Marziale
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🔵 Benedetto XVI: il penultimo Papa? Malachia, Garabandal ed altro.

La pietra inamovibile del presente studio è questa risposta di Papa Benedetto XVI alla domanda perché avesse fatto un passo indietro:
Me lo ha detto Dio!” Cfr: Ratzinger e le dimissioni: «Me l'ha detto Dio»

Tanti Sacerdoti hanno sentito un voce interna, ed anche sensibile, di Dio che li chiamava alla sua Vigna.
Le parole di un Papa non si mettono in discussione: si accettano per vere. E se Papa Benedetto dice che glielo ha detto Dio significa che glielo ha detto Dio!

Ora, anche se Benedetto XVI, Dio non voglia, morisse domani, nulla cambia in questo studio. Il quale si regge sull’opinione che Benedetto XVI sia il penultimo Papa della Chiesa Cattolica.
Qui non facciamo voli pindarici. Qui non azzardiamo conclusioni arbitrarie. Qui con l’uso del raziocinio cerchiamo di incastrare la Scrittura con le profezie e la ragione.

Cercheremo quindi di dimostrare che Papa Benedetto XVI è il penultimo Papa della Chiesa cattolica.
Il presente lavoro verterà su:
1.La profezia di Malachia.
2.La profezia di Garabandal
3.La durata di una gravidanza a termine , che è di 38 settimane , cioè 266
giorni.
4.Gli 88/89 Sommi Sacerdoti dell’Ebraismo.
5.Il suggestivo numero 266.

Parleremo in modo conciso delle due profezie, chi vuole può approfondirle in Rete.

Questo è, brevemente, il Piano di Dio per l’umanità, che ci aiuterà a comprendere quanto sarà scritto in seguito:
1.La Creazione.
2.La Creazione dell’uomo: il re del Creato.
3.Adamo: vita dell’uomo nel Peccato.
4.Maria, la Gemma della Creazione.
5.La Redenzione dell’uomo: Gesù Cristo.
6.L’uomo rifiuta la Redenzione: la Grande apostasia.
7.Dio castiga l’umanità apostata: Apocalisse.
8.Breve tempo o “millenarismo”: Tempo di pace sulla Terra.
9.Gog e Magog: l’ultima ribellione dell’uomo.
10.Giudizio universale.
11.Novissimi: Paradiso ed Inferno.

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Sezione 1: la profezia di Malachia.

Nel libro-intervista “Ultime conversazioni”, il giornalista e scrittore tedesco Peter Seewald pone a Papa Benedetto XVI questa domanda:
«Lei conosce la profezia di Malachia, che nel medioevo compilò una lista di futuri Pontefici prevedendo anche la fine del mondo, o almeno la fine della Chiesa. Secondo tale lista il papato terminerebbe con il suo pontificato. E se lei fosse effettivamente l’ultimo a rappresentare la figura del Papa come l’abbiamo conosciuto finora?».
La risposta di Papa Ratzinger è :
«Tutto può essere. Probabilmente questa profezia è nata nei circoli attorno a Filippo Neri. A quell’epoca i protestanti sostenevano che il papato fosse finito, e lui voleva solo dimostrare, con una lista lunghissima di Papi, che invece non era così. Non per questo, però, si deve dedurre che finirà davvero. Piuttosto che la sua lista non era ancora abbastanza lunga!».

Se Papa Ratzinger la chiama “profezia”, come è stato già da altri sottolineato, significa che la crede una vera ed autentica profezia cattolica. E la profezia di Malachia arriva a 111, a Papa Ratzinger, tra Papi ed antipapi. Prosegue poi e finisce con Pietro il Romano.
La lista comprende dunque anche 10 antipapi, sottraendoli abbiamo una lista di 101 Papi, dove il n°101 definirebbe la figura di Papa Benedetto XVI: De gloria olivae.
E che ci siano anche degli antipapi non lo ritengo un caso, ma procediamo.

Dopo il Papa n° 101 abbiamo Pietro il Romano. La profezia di Malachia dice: “Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il Romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia."
Se è scritto che siederà sembra che sarà un Papa, e poi arriverebbe l”’ultima persecuzione”, è Scritto in Apocalisse: Gog e Magog.

La lista di Malachia non parte da san Pietro, ma parte dall’anno 1143, con Celestino II, che è dunque il n°1 di quella lista.
Celestino II è invece il n° 165 della lista ufficiale dei Papi, che è iniziata con san Pietro e che vede al n°265 Benedetto XVI ed al n°266 Bergoglio(vedi immagine).
Ora, n°1 di Malachia ( Celstino II )coincide quindi con il n°165 ( Celestino II) della lista ufficiale dei Papi.
Mentre il n°101 di Malachia, tolti i dieci antipapi, è Benedetto XVI, De gloria olivae, che nella lista ufficiale è il n°265.

Ora, Bergoglio è il Papa n°266 ,come Giuda Iscariota era il n°12. Ma Giuda se ne andò all’Inferno e fu prontamente sostituito dal nuovo n°12: Mattia.
Dunque i 12 Apostoli eterni, quelli che saranno accanto a Cristo Giudice nel Giorno del Giudizio, non comprendono Giuda Iscariota: solo loro sono i veri 12 Apostoli.

Dunque togliendo Bergoglio, mai elencato nemmeno a Garabandal, dal possedere il n°266, il numero 266 apparterrà in futuro a Pietro il Romano.
Ma perché, come, togliere Bergoglio dalla lista dei Papi? Lo vedremo.

Ricordo che Bergoglio fu regolarmente eletto, ma sappiamo che per dichiarare illegittima, indegna, qualsiasi persona eletta ad una carica in modo irregolare, truffaldino, occorrono tempo e prove, ma soprattutto chi guida la Storia: Dio.
Voglio dunque dire che una persona eletta in modo regolare può risultare eletta in modo irregolare in un secondo tempo: magari tra anni.
Giuda Iscariota fu eletto Apostolo-Vescovo legittimamente, dallo stesso Signore Gesù Cristo. In seguito, dopo tre anni si scoprirono le sue malefatte, e con il suo Tradimento demeritò quella elezione, e fu, per ispirazione dello Spirito Santo, sostituito prontamente da Mattia.

Dunque ciò che era valido prima, fu dopo, nel tempo, reso invalido, nullo.
Infatti è vero che i 12 Apostoli comprendono Giuda Iscariota, e sono quelli che furono scelti dal Benedetto Redentore, ma un Conclave, anche se dovrebbe esser guidato dallo Spirito Santo, non è Dio.
Infatti chi ha eletto ad Apostolo Giuda lo ha fatto avendo la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.
Invece chi ha eletto a Papa Bergoglio lo ha fatto senza la prescienza e il diritto divino alla permissione del male.

Su Bergoglio l’opinione di chi scrive, molto brevemente, è che fu eletto senza conoscere alcuni fatti:
L’elezione fu dovuta alla ben nota “Mafia di san Gallo”, Cardinali che hanno discusso preventivamente tra di loro su chi eleggere Papa. E questo porta
alla "Universi Dominici Gregis" di Giovanni Paolo II, che dichiara illecita ogni riunione di Cardinali prima di un Conclave fatta per discutere e scegliere il nuovo Pontefice, e commina la scomunica “Latae sententiae" a tutti quei Cardinali che ne prendessero parte, rendendo nulla di fatto l'elezione di quel nuovo Pontefice. Cioè: il Papa eletto in quel modo truffaldino è un Falso papa, un Falso profeta. Cfr. Una ipotesi teologica sulla biblica figura del Falso profeta o AntiCri…
Il Papa eletto era in eresia prima della sua elezione: Ecco chi è Abominio della Desolazione (persona). Impedire il Magistero…

Quindi Bergoglio sarebbe un falso Papa.
Scrivo falso Papa, ma concordo da sempre con le parole dell’ottimo Reverendo Andrea Mancinella:
“I veri canonisti, come il Cardinale Burke che - lo ricordo - è stato Prefetto della Segnatura Apostolica, ossia il più alto Tribunale della Chiesa, non ha dubbi. Il Papa (purtroppo) è Bergoglio.
Poi chi vuole confutarlo, dovrebbe dimostrare di possedere almeno la scienza canonica del suddetto Cardinale. Altrimenti sono solo arrampicate sugli specchi e tempo perso.”

Dunque lasciamo a Dio le cose di Dio. Dio, dato che non è soggetto al tempo, ha altri tempi rispetto ai nostri.

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Sezione 2: Garabandal

Iniziamo subito a dire che la Chiesa ha riconosciuto il culto mariano ma non le Apparizioni. E finché la Chiesa, Madre e Maestra non approva, bisogna andare con i piedi di piombo.
Però la Chiesa non è la gerarchia, Vescovi e Cardinali, ma anche noi laici e Sacerdoti e Suore: i Consacrati a Dio.

Ora, se un Consacrato a Dio, con palese, evidente santità e carisma, si esprime su di una persona o su di un avvenimento dubbio, è giusto tener conto del suo parere.
Questo perché queste persone eccezionali, dotate di carismi straordinari, con la loro buona volontà portata a livelli celestiali, cioè i santi, hanno sempre in misura straordinaria il Dono dello Spirito Santo. Vedono cose che noi non vediamo. Ascoltano parole che noi non udiamo. Parlano lingue a noi sconosciute.

Dunque, una di queste sante persone, Suor Teresa di Calcutta, si espresse positivamente sulle Apparizioni di Garabandal. Affermò infatti:
“Era il 1970, quando sentii per la prima volta delle apparizioni di San Sebastián de Garabandal in Spagna… Fin dall'inizio ho sentito che gli eventi erano autentici”
Confermò questa sua posizione incontrando personalmente Conchita, la più autorevole delle quattro bambine presunte veggenti di Garabandal.

Dobbiamo dunque scegliere se credere ai Vescovi del posto, che non riconobbero i fatti, oppure a santa Teresa di Calcutta.
Personalmente credo che ci sia un punto di mezzo: credere ad entrambi.
Forse tre delle quattro veggenti si persero per strada, un poco come fece Giuda Iscariota, e screditarono le Apparizioni, mentre Conchita rimase fedele fino alla fine.
E forse è per questo che santa Teresa credette alle apparizioni ed a Conchita.

Quello che ritengo importante è dare una diversa interpretazione alle parole riferite dalla Vergine SS. a Conchita riguardanti i quattro Papi che si sarebbero succeduti dopo la morte di Papa Giovanni XXIII.
Ecco le parole , che si trovano in rete, contenute nel famoso dialogo tra Conchita e sua madre accaduto dopo la morte di Papa Giovanni XXIII:
Conchita si recò in chiesa con sua madre e con la sig.ra Ortiz. Parlavano tra loro: "È morto il Papa" – disse la mamma. "Ah, il Papa è morto?" – Rispose la figlia – "Allora restano 3 Papi..."
Una volta a casa, la madre volle conoscere più profondamente i pensieri di Conchita, alquanto riservata in presenza dell'altra signora: "Come sai che rimangono solo 3 Papi?"
"Dalla Santissima Vergine" – rispose Conchita – "In realtà mi rivelò che ancora ci sarebbero stati
4 Pontefici, ma che Lei non ne considerava uno."
Riprese la madre: –"Ma allora, perché ignorarne uno?”
"Lei non lo ha spiegato" – replicò la figlia – "Mi disse soltanto che avrebbe governato la Chiesa per breve tempo."

“E poi che succede?”- chiese la madre- “Lei non lo ha detto”. “Allora sta per venite la fine del mondo?”.
“La Madonna non ha parlato di “fine del mondo” ma di “fine dei tempi”.
“E che differenza c’è?”.
“Questo non lo so; so solo che mi ha detto che dopo questo Papa ce ne saranno solo altri tre: poi giungerà la “fine dei tempi”.


Quindi l’ultimo dei tre Papi di Garabandal sarà quello che affronterà la “fine dei tempi”, che avverrà con i castighi apocalittici: le sette trombe/coppe dell’ira divina.
Dopo ci sarà il Tempo di Pace sulla Terra, o Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
Per ultimo ci sarà la “fine del mondo”, che invece è quello che accadrà dopo il Ritorno dell’Altissimo Gesù Cristo per il Giudizio Universale.

Ora i Papi che si sono succeduti dopo la morte di Giovanni XXIII furono:
1.Paolo VI
2.Giovanni Paolo I
3.Giovanni Paolo II
4.Benedetto XVI
5.Bergoglio.

Ma se togliamo quello che ha governato per breve tempo, 33 giorni, Giovanni Paolo I, abbiamo:
1.Paolo VI
2.Giovanni Paolo II
3.Benedetto XVI
4.Bergoglio

Quindi il terzo Papa, quello della “fine dei tempi” dovrebbe esser , secondo Garabandal, Benedetto XVI.
Ma noi abbiamo un papa successivo e regolarmente eletto: Bergoglio? Dove lo mettiamo Bergoglio?

Ora, se Garabandal non prevede come Papa Bergoglio, allora Bergoglio non è Papa, ma altro.
Si è già provato a dimostrare che un Pontefice, un Papa, sarà il Falso profeta/AntiCristo, ameno cfr.Perché il Falso profeta/AntiCristo sarà un Papa, falso. Ora, come la …

Quindi secondo Garabandal, Benedetto XVI -n°265- è l’ultimo Papa prima della “fine dei tempi dell’uomo”. Dopo ci saranno i Tempi di Dio, dove Dio interverrà potentemente, cioè il Tempo dei castighi apocalittici e, dopo di essi, il Tempo di pace o Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Non sappiamo se Benedetto XVI morirà: “ Nulla è impossibile a Dio!” Lc.1 Non sappiamo quando morirà, dunque non sappiamo nemmeno in che momento Pietro il Romano, ultimo Papa, apparirà. Non sappiamo nemmeno per quanto tempo regnerà Pietro il Romano. Cioè non sappiamo quanto durerà il Tempo di Pace. Cioè non sappiamo, e non sapremo mai, quando ci sarà il Ritorno nella Gloria di Gesù Cristo per il Giudizio Universale. Una mistica, credo la Neumann, comprese solamente che il Tempo di Pace sarebbe durato una cinquantina d’anni.

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Sezione 3: 266 e la gravidanza umana.

Ora, non si può non notare che la profezia di Malachia, sovrapposta alla lista ufficiale dei Papi che vede Papa Benedetto XVI al n°265, finisce con il Papa n°266: Pietro il Romano.
Come si è visto fino a Papa Benedetto XVI le profezie di Malachia e Garabandal si sovrappongono. Garabandal si ferma alla “fine dei tempi” con Benedetto XVI, Malachia va avanti con un altro solo Papa, fino al n°266. Questa specie di pausa in Malachia, tra il “De gloria olivae” e Pietro il Romano, sembra sia proprio il Tempo dei castighi apocalittici.

Ma oltre a Malachia e Garabandal noi dobbiamo aggiungere la profezia, le parole di Benedetto XVI.
Infatti quando Peter Seewald pone a Papa Benedetto XVI questa domanda:
«… E se lei fosse effettivamente l’ultimo a rappresentare la figura del Papa come l’abbiamo conosciuto finora?».
La risposta di Papa Ratzinger è :“Tutto può essere.”
E “Tutto può essere” perché “Me lo ha detto Dio!” :
Ratzinger e le dimissioni: «Me l'ha detto Dio»

Con questa risposta Ratzinger si identifica e con il Papa della “fine dei tempi” di Garabandal, e con il penultimo Papa di Malachia n°101, e 265 della lista ufficiale.

Ma, dato che “Dio non gioca ai dadi”, se la durata di una gravidanza perfetta di una donna è di 266 giorni e non di 269, un motivo ci sarà. La natura è governata da strettissime leggi divine, e non dal caos.
Questi passi biblici sembrano strettamente correlati, proprio perché “Dio non gioca ai dadi”:
“ Eva concepì e diede alla luce Caino.” Gen.4
“ Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto ( cioè il 266 giorno). Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.” Lc.2
“Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi» Rm 8
“La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo» Gv.16
Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto…la donna che aveva partorito il figlio maschio”. Ap.12

Leggendo quei passi biblici riferiti al parto della donna, e donna intesa come la Chiesa, senza stiracchiare affatto la Scrittura, abbiamo:
La Chiesa partorirà nel dolore, fino alla “fine dei tempi”, 265 Papi, cioè fino a Benedetto XVI.
Dopo, la Chiesa, la Donna, partorirà nella gioia, perché iniziato il Tempo del Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, l’ultimo figlio maschio, Papa Pietro il Romano: n°266.

Così la Santa Chiesa, Sposa di Cristo, partorirà per lo Sposo 266 figli: i Papi.

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Sezione 4: gli 88/89 Sommi Sacerdoti dell’Ebraismo.
(Il loro numero esatto non è certo.)

Sembra che dall’Esodo dall’Egitto alla distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dell’imperatore romano Tito, nel 70 d.C, l’Ebraismo abbia avuto esattamente 88 Sommi Sacerdoti: i Papi di quel tempo. Infatti fra uno dei titoli del Papa vi è anche quello di “Sommo Sacerdote”.

Ma gli Ebrei credevano in Jahvè, il Dio unico, e non nella Trinità divina. Ora, al popolo che credeva nel Dio unico, Dio concesse 88 Sommi Sacerdoti, mentre al popolo che ha creduto nella Trinità, Dio concederà tre volte tanto. Cioè 88/89x3= 266 (arrotondato). Credete sia un caso? Io no.

Come l’Altissimo decise che gli Apostoli dovessero esser 12 e non 13, così, credo, deciderà che i Papi sian 266 e non di più.
Infatti tutto nella Creazione è in ordine perfetto. Tutte le cose create sono tra di loro in ordine perfetto, matematico, dai giorni della gravidanza umana al numero dei Papi: i Vicari di Cristo.
Dalla minima particella atomica alla più ciclopica delle galassie, tutto è in perfetto ed assoluto ordine: “Perché Dio non è un Dio di disordine” 1Cor.14
Satana è il Disordine, Dio è l’Ordine.

Le leggi della Creazione non sono frutto del caso. E siccome Dio governa il mondo e con le leggi della Creazione, i 266 giorni di gravidanza, e con la sua Provvidenza che tutto regola e predispone, dobbiamo sempre fermamente credere che la Creazione e la Provvidenza vanno sempre felicemente a braccetto: “Dio non gioca ai dadi”. La Natura è perfetto ordine, cole il suo Creatore.
La cosa importante è non cadere in eresia, e qui non è accaduto.
D’altronde: ” Sia fatta la tua Volontà” e sarà quel che Dio vorrà. E ci mancherebbe altro.

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Sezione 4: Bergoglio.

“ Dovrà esser rivelato l’uomo Iniquo” (2Tess.2), cioè dovrà esser smascherato, dimostrato , dovrà apparire che Bergoglio non è Papa, ma altro: il Falso profeta apocalittico.
Una volta fatto Bergoglio andrà escluso dalla lista ufficiale dei Papi.
Ora Bergoglio è al n°266, e se dovessimo aggiungere Pietro il Romano la lista ufficiale sarebbe di 267 Papi: e questo farebbe venir meno questa interpretazione relativa al numero 266 del totale dei Papi che avrà la Chiesa cattolica.
Rimosso Bergoglio dal n°266, il n°266 apparterrà a Pietro il Romano: come a Giuda fu tolto il n°12 , così a Bergoglio sarà tolto il n°266.

Dato che lo scrivente crede che siamo a metà Apocalisse, faccio notare nuovamente che nel Libro dell’Apocalisse non è presente la bianca e candida figura di un Pontefice della Chiesa Cattolica: il Papa. Ed anche questo credo non sia un caso. Ma se l’Altissimo Gesù Cristo ha promesso imperitura assistenza alla sua Chiesa allora quel “ Me lo ha detto Dio!” significa che l’Altissimo sta ancora assistendo la sua Chiesa.
Come profetizzato, il “Cinghiale silvestre” doveva entrare nella Vigna santa, la Chiesa. L’Altissimo, “dicendo” a Papa Benedetto XVI di scansarsi, ha levato la recinzione alla Vigna, permettendo all’AntiCristo, il Cinghiale Bergoglio, di entrare. Cfr.Il Cinghiale silvestre dentro la Vigna santa. Sal.79
Ecco perché nell’Apocalisse non esiste il Papa, o qualcuno che guidi la Chiesa, ma solo il Falso profeta.

E se è “profeta”, vuol dire che appartiene unicamente alla Casa di Dio o alla Chiesa, perché il termine “profeta”, sia in ebraico che in greco , designa sempre e solamente “colui che parla per nome e per conto di Dio “. Dato dunque che Dio ha stipulato una Nuova Alleanza, il Cristianesimo, che sia una profeta dell’Ebraismo è da escludere, dunque sarà " profeta"solamente un battezzato, un cattolico: Bergoglio.

“Dio non gioca ai dadi”: o Dio o il caso, o Dio o il caos.
alda luisa corsini condivide questo
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Riccardo Giachino
Bravo ! ottimo lavoro ! Complimenti! La profezia di S, Malachia e' molto precisa, ad es. "De medietate Lunae","Pastor Angelicus", "Lumen de Caelo"(allegato), "Gloria Olivae" (Abbazia M.Oliveto, vita S. Benedetto). Credo che Pietro Romano sia proprio San Pietro in persona; penso che governera' la Vera Chiesa (dei veri Cristiani Cattolici, spirituale e nascosta) direttamente dal Cielo. - S.Pio X (…Altro
Bravo ! ottimo lavoro ! Complimenti! La profezia di S, Malachia e' molto precisa, ad es. "De medietate Lunae","Pastor Angelicus", "Lumen de Caelo"(allegato), "Gloria Olivae" (Abbazia M.Oliveto, vita S. Benedetto). Credo che Pietro Romano sia proprio San Pietro in persona; penso che governera' la Vera Chiesa (dei veri Cristiani Cattolici, spirituale e nascosta) direttamente dal Cielo. - S.Pio X (Fuoco dello Spirito Santo, Ignis ardens) aveva visto in una profezia un Papa di nome Giuseppe (suo omonimo/Joseph) fuggire da Roma ! Buona e S. Domenica ! CSSML-NDSMD
Veritasanteomnia
Veramente magistrale, le dico "bravo" con ammirazione ma aggiungo subito "Gloria a Dio" che la illumina. Le auguro di tutto cuore di poter conservare unite l'umiltà e l'intelligenza delle cose, che Dio le ha donato e che lei coltiva
Marziale
Molto gentile, almeno lei ringrazia, per gli altri invece è tutto dovuto.
Dismas Sulla Croce
Mi trovo d'accordo sulla base di quanto spiegato nel cap. 17Ap.. Si sa, infatti, che,ad un certo punto, la "grande prostituta" (che è la "città grande") avrà, contemporaneamente, un "sesto re" (colui che è legittimo) ed un ulteriore "settimo re" ancora da venire. Prima dell'avvento del settimo ci sarà sul trono (contemporaneamente al sesto) un ottavo re, il quale "viene dai sette.... ma andrà in …Altro
Mi trovo d'accordo sulla base di quanto spiegato nel cap. 17Ap.. Si sa, infatti, che,ad un certo punto, la "grande prostituta" (che è la "città grande") avrà, contemporaneamente, un "sesto re" (colui che è legittimo) ed un ulteriore "settimo re" ancora da venire. Prima dell'avvento del settimo ci sarà sul trono (contemporaneamente al sesto) un ottavo re, il quale "viene dai sette.... ma andrà in perdizione". Ora, sfruttando le informazioni fornite da Mari Loli a Garabandal, risulta chiaro come gli i re possano ben essere gli attuali "otto" sovrani della Città del Vaticano (mentre nel conteggio apocalittico Giovanni Paolo I non va considerato), essendo l'ottavo proprio Bergoglio ("che era e non è più... ma ritornerà per andare in perdizione") ed il sesto è il nostro caro Benedetto XVI. Apocalisse 17 scioglie anche un dilemma sull' "Apostasia".... e ci suggerisce che l'ottavo re andrà via da solo....
Marziale
Conosco i miei limiti. Le sue interpretazioni andrebbero dimostrate.
Questa invece è la dimostrazione di cosa è la Grande Prostituta: Apocalisse: la Prostituta.
Dismas Sulla Croce
Roma non ha mai avuto un sesto re in vita mentre regnava l'ottavo... Ricordi poi che a Giovanni viene mostrato il tutto "in Spirito nel deserto". non è quindi una visione materiale ma spirituale.
Gesù all'Umanità Ufficiale JTM
Pietro il Romano è proprio San Pietro. Gesù lo spiega qui. vedi qui
Marziale
Lei è un gran mattachione!
Francesco I
Questo articolo pur essendo affascinante non rispecchia la realtà storica:
Già il gesuita
Claude-François Ménestrier con il suo"Réfutation des prétendues prophétie de St Malachie, Paris, 1689" dimostrò che San Malachia di Armagh vissuto a cavallo tra l'undicesimo ed il dodicesimo secolo non aveva scritto queste "profezie", ma esse erano frutto di una falsificazione avvenuta nel XVI secolo: le …Altro
Questo articolo pur essendo affascinante non rispecchia la realtà storica:
Già il gesuita
Claude-François Ménestrier con il suo"Réfutation des prétendues prophétie de St Malachie, Paris, 1689" dimostrò che San Malachia di Armagh vissuto a cavallo tra l'undicesimo ed il dodicesimo secolo non aveva scritto queste "profezie", ma esse erano frutto di una falsificazione avvenuta nel XVI secolo: le presunte profezie furono pubblicate per la prima volta dal benedettino Arnoldo Wion, nel primo volume del suo Lignum vitae, ornamentum et decus Ecclesiae (Venezia, 1591). In seguito, esse furono spesso riprodotte (nonostante la condanna dei papi).
Uno studio approfondito, nel XVII secolo, fu condotto da Ludovico Antonio Muratori che ne confermò la falsità: Vedi : "Dissertazione XLIV in italiane>. centrostudimuratoriani.it/…uratori/dissertazioni-sopra-le-antichità-italiane/
Marziale
Caro amico non so che dirle. Benedetto XVI crede a questa profezia.
Francesco I
Mi mostri una pubblicazione coeva a san Malachia che testimoni quanto da lei affermato. Sua Santità Benedetto XVI è una persona troppo dotta per ritenere valide simili stupidaggini. I primi documenti che testimoniano l'esistenza di simili affermazioni risalgono al XVI secolo !
Marziale
Nel libro-intervista “Ultime conversazioni”, il giornalista e scrittore tedesco Peter Seewald pone a Papa Benedetto XVI questa domanda:
«Lei conosce la profezia di Malachia, che nel medioevo compilò una lista di futuri Pontefici prevedendo anche la fine del mondo, o almeno la fine della Chiesa. Secondo tale lista il papato terminerebbe con il suo pontificato. E se lei fosse effettivamente l’ultimo …Altro
Nel libro-intervista “Ultime conversazioni”, il giornalista e scrittore tedesco Peter Seewald pone a Papa Benedetto XVI questa domanda:
«Lei conosce la profezia di Malachia, che nel medioevo compilò una lista di futuri Pontefici prevedendo anche la fine del mondo, o almeno la fine della Chiesa. Secondo tale lista il papato terminerebbe con il suo pontificato. E se lei fosse effettivamente l’ultimo a rappresentare la figura del Papa come l’abbiamo conosciuto finora?».
La risposta di Papa Ratzinger è :
«Tutto può essere. Probabilmente questa profezia è nata nei circoli attorno a Filippo Neri. A quell’epoca i protestanti sostenevano che il papato fosse finito, e lui voleva solo dimostrare, con una lista lunghissima di Papi, che invece non era così. Non per questo, però, si deve dedurre che finirà davvero. Piuttosto che la sua lista non era ancora abbastanza lunga!».
Francesco I
Bravissimo: le ho chiesto un documento "coevo" e lei mi porta a testimonianza un testo del XXI secolo che però sostiene esattamente il contrario di quanto da Lei affermato: Il Santo Padre dice che questa "profezia" nacque nei "circoli di San Filippo Neri"
C'è, però, un piccolo particolare: San Filippo Neri visse nel XVI secolo, dunque, a maggior ragione le cosiddette "profezie" sono apocrife!
Marziale
"Tutto può essere. Probabilmente questa profezia è nata nei circoli attorno a Filippo Neri"
Io invece quel "è nata" lo intendo come : " è circolata- è iniziata a circolare". E la prova è nelle righe seguenti di Benedetto XVI.
Francesco I
Il santo Padre le conferma proprio che la cosiddetta profezia di Malachia è falsa quando afferma che nacque nei circoli di San Filippo Neri . Quest'ultimo nacque in Firenze il 21/7/1515 e morì in Roma il 26 Maggio 1591 .
Papa Locutus: in claris non fit interpretatio!