Antica eresia di Lutero, nuovo insegnamento di Francesco
"Come avviene l'assoluzione?" questo ha chiesto frn durante l'Udienza Generale del 29 settembre.
Poi ha proseguito: "Rispondere a questa domanda equivale a scoprire un'altra novità dell'insegnamento di San Paolo: che l'assoluzione avviene per grazia. Solo per grazia: veniamo assolti dalla pura grazia."
Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica (1993), "l'assoluzione stabilisce una collaborazione tra la grazia di Dio e la libertà dell'uomo.”
La vera assoluzione si vede dalle buone azioni. Giacomo 2, 18 spiega che anche i demoni credono nell'esistenza di un Dio e conclude: "Mostrami la tua fede senza azioni e io ti mostrerò la mia fede con le mie azioni."
#newsGkemmjuhfq
...Previo ovvio sinceri esame di coscienza, pentimento, proponimento, confessione e penitenza...
Questo "previo ovvio" toniniano non è ovvio proprio per nulla a cominciare dalla AL con i suoi criteri che sfruttano la morale situazionale. Quindi chi non vuol vedere e continua a giustificare l'ingiustificabile non si stanca ancora di sparare parole a vuoto!
Ecco perché hanno sostituito gli "uomini di buona volontà" dal Gloria con quelli amati dal Signore. Nella retta volontà Dio Padre vede in noi suo Figlio, si compiace in Lui e diventiamo figli nel Figlio.
La confessione e l'assoluzione sono fondamentali allo scopo suddetto.
"
SARÀ RESO
TUTTO MANIFESTO...."....quindi ...che le "maschere dei Tonini di turno" cadano così che appaiano per quello che sono: Nemici di Gesù Cristo ...."morte eterna assicurata"
Il riferimento luterano alla "sola Gratia" è fortemente eretico. Confligge con l'antropologia tradizionale della Chiesa e pure con la sacramentaria perché il concetto luterano di "Grazia" è inteso in senso molto materiale e coincide con la giustificazione. Per la dottrina ecclesiastica tradizionale, invece la Grazia è un agente santificante, non è assolutamente una giustificazione. Ma questi concetti luterani fanno comodissimo a chi non volendo cambiare vuole tenere il piede sia nella chiesa che nel mondo!
Quelli di Tonini e padreriportino non sono "pensieri"...sono "rutti mentali".....li invito a non "pensare più"
Quei due mescolano in modo diversificato ma con risultato identico disinformazione e modernismo e credono che sia cattolicesimo. Poi la sola idea di poter difendere uno come Bergoglio è delirante!
Certo, perchè a loro "fà comodo" così...non al Signore però che dice: "
NON SONO PER LA PACE
SONO CHIAMATO A PORTARE SPADA ...
NEL MONDO DELLE MENZOGNE
IO VENGO PER DIVIDERE
@warrengrubert
tenga presente che @padrepasquale iniziò gli studi teologici nel 1968 quando era infelicemente regnante Paolo VI, dunque non è neppure tutta colpa sua se allora nei seminari insegnavano le teorie di Marx anziché il Vangelo di Nostro Signore. Sembrava, con l'elezione di Sua Santità Benedetto XVI , che le cose nella Chiesa si potessero, lentamente, rimettere in ordine, ma la cricca pluto-massonica-bolscevica ha operato in modo che Egli fosse costretto a rassegnare le dimissioni per
poter mettere sul Trono di Pietro un uomo secondo i desideri del mondo.
Uno come @padrepasquale, infatti non ha subito "formazione" teologica ma pura DISTORSIONE MENTALE nell'ambiente sessantottardo!
@padrepasquale si chiede dov'è l'eresia?
Io non so più cosa pensare, mi mette lo sconforto perché vedo che sono in molti che non vedono, o non vogliono vedere la subdola azione di questo impostore. Lui, il bergoglio, nei suoi discorsi, ci mette sempre qualcosa di cattolico, giusto per incantare i gonzi, poi ci ficca un po' tanto di paganesimo, di globalismo mondialista, qualche insulto ai cattolici, una manciata abbondante di mossonismo, e come in questo caso l'idea protestante del "sola grazia", così un poco alla volta smantella la dottrina cattolica! Ecco dov'è l'eresia!
O ci fate o ci siete! E smettiamola di pensare che con tutta questo degrado della chiesa e dei cattolici, il vat. II non c'entra nulla!
Anch'io non so cosa pensare: di quale papa si Parla? Bergoglio non è Papa, checché se ne dica nelle sagrestie
Un altro commento da Veritasanteomnia
@Giorgio Tonini
Risparmiaci lezioncine evangeliche che in questo caso non c'entrano nulla. Che c'entra la parabola dei 2 fratelli? Chi mai punta il dito?
Qui si sta osservando un imposto-Re che sta portando all'abiura la cattolicità. E dovrei starmene zitto?
Ti saluto e ti offro un bicchierino di brunello di montalcino, con una goccia di arsenico... Se vuoi capire capisci...
L'incapacità di vedere la collaborazione umana necessaria all'intervento divino o, come dice il Signore nella parabola, la necessità di un buon terreno per far germogliare il seme della grazia, è indice di una sola cosa: la TOTALE INESPERIENZA DI DIO. In altre parole il Pampero parla di Dio come di una favola immaginata. E' stato il grosso problema di Lutero che, incapace di collaborare con il Signore, si è inventato una PURA GRAZIA che lo giustificasse. Nulla: il Pampero è almeno un agnostico, se non proprio un ateo, totalmente INESPERTO riguardo a Dio e alla sua grazia!
E' una barzelletta: uno come Bergoglio che si trova "nemico" di Cristo e con la certezza assoluta della sua dannazione eterna che và a parlare di "assoluzione"
Sì, certo, e che dire di "padre riportino" sempre buono a chiudere gli occhi e a suggerire la gente di chiuderli? Ignorante invincibile?
Dov'è l'eresia? Papa Francesco non ha escluso la necessità della cooperazione umana. Ha ricordato che il perdono è un atto di Dio per pura grazia. Nessuno può esigere tale perdono, è dono.
Nessuna eresia, non si preoccupi... è solo un vile complotto contro il povero dialogante miserikordioso...
Per fortuna che c'è lui ad interpretarci San Paolo altrimenti sa che fatica...
Vangelo di Giovanni 20, 22-23
"Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi»".
COMMENTO
È chiaro che è l'azione dello Spirito Santo che suggerisce al sacerdote il modo per fare discernimento dei peccati del penitente nel sacramento della S.Confessione. La grazia salvifica si manifesta durante il sacramento, nel quale il penitente, pentito sinceramente dei suoi peccati confessati, riprende il suo stato di cristiano redento dal sangue di Cristo e liberato dai peccati, e riacquista la vita di grazia e la piena unione con Dio. Invece Bergoglio insiste a dire che solo la grazia di Dio redime.
Ma allora perché Gesù Cristo dà il mandato agli apostoli di togliere i peccati, se basta solo la grazia di Dio ad assolvere? Ma perché Dio lascia anche liberi coloro che vogliono volutamente stare in disgrazia del peccato mortale, derivante in buona parte dalla trasgressione dei dieci Comandamenti. Mentre Dio assolve mediante il sacerdote coloro che vogliono essere assolti dalla loro trasgressione ai Comandamenti di Dio.
Chi vuol conoscere gli ultimi documenti ecumenici, di dialogo tra cattolici e protestanti e le eresie della dottrina protestante in pochi paragrafi vada a questo link
www.consiglispirituali.blogspot.com