo subito dopo che Ratzinger «non era amareggiato per quello che io ho fatto». Il riferimento implicito a quel passaggio riguardava soprattutto la questione spinosissima del motu proprio del 2021 con il quale Francesco ha di fatto cancellato in un colpo solo il lavoro di ricucitura con il mondo tradizionalista che aveva fatto Ratzinger. Secondo le memorie del segretario privato di Ratzinger, Georg Gaenswein, contenute nel libro fatto uscire proprio il giorno del funerale del Papa Emerito, Benedetto XVI sarebbe rimasto di stucco davanti al provvedimento sulla messa in latino. Nessuno lo avrebbe informato, né consultato. Anzi, lesse della novità dall'Osservatore Romano.
Papa Francesco di ritorno dall'Africa: …

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N.S.dellaGuardia

Possono mentire quanto vogliono, ora che il papa è nel regno dei cieli.
Possono inventare tutto, contraddirlo, e reinventare tutto da zero un'altra volta.
Ma lo scopo di non smentire non è del "carattere dolce e conciliante", quindi remissivo.
Bensì di colui che lascia a Dio Padre rivelare la verità, a tempo debito (e per chi vorrà accettarla)...

Veritasanteomnia

Franca Giansoldati: "A questo punto sorge anche inevitabile una domanda su chi stia mentendo, strumentalizzando la memoria del pontefice emerito: il suo segretario oppure addirittura - cosa clamorosa - Papa Francesco."
La risposta è dentro di te ed è la seconda che hai detto...Scusi il tu, era funzionale alla citazione comica

Davide Romano

Gänswein riferisce anche della reazione del Papa emerito quando Francesco ha confidato, nel settembre 2021, ai gesuiti slovacchi le sue impressioni sul tema. Benedetto «si è accigliato» quando il suo successore ha detto di aver obbedito alle «vere intenzioni di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II». Questo è sembrato «incongruo» al Papa emerito. Aveva «apprezzato ancor meno» una battuta un po' sprezzante di Francesco nei confronti dei sacerdoti legati all'antico rito della Messa «in latino». Gänswein ha poi ricordato che Ratzinger era «inizialmente» favorevole alla riforma liturgica, ma ha cambiato idea quando si è reso conto che «la celebrazione in latino» era diventata un «bastione da abbattere».

messainlatino.it

Le Figaro: le critiche di Mons. Gaenswein contro Francesco #benedettoxvi #traditioniscustodes

P ubblichiamo di seguito la traduzione di un recente articolo, QUI su Le Figaro , in cui Jean Marie Guénois , dopo aver dato notizia dell...

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Davide Romano

Padre Patrick Briscoe spiega il tweet del "dito medio" papale di ieri

Vaticano In quasi 10 anni di pontificato Francesco non aveva mai lanciato tanti tweet in 24 ore: 15

(a cura Redazione "Il sismografo" - Twitter) Tra ieri e oggi, 24 ore Papa Francesco ha lanciato tweet. Un record in 10 anni e forse da quando esistono gli account del Pontefice. Alcuni di questi tweet del Santo Padre sono dedicati alle dita della mano in quanto metafore per una catechesi indirizzata ai giovani.
1) ** L’ultimo dito è il più piccolo, ma è proprio il farsi piccoli che attira Dio. Chi serve si fa piccolo.
Papa Francesco
2) ** Sul quarto dito, l’anulare, si mettono le fedi nuziali. L’anulare è anche il dito più debole: ci ricorda che i grandi traguardi della vita, l’amore anzitutto, passano attraverso fragilità, fatiche e difficoltà. Ma la forza che ci fa andare avanti è il perdono.
3) ** Il dito centrale, che si eleva al di sopra degli altri, ci ricorda qualcosa di imprescindibile: l’onestà. Essere onesto significa non lasciarsi imbrigliare nei lacci della corruzione.
Papa Francesco
4) ** Al secondo dito, l’indice, con il quale indichiamo qualcosa agli altri, …

ilsismografo.blogspot.com
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N.S.dellaGuardia

Proprio indispensabili ed imperdibili...

Davide Romano

Papa Francesco in Congo, parlando a circa 65.000 persone, mette in guardia contro i vizi che vanno dalla droga, alla stregoneria, alla corruzione, dicendo "fermate la diffusione della corruzione!" tra applausi così forti che la folla ha dovuto essere zittita.

2547
N.S.dellaGuardia

Viva peron...

lamprotes

Visto? Dove gira il vento, gira la bandiera (Bergoglio)!!!

Davide Romano
stilumcuriae.com

Muller, papa Francesco e il Cerchio Magico. La Testa del Serpente.

Marco Tosatti
Cari amici nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra attenzione questo articolo apparso su
La Testa del Serpente, che ringraziamo per la cortesia. Buona lettura e condivisione.
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In questi giorni si è molto parlato del nuovo libro del cardinale tedesco Gerhard Muller, andato letteralmente a ruba nella prima settimana di lancio. Quello di Muller, per dieci anni vescovo di Ratisbona e Prefetto per la Congregazione per la Dottrina della Fede dal 2012 al 2017, è un libro-intervista scritto con la giornalista de Il Messaggio Franca Giansoldati ed edito da Solferino.
Il libro, che ha come titolo “In buona fede. La religione nel XXI secolo“, affronta diversi argomenti relativi alla Chiesa e alla fede letti con gli occhi di uno dei cardinali più in vista del momento. Com’è normale i media si sono concentrati sui punti nei quali il cardinale prende le distanze da papa Francesco e critica in modo inequivocabile alcuni favoritismi, la scelta dei collaboratori e alcune sue …

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